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23.6.05

"...ma sono vivo e non ho più paura"

Leggo su Repubblica e sul Corriere che l'American Film Insitute ha stilato un elenco delle 100 frasi storiche del cinema (tralasciando di precisare "del cinema americano"), lo so che non potrò non farci un post, non posso, adoro le tassonomie! Ma come farlo? E poi non trovo l'elenco completo.... E che dico? In fondo è proprio una classifica opinabile... Si può solo obiettare che "il mio nome è Bond, James Bond" non è tra le prime dieci ed è assurdo e si può polemizzare sul fatto che per colpa del doppiaggio e dell'adattamento noi non sappiamo nemmeno che sia la frase "Here's looking at you kid", che è il fulcro ed il mito di Casablanca. Però poi leggo questo post e capisco che dovrò giocare di rimessa, linkarlo e mettermi da parte.

31 commenti:

  1. Anonimo7:24 PM

    scusa ma il post per cui metterti da parte sarebbe il link che hai messo lì evidenziato? Mi sembra un po una frescaccia.... E poi perchè voi appassionati di cinema dovete sempre mettere frasi di casablanca dappertutto.... Ti prego non mi dare risposte del tipo "perchè casablanca ha segnato la storia del cinema e bla bla bla bla.....".

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  2. Anonimo9:14 PM

    Qualcuno ha dimenticato di citare "che ne sarà di noi" di silvio muccino...

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  3. Mi metto da parte perchè non so come commentare questa notizia dell'elenco di frasi, e visto che ho letto una cosa molto bella, invece che commentare io linko a chi ha fatto di meglio.
    Casablanca non è un capolavoro, è un classico (che è diverso) ed è pieno di frasi mitiche, a suo proposito Eco ha detto: "10 clichè sono ridicoli, 100 commuovono", ed è tutto quel che c'è da dire su Casablanca.

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  4. Anonimo9:05 AM

    pure Il Marchese Del Grillo... Sai che ti dico, che è pure un classico, ABBASSO HUMPHREY BOGART, W ALBERTO SORDI!!!!

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  5. No no no no. Humphrey è Humphrey. Sta ai massimi livelli, è la quint'essenza del duro, dell'uomo vero. Il nito.

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  6. Anonimo8:18 PM

    Mi dispiace darti una delusione... Humphrey era RICCHIONE. W Albertone....

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  7. Ma non è vero!!!! Stava con quella super topolona di Lauren Bacall, semmai Albertone non l'ho mai visto con una......................................................

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  8. Anonimo12:16 PM

    Tutta una fregatura fratello... Cosi come Gable e Grant.... e difficile ma ti assicuro che è cosi... Elton John ha moglie e figli.... George Michael pure... Stacce.

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  9. Grant si sapeva, ma Gable e Bogart sono le solite voci che girano attorno ai super ficosi. Pur Ricky Martin dovrebbe essere una checa ma non ci credo nemmeno se lo vedo. E cmq non mi interessa l'uomo Bogart mi interessa il mito Bogart, ciò che rappresenta nell'immaginario collettivo. A casa sua mica stava con trench e cappellaccio, ma io così lo voglio.

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  10. Anonimo11:50 AM

    Non sapevo ti interessassi alla vita sessuale di Ricky Martin (se lui non è finocchio chi lo è, allora?), devo dire che tenendo anche conto del post su Tyson comincio a nutrire certi dubbi..... Sul mito di Bogart ci posso stare... Non è uno dei miei miti però, vengo da generazioni successive...

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  11. Secondo me non centra nulla la storia delle generazioni successive. Tutti quelli che conosco che abbiano visto un paio di film di Bogart (non necessariamente Casablanca, dove è un po' la caricatura di se stesso) ce l'hanno come mito, è inevatibile, perchè è mitico, e poi per noi ha anche un po' il sapore dell'uomo duro d'altri tempi, quelli che accendono i cerini col pollice..... E' proprio un duro cazzo.

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  12. Anonimo9:23 PM

    Marlon rules.... I veri miti non tramontano mi spiace, lui è tramontato.

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  13. Ma si sono daccordo... Marlon è MArlon, anch'io lo trovo la quint'essenza dell'attore, ma Humphrey con il suo personaggio è la quint'essenza del duro cazzo!

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  14. Anonimo11:34 AM

    Allora più che un mito forse è un icona... Un archetipo... I miti ripeto secondo me sono quelli che hanno fatto di tutto, quelli un po dannati il Grande Marlon, il Mitico Jack Nicholson (ecco lui secondo me è quasi irraggiungibile, io ormai odio gli oscar da quando lo hanno dato a Ron Howard, però quando ho visto Jack sul palco coll' occhialetti da sole mi sono STRAFOMENTATO...)

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  15. Anonimo12:20 PM

    No regà! Enfribogar, Jecnicolson, Marlonbrand. Nessuno fa il nome di Polniuman? Quello è un mito intramontabile.

    Tony

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  16. Anonimo12:35 PM

    A scusate, scordavo.
    Ma perchè "tu sei solo chiacchiere e distintivo?" 'ndo la lasciamo?

    Tony

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  17. E' come per le strafiche, siamo daccordo che sono tutte strafiche e che pure che incontrassi la peggio di tutte sbaveresti, tuttavia si fanno delle classifiche, si può dire "No quella c'ha un viso che non mi piace" anche se è relativo perchè parli rispetto alle altre strafiche. Così pure per i miti, è chiaro che De Niro, Pacino, Newman stanno ai massimi livelli (per il grande Paul impossibile non citare "La Gatta Sul Tetto Che Scotta" e "La Stangata"), ma Marlon è assolutamente imbattibile, assolutamente.
    Per Humphrey è un discorso a parte, io lo metto tra i miti, ma se me lo vuoi classificare icona mi sta bene, è vero che non è stato versatile, ma viene anche da un periodo di grandi caratteristi dove ognuno faceva un solo personaggio tutta la vita. Però io quando lo vedo che impugna le donne per le braccia e poi gli lo schiaffo di rovescio facendole finire sul divano muoio cazzo!

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  18. Anonimo1:02 PM

    Ok, ok. Ma Paul è rimasto un fico fino all'età di 1000 anni. Mica a trattenere il fiato etirarsi la panza indentro per due ore di film, come TUTTIGLIALTRI alla sua età.
    E' questa la differenza.

    Tony

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  19. Si ma Humphrey è morto giovane!! Vuoi mettere? La morte maledetta!
    Marlon ha fatto delle cose incredibili, aveva una presenza scenica mostruosa. Non ti sto neanche a citare il Padrino ma (non mi ricordo) hai visto Apocalypse Now? Tutto il film Martin Sheen scende lungo un fiume vietnamita che lo porta al confine della cambogia dove deve uccidere Brando, un colonnello ribelle, per conto del governo. Il viaggio dura quasi tutto il film, lui fa i peggio incontri (la base di tutto è Cuore di Tenebra), sempre peggio, più avanza più trova lo schifo, situazioni sempre più paradossali e anche lui e i suoi uomini sempre più sdrumati, drogati, feriti, affamati. Alla fine arriva a destinazione e trova il demonio. Il demonio cazzo. Trova Brando grasso e pelato (Coppola lo voleva magro e coi capelli ma lui si è presentato così direttamente sul luogo), una presenza scenica mostruosa, di tre ore di film ricordi solo quello.
    E poi Brando si è inventato il Padrino come figura cinematografica, gesti, imbottitura di marzapane in bocca, parlata lenta e rauca. Cazzo! Quello era un mito vero.

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  20. Anonimo2:51 PM

    io ci metterei anche Peter Sellers pensa un pò....

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  21. No no, stiamo parlando del podio dei miti della storia del cinema, non ci può entrare Peter Sellers!

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  22. Anonimo3:29 PM

    Scusa Lele ma diventà un mito e morire giovani so' bboni tutti, pure Luigi Tenco - mi dispiace ma me l'hai tirato prorpio un po' di cattivo gusto- E' rimanere un fico fino alla fine che è un impresa. E' arrivare agli anta sventolando la bandiera (dell'inghilterra che è la più fica, o del giappone) tipo Connery e Newman che è tutta in salita. Ti fà capire che eri proprio fico, è la prova del nove. A esse superfichi pe'na ventina d'anni (piglia la Bardot) so' boni tutti. Elvis poi, manco la morte maledetta l'ha salvato dalla dieta maericana.

    Tony

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  23. Che siano boni tutti a morire giovani è un conto, ma rimane se sei mito o no. Tenco è mito solo perchè è morto giovane Bogart no. Bogart è diventato icona, tipo Marilyn, simbolo di un'epoca, simbolo del noir stesso. 'Ste cose non si possono trascurare. Per carità non che sia facile rimanere al massimo tutta una vita, confrontarsi ogni volta con sfide diverse ecc. ecc. Però quello verrà ricordato come unico per sempre, come Rodolfo Valentino, nessuno ha mai visto un suo film e nessuno lo riconoscerebbe da un ritratto, ma se vedi bianco e nero muto e uno vestito da sceicco dici "E' Rodolfo Valentino" quello è il mito.

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  24. Anonimo3:45 PM

    Mito è pure l'esemplarità in sè. Uno che fa un po' di casino per una ventina, poi s'accassa con ciabbatte, birra e mette su la panzetta non è un esempio. Sulla morte giovane se ne potrebbe parlare quanto sia mitica. Chi è che mi rimproverava (su questo blog), il grunge da due soldi e il punk depresso (credo intendessi il dark) a fronte dei suicidi - morti maledette- che nella tua accezione dovrebbero rivalutare la figura. E prova a dirmi che Cobain non è un icona, e non ti togli più di dosso la storia di Newman.

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  25. Pure Maradona ha fatto casino per 7-8 anni ma rimane il mito. Certo che Cobain è un'icona, che lo vogliamo o no è il simbolo della generazione d'inizo anni '90, a me non è mai piaciuto ma se vedo le sue immagini in televisione penso subito alla mia generazione, la sento cmq come una cosa mia. Questo perchè è proprio un simbolo. Come Bogart simboleggia quell'ideale di uomo d'altri tempi duro con il cuore tenero che farebbe impazzire Claudia.

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  26. Anonimo3:58 PM

    Un uomo che ha insegnato come si fanno le truffe a Robert Redford, e ha insegnato come si gioca a biliardo a Tom Cruise. Quello guidava i caccia ma non sapeva giocare a biliardo.
    Forse ha insegnato pure come si fanno le pernacchie a Pierino, e vuoi dire che non è un mito. Che non passerà come il mito dell'imbroglio in generale?

    Tony

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  27. Ti stai sperticando in un'inutile agiografia di Paul Newman che, lungi da me considerarlo una sega, ma non regge al confronto di miti come Bogart, Welles o Brando. Quelli sono proprio un'altra categoria, una altro campo da gioco.
    Newman te lo posso mettere ai primi posti assoluti degli umani, ma non fra gli dei.

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  28. Anonimo4:24 PM

    Lo so, ma è lui il mio mito. Avessi preso De Niro ora mi troverei alle corde. Ma è lui il mio mito, se non lo difendo io chi lo fa?
    A proposito (de miti di cui non t'avevo mai detto prima) Drew Barrymore si sta sposando col batterista degli strokes e io che credevo che usavano la drummachine. O forse Drew Barrymore sta sposando una drummachine.

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  29. Anonimo4:24 PM

    E.C. su De Niro: "NON mi troverei alle corde"

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  30. Se non sbagli poi il batterista degli strokes è italiano no?

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  31. Anonimo4:30 PM

    hai capito, si', che donna!

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