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31.10.05

Ipse dixit

"Penso che ormai Milano (come le altre città italiane) sia matura per lanciare il wifi ovunque e a costo zero. L'accesso a Internet, cioè, come servizio pubblico [...] quei lampioni, illuminano la strada che noi stiamo percorrendo, ma nessuno ci ha chiesto di pagare qualcosa. La città è d'accordo nel ritenere che debba essere fornita a chiunque (e anche a nessuno se nessuno passa di qui) l'illuminazione pubblica. Ecco, l'accesso alla rete va pensato come una nuova forma di illuminazione, che va fornita ai cittadini, a tutti"
Marco Zamperini, capo dei laboratori di ricerca Etnoteam, su Affari & Finanza di oggi.

8 commenti:

  1. Anonimo4:05 PM

    e' molto affacinante messo cosi', ma credo che il costo dei lampioni sia inserito nelle spese pubbliche per cui paghiamo le tasse :-/

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  2. CErto certo, sono i comui a pagare l'illuminazione stradale, ma il punto è che se siamo tutti daccordo a pagare perchè la luce per strada gratis è un servizio indispensabile per tutti, dovremmo esserlo anche per una connessione totale alla rete pubblica e gratuita, che è un servizio che dovrebbe cominciare ad essere considerato indispensabile.

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  3. rieccomi,dopo una settimana di cetrioli,per colpa degli studenti universitari, ma con n comuter acer assolutamente wi-fi e più potente di quello fisso di casa

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  4. Da dove ti connetti wifi?

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  5. da casa, e oggi provo gli hot spot a villa borghese

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  6. Anonimo2:47 PM

    si dovrebbe lanciare una raccolta fi firme...

    giuda

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  7. Tienimi aggiornato sugli hot spot di villa borghese.

    Un bel referendum, chissà che affluenza.......

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  8. Anonimo11:52 AM

    hey did you know you can get a free ipod pretty easily?
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