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10.7.05

A chiusura del discorso

Sulle immagini degli attentati a Londra consiglio questo pezzo molto bello di Vittorio Zambardino sul tema del ruolo dei nuovi media in queste situazioni, sul fatto che debbano differenziarsi ed in che modo dai vecchi media, su come debbano utilizzare il vantaggio temporale di cui godono.

5 commenti:

  1. Anonimo12:46 PM

    Eh no cazzo, NO!

    Ma che fai tiri il sasso e nascondi la mano? Fai un post non-post sulle notizie dell'agenda setting? VERGOGNA, bhè, allora te lo sei proprio meritato questo commento:

    DOPOLUNDICISETTEMBRENIENTEE'STATOPIU'COMEPRIMA.

    Il mio pensiero va alle famiglie che hanno subito una perdita (ma si considera anche la famiglia del kamikaze?) e alla comunità di islamici che ora saranno vessati ancora piu' di prima.

    Tony

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  2. Anonimo12:48 PM

    Ah! Scusa scusa! Mi scordavo pure le forze dell'ordine che hanno fatto delloro meglio per riportare l'ordine.

    E scordavo pure speriamo che non ci bombardano pure a noi!

    Tony

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  3. Non capisco con chi ce l'hai.. Con il mio posto o con quello di Zambardino?
    E soprattutto non capisco perchè, si parla del modo di proporre e veicolare notizie con i nuovi media rispetto ai vecchi, non centra nulla il dibattito su attentati, stragi ecc. ecc.

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  4. Anonimo4:43 PM

    Si, si.
    C'è la strage di Londra, io di mio parlo di tecnologia quindi facciamo un bel pezzo su tecnologia e strage di londra (Zimbardo).

    Si, si.
    C'è la strage di Londra, io di mio parlo di tecnologia e di blog quindi facciamo un bel pezzo su tecnologia e strage di londra e bolgger che parlano di tecnologia e di strage di londra (Lele).

    Il punto reale è se un pensiero reagionevole sulle famiglie delle persone scomparse vada o meno alle famigile dei kamikaze?

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  5. Si, si io parlo anche di tecnologia, c'è stato un evento che ha messo in luce il nuovo ruolo delle tecnologie dei media, ne parlo anche linkando chi secondo me ha detto cose giuste.
    Dei familiari delle vittime o di kamikaze non mi frega assolutamente niente di niente, non ne avrei parlato neanche se ci fosse morto mio cugino. Non mi occupo di queste cose. Mi occupo di striscio di una strage solo se mette in luce nuove prospettive per l'uso della tecnologia (e questa lo fa). Delle mille e mille altre stragi che accadono dovunque nel mondo (come del resto di quella di Londra, New York e Madrid) non mi interessa nulla.

    Questa è ragionevolezza.

    Spero anch'io non riescano a fare un attentato a Roma.

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