Avevo una nonna ultrafascista che non si è mai vergognata di ammettere pubblicamente di essere "mussoliniana della prima ora", che quand'ero piccolo mi raccontava spesso, con gli occhi che le brillavano, di quando il Re d'Italia passava per le strade e tutti accorrevano alla finestra gridando "il Re, il Re!!! Sta passando il nostro Re!" e di come fosse un uomo, buono e magnanimo che si è trovato malgrado le proprie intenzioni in brutti affari. Solitamente i discorsi poi viravano sul Duce, sull'Italia in cui i treni arrivavano in orario e finivano con un'invettiva contro "quella canaglia di Badoglio!". A prescindere dalla moderata ostentazione di un orgoglio di parte, questi racconti all'epoca mi colpivano poco (ma mi colpivano) e andando avanti nel tempo mi hanno sempre rimandato ad un'idea di fiducia nelle istituzioni, nello stato e nelle sue figure rappresentative molto più viva delle pagine e pagine lette sui libri riguardo l'inquadramento delle masse e la fiducia nel regime. Questi racconti, e la partecipazione con cui venivano tirati fuori, mi hanno sempre rimandato all'ideale vero di monarchia, cioè di fiducia cieca nel monarca e di amore verso il simbolo della forza di una nazione. Ideali che ad oggi non hanno più alcun senso d'esistere nemmeno in un paese come il Regno Unito (che ancora si chiama "regno"), e dei quali non metto in discussione la fallacità e deleterietà.
Ad oggi in Italia chiaramente non c'è nulla di paragonabile all'amore dei sudditi come mia nonna verso il Re, nulla. Chiunque sfilasse per le strade non avrebbe quel successo, forse solo il Bossi dei tempi d'oro presso la sua audience padana, esistono infatti solo realtà locali e circoscritte in cui una figura di "re" ha ancora senso.
Ieri si è sposato il re di Roma. Del Piero, un giocatore simbolo di una squadra molto importante e vincente come la juventus, si è sposato poche settimane prima in gran segreto, con cerimonia sobria e privatissima. Totti no. Totti ha dato l'esclusiva a Sky, c'erano milioni di telecamere anche in chiesa e collegamenti in diretta già da ore prima dell'inizio della cerimonia. Perchè Totti è un re, e quando si sposano i reali non si può fare finta di niente. Quando si sposano i re la città si blocca, succede un putiferio, arrivano le autorità e tutti si mobilitano.
Non era mai capitato che una televisione a pagamento ottenesse i diritti in esclusiva per il matrimonio di una persona che non è un regnante (e io direi non è ancora successo). Totti è il re di Roma. E non voglio sentire i laziali dire che non li rappresenta ecc. ecc. qui non si parla di calcio, i laziali a Roma sono una nota minoranza (come i repubblicani sotto la monarchia), Totti non sarà il loro re ma è il re della maggioranza dei romani, quindi il re di Roma. E poi un re non ha bisogno di legittimazione da parte del popolo, è re e basta.
Al matrimonio di un calciatore per quanto famoso non vanno il sindaco della città con fascia tricolore, non vanno ex presidenti del consiglio ora senatori a vita e indiscutibilmente uomini più potenti del paese per 40 anni, ad un calciatore non viene prestata la villa da Donna Sofia Borghese per il ricevimento. Solo i reali radunano simili personalità e da loro ottengono simili favori, nessuno dei quali richiesto!! Questo è il vero potere riconosciuto, non dover chiedere.
Tutto questo tralasciando la popolazione, il fermento, il subbuglio, la gente in strada che urla incitazioni al re e alla sua sposa.
Non si è mai visto tanto amore per una persona. Si obietterà che c'è stato Maradona a Napoli, è vero. Ma Maradona era quello che era, una figura 1000 volte più imponente, importante ed ingombrante di Totti, ma sostanzialmente un figlio di puttana, un amatissimo, idolatrato figlio di puttana. Non poteva diventare re.
Totti ha venduto l'esclusiva del suo matrimonio, generando utili incredibili dalla tv di Murdoch e ha dato tutto in beneficienza perchè ai reali non servono gli spiccioli, i reali non pagano nulla, tutto gli viene offerto. Quando ha fatto il ricevimento prima del matrimonio si è bloccata una parte di Roma, non si transitava, domenica avevano chiuso il centro al traffico. CHIUSO IL CENTRO AL TRAFFICO!! Questo accade solo al matrimonio di un re. Non mi interessa che dirà il resto dell'Italia, non tutti possono capire l'amore per un monarca vero, buono e fedele (quale altro campione sarebbe rimasto a Roma?) e in particolar modo se non ne sono sudditi.
APPENDICE:
Ieri durante il matrimonio del secolo io, suddito fedele ma smemorato e un po' incivile, non ero a casa a guardare le immagini esclusive del mio re che prendeva moglie, ero a giocare a calcetto da ignorante quale sono. Tornando a casa ho notato grande fermento per via Due Ponti (alla fine della quale ci sono i campi dove avevo giocato), macchine della polizia a regolare il traffico (in una zona con una sola strada e nessun incrocio) e gente per strada come in attesa. La prima cosa a cui ho pensato è stata: "Dev'essere morto qualcuno in un ristorante", il pudore e la mia naturale tendenza all'autarchia mi hanno impedito di chiedere il motivo di tale mobilitazione agli astanti, non mi sono curato di loro ma ho guardato e sono passato. Ben mi sta. Leggo oggi che era lì che il re veniva a fare il ricevimento. L'avrei potuto attendere anche io, magari vederlo di sfuggita e potermi unire al coro dei festanti per le nozze!
Ad oggi in Italia chiaramente non c'è nulla di paragonabile all'amore dei sudditi come mia nonna verso il Re, nulla. Chiunque sfilasse per le strade non avrebbe quel successo, forse solo il Bossi dei tempi d'oro presso la sua audience padana, esistono infatti solo realtà locali e circoscritte in cui una figura di "re" ha ancora senso.
Ieri si è sposato il re di Roma. Del Piero, un giocatore simbolo di una squadra molto importante e vincente come la juventus, si è sposato poche settimane prima in gran segreto, con cerimonia sobria e privatissima. Totti no. Totti ha dato l'esclusiva a Sky, c'erano milioni di telecamere anche in chiesa e collegamenti in diretta già da ore prima dell'inizio della cerimonia. Perchè Totti è un re, e quando si sposano i reali non si può fare finta di niente. Quando si sposano i re la città si blocca, succede un putiferio, arrivano le autorità e tutti si mobilitano.
Non era mai capitato che una televisione a pagamento ottenesse i diritti in esclusiva per il matrimonio di una persona che non è un regnante (e io direi non è ancora successo). Totti è il re di Roma. E non voglio sentire i laziali dire che non li rappresenta ecc. ecc. qui non si parla di calcio, i laziali a Roma sono una nota minoranza (come i repubblicani sotto la monarchia), Totti non sarà il loro re ma è il re della maggioranza dei romani, quindi il re di Roma. E poi un re non ha bisogno di legittimazione da parte del popolo, è re e basta.
Al matrimonio di un calciatore per quanto famoso non vanno il sindaco della città con fascia tricolore, non vanno ex presidenti del consiglio ora senatori a vita e indiscutibilmente uomini più potenti del paese per 40 anni, ad un calciatore non viene prestata la villa da Donna Sofia Borghese per il ricevimento. Solo i reali radunano simili personalità e da loro ottengono simili favori, nessuno dei quali richiesto!! Questo è il vero potere riconosciuto, non dover chiedere.
Tutto questo tralasciando la popolazione, il fermento, il subbuglio, la gente in strada che urla incitazioni al re e alla sua sposa.
Non si è mai visto tanto amore per una persona. Si obietterà che c'è stato Maradona a Napoli, è vero. Ma Maradona era quello che era, una figura 1000 volte più imponente, importante ed ingombrante di Totti, ma sostanzialmente un figlio di puttana, un amatissimo, idolatrato figlio di puttana. Non poteva diventare re.
Totti ha venduto l'esclusiva del suo matrimonio, generando utili incredibili dalla tv di Murdoch e ha dato tutto in beneficienza perchè ai reali non servono gli spiccioli, i reali non pagano nulla, tutto gli viene offerto. Quando ha fatto il ricevimento prima del matrimonio si è bloccata una parte di Roma, non si transitava, domenica avevano chiuso il centro al traffico. CHIUSO IL CENTRO AL TRAFFICO!! Questo accade solo al matrimonio di un re. Non mi interessa che dirà il resto dell'Italia, non tutti possono capire l'amore per un monarca vero, buono e fedele (quale altro campione sarebbe rimasto a Roma?) e in particolar modo se non ne sono sudditi.
APPENDICE:
Ieri durante il matrimonio del secolo io, suddito fedele ma smemorato e un po' incivile, non ero a casa a guardare le immagini esclusive del mio re che prendeva moglie, ero a giocare a calcetto da ignorante quale sono. Tornando a casa ho notato grande fermento per via Due Ponti (alla fine della quale ci sono i campi dove avevo giocato), macchine della polizia a regolare il traffico (in una zona con una sola strada e nessun incrocio) e gente per strada come in attesa. La prima cosa a cui ho pensato è stata: "Dev'essere morto qualcuno in un ristorante", il pudore e la mia naturale tendenza all'autarchia mi hanno impedito di chiedere il motivo di tale mobilitazione agli astanti, non mi sono curato di loro ma ho guardato e sono passato. Ben mi sta. Leggo oggi che era lì che il re veniva a fare il ricevimento. L'avrei potuto attendere anche io, magari vederlo di sfuggita e potermi unire al coro dei festanti per le nozze!
Ma era necessario partire da tu nonna per racconta sta cosa?
RispondiEliminaIo non so come ti sia potuta piacere, mi è sembrata una cosa di un pacchiano assurdo.... Una borata insomma. Cmq ero sicuro che sarebbe finita su questo Blog...
Un ultima cosa: Totti non è il mio re.
Totti non è il tuo Re ma è il Re di Roma e questa ne è la dimostrazione. Certo che è pacchiana, certo che è bora!!! Io ho visto tutto su SkyTG24, si sono toccate punte di verdonismo incredibili. Ma pensa che Carlo e Diana sono andati via in carrozza d'oro!
RispondiEliminaNon si discute il regnante.
Si discute eccome... Non è il mio re. E non è il re di Roma.
RispondiEliminano dai, è il re...è SICURAMENTE la personalità romana più popolare e amata qui nella capitale! (poi che una minoranza non sia daccordo sti cazzi, vince la maggioranza!) ma ti rendi conto?? TOTTI!! hanno bloccato il centro fino a trastevere domenica,hanno mandato le sue nozze in TV,al suo matrimonio c'erano le personalità più importanti della politica ( il sindaco,Andreotti),ci stavano tre elicotteri che pattugliavano il cielo di Roma quel giorno, senza contare le innumerevoli presenze mondane del mondo dello spettacolo che hanno partecipato all'evento, i giornali hanno riportato tuttti la notizia del matrimonio, e tutto questo x chi? per un giocatore di calcio??!! a del piero non se lo incula nessuno,a Vieri manco, Bazzani della Lazio sì è sposato e non se ne è accorto nessuno( e si sposava con la Merz)...è il Re di Roma, che tu lo voglia o no...
RispondiEliminaNo. Non è ne il mio Re, ne il Re di Roma, l' ultimo re di Roma risale all' epoca etrusca.
RispondiEliminaChe non è il tuo Re nessuno lo mette in dubbio, anche in Inghilterra molti sostengono che la regina Elisabetta non è la loro regina, ma quella è cmq la regina d'Inghilterra.
RispondiEliminaQuello che volevo dire nel racconto di mia nonna è che Francesco è più re di Roma di quanto Elisabetta sia regina d'Inghilterra perchè Francesco suscita quei sentimenti da re ottocentesco che ora nella modernità non ci sono più. Francesco è un regnante non "amato" dalla maggioranza, ma "adorato"!
Lo spiegamento di forze e mezzi ti può sembrare ridicolo perchè applicato ad un calciatore, un ignorante, ma è qui che si dimostra quanto sia il re di Roma, quanto la sua figura e i sentimenti provati nei suoi confronti lo rendano re. Ma che Andreotti va al suo matrimonio perchè gli fa comodo? Andreotti gli vuole bene.
Sono belle parole ma non me ne frega niente, i romani sono stati sotto papi, monarchie e repubbliche, ma nessuno si è mai arrogato il diritto di chiamarsi Re di Roma... Lo stesso Totti nella mente popolare è chiamato Bimbo De oro o SIMBOLO DE ROMA, e un simbolo non è un re. Quindi pure nella mente della gente, come dite voi Totti è amato e je se vole bene, ma nessuno lo ha incoronato Re. Noi romani non abbiamo Re....
RispondiEliminaBhè, Re chissà, è un parolone...
RispondiEliminama CAPITANO non si discute. Vi sfido a trovare qualcuna più FIRST LADY di Ilary a Roma. E al di là della simpatia che puo' ispirare il personaggio (comunque non male), è l'istituzione che si rispetta. Capitano, mio Capitano.
Tony
Lui non si è incoronato re nè nessuno lo chiama re, nè si comporta da re. E' la maggioranza dei romani che ha verso di lui l'atteggiamento che si ha verso un re.
RispondiEliminaChe lui e Diego siano due cose separate l'ho precisato proprio a scanso di equivoci, mi serviva il paragone solo per il livello di idolatria della gente nei suoi confonti, campo nel quale si possono paragonare.
RispondiEliminaIn questo caso lo spettacolo non c'entra, non era uno spettacolo, non era finalizzato all'intrattenimento, era un evento, trallaltro noiosissimo che aveva senso in quanto di Totti, non si potrebbero fare altri matrimoni ripresi in questo modo. Solo i reali attraggono tanto interesse (trallaltro quelli italiani molto meno di Totti).
Non sono solo i reali... Guarda il matrimonio di Ronaldo, era molto + principesco di quello di Totti... E robaccia da calciatori rozzi... Diego era un altra cosa, lui era uno del popolo, no come sti beceri....
RispondiEliminaAridaie.... Ronaldo non è amato da nessuno!! Totti no è re perchè ha i soldi, Totti è Re perchè venerato da tutti, proletari e potenti, Ultras e Andreotti. Maradona era un popolano, tutti il re. Boro ma re.
RispondiEliminaAridaie lo posso dire pure io, Totti non è il re. E una figura molto popolare, come dici tu, ma i re sono un altra cosa. E qui non ce ne sono.
RispondiEliminaTotti è il nostro Re chi non è della Roma non può capire e non sa che si perde !!!
RispondiEliminaci dispiace molto per tuti gli altri !!
Daniela
Pareri imparziali....
RispondiEliminatotti è realmente il re di roma!
RispondiEliminaa scuola affianco a me si siede un sosia di totti
ciao lorenzo