Per essere considerato un bel film basta che un film comico faccia ridere? E che un film horror metta paura? Se un film drammatico mi fa piangere è un bel film?
Indubbiamente se un film di un determinato genere scatena in noi la reazione stereotipica (lacrime per il melodramma, riso per il comico e paura per l'horror) si può dire sia un film riuscito, ma questo basta a definirlo un bel film?
Secondo me no. E questa conclusione non è neanche troppo difficile da condividere, in un film ci sono cose che vanno oltre il semplice contenuto, cose che hanno a che vedere con forma, estetica, coscienza di sè e di ciò che c'è stato prima, innovatività, fantasia, rispetto dell'intelligenza del pubblico ecc. ecc. A me The Ring ha messo molta più paura di Profondo Rosso e quest'ultimo mi ha messo molta più paura di Shining, eppure tra i tre trovo che Shining sia di gran lunga il film migliore seguito da Profondo Rosso ed ultimo The Ring.
Da questa riflessione ne discende subito un'altra ben più complessa. Se ci sono cose importanti per il godimento di un film che vanno oltre il contenuto e le basilari reazioni corporali, che succede quando queste ci sono e manca la reazione stessa? Cioè un film dell'orrore girato benissimo, intelligente, fantasioso ecc. ecc. ecc. che però non mette paura (o ne mette poca) è un bel film? Un film comico girato alla grande che non fà tanto ridere è un bel film? Difficile citare degli esempi (anche perchè il ridere o l'avere paura sono questioni personali), a me Ladykillers non ha fatto assolutamente ridere ma era girato benissimo, uno splendore. Per me non è un bel film. I Ponti di Madison County è un gioiello di rigore e tratta una trama lenta ed intrisa di melassa con un dinamismo inaspettato, ma non mi ha fatto piangere. Per me non è un bel film. E i film di Totò? Molti di quelli (come molti di quelli di Alberto Sordi prima maniera), erano girati in quattro e quattr'otto da registi senza infamia e senza lode che si limitavano a puntare l'obiettivo sui protagonisti, eppure sono divertentissimi. Ma non li si può considerare capolavori solo perchè fanno ridere, un film è di più! Quantomeno come ideale deve esserlo!! Si può considerare Totò un genio ma i suoi film (non tutti per carità!) al massimo pellicole mediocri attraversate da lampi di surreale genialità.
E Billy Elliot? Davvero non saprei...... Mi ha commosso ed è girato con inaspettata ricercatezza e delicatezza, una ricercatezza formale ed un'originalità rara. Eppure.... Eppure è come se mancasse qualcosa... Non so. Forse un capolavoro è altro. Forse.
Indubbiamente se un film di un determinato genere scatena in noi la reazione stereotipica (lacrime per il melodramma, riso per il comico e paura per l'horror) si può dire sia un film riuscito, ma questo basta a definirlo un bel film?
Secondo me no. E questa conclusione non è neanche troppo difficile da condividere, in un film ci sono cose che vanno oltre il semplice contenuto, cose che hanno a che vedere con forma, estetica, coscienza di sè e di ciò che c'è stato prima, innovatività, fantasia, rispetto dell'intelligenza del pubblico ecc. ecc. A me The Ring ha messo molta più paura di Profondo Rosso e quest'ultimo mi ha messo molta più paura di Shining, eppure tra i tre trovo che Shining sia di gran lunga il film migliore seguito da Profondo Rosso ed ultimo The Ring.
Da questa riflessione ne discende subito un'altra ben più complessa. Se ci sono cose importanti per il godimento di un film che vanno oltre il contenuto e le basilari reazioni corporali, che succede quando queste ci sono e manca la reazione stessa? Cioè un film dell'orrore girato benissimo, intelligente, fantasioso ecc. ecc. ecc. che però non mette paura (o ne mette poca) è un bel film? Un film comico girato alla grande che non fà tanto ridere è un bel film? Difficile citare degli esempi (anche perchè il ridere o l'avere paura sono questioni personali), a me Ladykillers non ha fatto assolutamente ridere ma era girato benissimo, uno splendore. Per me non è un bel film. I Ponti di Madison County è un gioiello di rigore e tratta una trama lenta ed intrisa di melassa con un dinamismo inaspettato, ma non mi ha fatto piangere. Per me non è un bel film. E i film di Totò? Molti di quelli (come molti di quelli di Alberto Sordi prima maniera), erano girati in quattro e quattr'otto da registi senza infamia e senza lode che si limitavano a puntare l'obiettivo sui protagonisti, eppure sono divertentissimi. Ma non li si può considerare capolavori solo perchè fanno ridere, un film è di più! Quantomeno come ideale deve esserlo!! Si può considerare Totò un genio ma i suoi film (non tutti per carità!) al massimo pellicole mediocri attraversate da lampi di surreale genialità.
E Billy Elliot? Davvero non saprei...... Mi ha commosso ed è girato con inaspettata ricercatezza e delicatezza, una ricercatezza formale ed un'originalità rara. Eppure.... Eppure è come se mancasse qualcosa... Non so. Forse un capolavoro è altro. Forse.
hai dimenticato i film che fomentano.... Altra domanda ma se un film fa ridere o piangere allo stesso tempo (Amici Miei di Mario Monicelli) cos' è?
RispondiEliminaSi possono chiamare drammi con venature di commedia e commedie grottesche o melodrammi in forma di commedia a seconda di com'è la proporzione. Amici Miei lo definirei proprio una commedia grottesca.
RispondiEliminaE' vero ho dimenticato il cinema d'azione/avventura. Deve fomentare? Tanto cmq il discorso è il medesimo...
Commando mi fomenta tantissimo ma Predator è anche un bel film. Rocky IV è una porcata ma mi fomenta tantissimo, Rocky I è divino!
La vastità di argomenti di vita che amici miei tocca, sempre con un duplice tono :lieve/amaro,lo rende secondo me una perfetta satira di costume....un pò come i primi fantozzi....se g parker continua a dire che rocky 4 fa schifo è un enorme ipocrita che sputa nel piatto dove ha mangiato ripetutamente negli ultimi anni:)
RispondiEliminaHo detto quello che ho sempre detto che Rocky IV non vale niente ma mi fomenta tantissimo. L'avrò visto 600 volte e non lo nascondo e non me ne vergogno assolutamente, anzi. Ho visto il doppio delle volte Tremors! Ma è proprio su questo il discorso, quando vedi che un film non vale nulla eppure raggiunge il suo scopo.
RispondiEliminaMariolone il poliziotto sei tu? è lui?
RispondiEliminaCerto che è lui! Chi può essere scusa?
RispondiEliminaEsatto, la questione tra fine o mezzo è abbastanza complessa, del resto, quale dovrebbe essere il fine ultimo di un film?
RispondiEliminaPersonalmente ritengo migliore un film che raggiunge il suo fine, anche passando attraverso una realizzazione scadente, rispetto ad un film ottimamente girato, ma che non riesce a far ridere o piangere o fomentare.
Questo è uno dei motivi che mi spinge a guardare "La rivincita di Porter" ogni volta che posso, esaltandomi ad ogni scena.
Lui.
......Payback mi è piaciuto molto, certo tanto ha fatto l'effetto sorpresa, mi aspettavo l'ennesimo Arma Letale rigirato in altra forma mentre mi trovo di fronte ad un ottimo noir moderno con l'unico difetto che Mel Gibson lo voleva rendere armaletalesco. Però Payback già ha una realizzazione niente male...
RispondiEliminaLo ammetto ho barato :P
RispondiEliminaIn realtà adoro anche stilisticamente quel film, soprattutto la scelta cromatica.
Uff, sgamato al primo commento.
Si la scelta cromatica anche a me è piaciuta moltissimo, ma del resto mi faccio sempre conquistare dai registi che hanno il coraggio di fare scelte forti.....
RispondiEliminaCome scrivete bene...
RispondiEliminasi una meraviglia....
RispondiEliminaGrazie andrea per ver fatto saltare la mia copertura:)
RispondiEliminaAdesso devi farci fuori uno a uno.
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