tag:blogger.com,1999:blog-13108971.post7916932300207706802..comments2023-11-05T13:36:12.710+01:00Comments on ...ma sono vivo e non ho più paura!: Piccole Volpi (Little Foxes, 1941)di William Wylergparkerhttp://www.blogger.com/profile/18162294095027572538noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-13108971.post-75750942446019836672007-07-03T18:26:00.000+02:002007-07-03T18:26:00.000+02:00Beh Toland il vero lavoro sulla profondità di camp...Beh Toland il vero lavoro sulla profondità di campo lo fa in Quarto Potere e da lì parte lo studio tanto che in Il Lungo viaggio di Ritorno (film precedente a Quarto Potere) non è presente, in Piccole Volpi porta avanti quanto cominciato a sperimentare con Welles, ma a mio avviso con minor fortuna visto anche il film che a me proprio non è piaciuto.<BR/>Non è piaciuto perchè, rispetto anche ad altri dal tema simile (storia faimiliari negli stati del sud) osa di meno in tutti i termini, dalle tematiche, ai dialoghi, alla messa in scena.<BR/><BR/>Beh Bazin era un fissato di Wyler (non che avesse torto) e secondo me Piccole Volpi non ha retto bene la prova del tempo, nel senso che ciò che lo impressionò all'epoca a me oggi non ha impressionato, mentre chiaramente continuano ad impressionarmi le medesime cose inserite nel contesto di Quarto Potere.gparkerhttps://www.blogger.com/profile/18162294095027572538noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-13108971.post-77322055887492347662007-07-03T18:16:00.000+02:002007-07-03T18:16:00.000+02:00Posso permettermi di consigliarti la lettura di qu...Posso permettermi di consigliarti la lettura di quanto scrisse André Bazin in "Che cos'è il cinema?" a proposito del film in questione. Agli occhi dello spettatore dell'epoca il film si rivelò assolutamente rivoluzionario e la mano (o meglio l'occhio) di Toland aprirono, per la prima volta in maniera così chiara, la strada alla profondità di campo. Ci sono alcune sequenza che su questo "effetto speciale" riescono a produrre effetti di senso ancor'oggi sensazionali.<BR/>In sostanza dissento non poco con la tua recensione. Il film è tutt'altro che piatto, tutt'altro.Anonymousnoreply@blogger.com