11 anni dopo Rosemary's Baby e 8 dopo Repulsion è come se Polanski li avesse presi e fusi insieme, dandno origina a qualcosa di ancora diverso, ancora personale, ancora nuovo.
Comincia come un film grottesco L'Inquilino Del Terzo Piano (ma chi ha tradotto il titolo in italiano come faceva a sapere che l'appartamento in cui abita è al terzo piano, che nel film non è menzionato??), disegnando uno scenario paradossale in cui il protagonista (Polanski stesso, chissà poi perchè...) si muove a disagio ma con abilità, come se ci fosse abituato. Poi passa a descrivere l'orrenda umanità che abita il condominio, con la cattiveria e l'inquietudine di Rosemary's Baby, allo stesso modo descrive gli spazi, riuscendo a rendere perfettamente le dimensioni (non era un vero palazzo ma un set costruito). Ma quando il film accellera, il protagonista comincia ad impazzire (anche se non interamente a causa dei condomini) la spirale diventa sempre più grande ed entrano in scena le dinamiche di Repulsion (ma anche il sogno di Rosemary).
E' incredibile come Polanski riesca a rendere l'idea dell'allucinazione, dare un'idea di confusione con molto ordine. Per me L'Inquilino Del Terzo Piano non parla di angosce o dell'orrore che si cela sotto la patina della normalità (neanche gli amici di Polanski o lui stesso sono il massimo della normalità), per me parla di cinema.
Comincia come un film grottesco L'Inquilino Del Terzo Piano (ma chi ha tradotto il titolo in italiano come faceva a sapere che l'appartamento in cui abita è al terzo piano, che nel film non è menzionato??), disegnando uno scenario paradossale in cui il protagonista (Polanski stesso, chissà poi perchè...) si muove a disagio ma con abilità, come se ci fosse abituato. Poi passa a descrivere l'orrenda umanità che abita il condominio, con la cattiveria e l'inquietudine di Rosemary's Baby, allo stesso modo descrive gli spazi, riuscendo a rendere perfettamente le dimensioni (non era un vero palazzo ma un set costruito). Ma quando il film accellera, il protagonista comincia ad impazzire (anche se non interamente a causa dei condomini) la spirale diventa sempre più grande ed entrano in scena le dinamiche di Repulsion (ma anche il sogno di Rosemary).
E' incredibile come Polanski riesca a rendere l'idea dell'allucinazione, dare un'idea di confusione con molto ordine. Per me L'Inquilino Del Terzo Piano non parla di angosce o dell'orrore che si cela sotto la patina della normalità (neanche gli amici di Polanski o lui stesso sono il massimo della normalità), per me parla di cinema.
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"...neanche gli amici di Polanski..."
RispondiEliminaChi intendi in verità, gparker?
Comunque sia, ottima recensione - non starai mica tornando ai fasti di un tempo? Che commozione, il mio film preferito... Grazie.
il tuo film preferito è "possessione"... o ... "repulsione"... non mi ricordo mai..
RispondiEliminaUna vecchia teoria di Matteo (che devo dirti, ho empiricamente constatato anch'io, benchè dubitassi, all'inzio) vuole che 3 persone su 4 abitino al terzo piano. Cosi' quando sei in ascensore, e non ricordi dove abita qualcuno spingi terzo.
RispondiEliminaForse si sono basati sulla stessa legge.
Se non credi chiedi ai tuoi commentatori a che piano abitano (io al quarto).
Pietruccio Mio!!!! Compri un romanzo sugli ecoterroristi e non mi dici nulla!!!! Io sono un Esperto di questi tipi di letteratura, ti do tutti i consigli che ti pare...
RispondiEliminap.s. a chi di dovere, io scrivo ancora su questo blog solo per conversare piacevolmente con la gente che ci ho conosciuto.
io al secondo.
RispondiElimina(ah, ho abitato al terzo piano in molte delle mie case, confermo la teoria)
Daniele: i fasti di un tempo?? Già sono in decadenza? Già ho avuto il mio acmè? Ahi la decadenza....
RispondiEliminaSVVV: mi sento in grado di rispondere per Daniele: Repulsione.
Tony: io abito al quarto ma in effetti credo proprio sia vero...
Pietruccio: bravo entra in sintonia con lo zeitgeist del blog, io avrei consigliato più un romanzo su un appassionato di cinema che viene coinvolto in un melodramma a sfondo tecnologico.
mi ricordavo di repulsione.. è che ogni volta sbaglio nome e daniele mi cazzia.
RispondiEliminasi è vero che non è nè carne nè pesce, eppure io mi trovo più sulla teoria del terzo.
RispondiEliminadi sicuro il quarto viene subito dopo.
Palazzi con il quinto sono pochi e al primo ed al secondo non vive quasi nessuno, questo è ormai assodato.
io vivo al secondo, ripeto.
RispondiEliminaGuarda io conoscono qualche persona che vive al primo piano, ma al secondo davvero non si era mai sentito....
RispondiEliminaSei sicura?
Non è che magari ci sono degli appartamenti al piano terra che rendono il tuo un finto-secondo-piano e virtualmente terzo?
Io abito al terzo piano... Che è anche l' ultimo, del mio palazzo.
RispondiEliminaGparker: non so, se conti l'appartamento della portiera che è seminterrato allora io sono ad un 3° virtuale. Però il concetto di secondo piano si palesa nel momento in cui "preferisco farmi 2 piani a piedi(2 attenzione)piuttosto che prendere l'ascensore"
RispondiEliminaFrankie: un palazzo di tre piani. cos'è? non esiste un palazzo di tre piani. te lo sei immaginato.
Pietruccio: noto (riconosco) con rammarico che qui la maggioranza viene dal quarto piano. Ma resto convinto della mia teoria della mia teoria e penso "che blog atipico!"
RispondiEliminaGli altri: non esiste il "piano virtuale", il pianerottolo è insindacabilmente designato dal pulsante ascensorICO.
Hai ragione SVVV... C' è un piano nascosto, la mia base segreta....
RispondiEliminadove tieni il costume da batman e la batmobile?
RispondiEliminama quando ti devono chiamare per farti accorrere i cittadini proiettano un faro nella notte con la scritta "666"?
NOOOO io ho il costume da frankie666!!!!!
RispondiEliminapoi ci sta la frankie666mobile, e ovviamente quando c' è bisogno di me gparker-commissario Gordon usa il frankie-segnale da casa sua, segnale (la scritta è F666) che tiene sempre in salotto mascherato da poltrona... Ogni tanto si dimentica e ci si siede sopra rompendomelo... Mi costa un occhio della testa quel segnale glielo dico sempre...
è sbadato assai, povero commissario Gordon!
RispondiEliminaE IO PAGO!!!!
RispondiEliminadrogati...
RispondiEliminasecondo me dovreste uscire dalle vostre case (ai piani alti perche il primo e il secondo avete assodato che non esistono)...ma dalla finestra.
comunque chi ha deciso il titolo in italiano ha contato le finestre sopra la terrazza del pian terreno...si vedono prima che si butti..
comunque io abito al terzo piano...incredibile, avevate ragione, scusate, allora mi rimangio tutto