Non ci credevo in questo film di Roman Polanski e l'ho sempre accuratamente evitato, proprio perchè amo il regista polacco. E facevo male.
E' un film veramente fatto bene (ma su questo non dubitavo), che non si perde nei clichè ma li utilizza per divertire ed innovare, che fa un uso creativo della messa in scena e che traccia un solco gigantesco con tutti gli altri film di questo tipo (fino anche a La Maledizione Della Prima Luna).
Innanzitutto, la forma base del film è a metà tra il genere avventura e il genere commedia, ma non la commedia di stampo fiabesco/disneyano di La Maledizione Della Prima Luna, bensì la commedia un po' più sofisticata, un po' più europea (che quindi si concede giochi, citazioni e variazioni decisamente più grevi) e un po' più polanskiana (che non si mette cioè paura di mostrare le cose per quello che sono, dal sangue al sesso alla merda).
Matthau in splendida forma, gigioneggia in un personaggio che sembra quelli che gli attribuiva Billy Wilder, spietato, cinico e senza scrupoli (ma soprattutto davvero senza una morale), ma chi si diverte di più è sicuramente Polanski. Tutta la messa in scena è profondamente cinefila e profondamente divertita, fino anche alla colonna sonora che scimmiotta con notevole senso dell'humor quelle dei film di genere cappa e spada, dal filone rivoluzione francese a quello di Zorro, fino chiaramente a quello dei pirati.
Intrattenimento intelligente, spensierato senza dubbio che si propone unicamente di proporre un'opera di qualità, e ci riesce.
E' un film veramente fatto bene (ma su questo non dubitavo), che non si perde nei clichè ma li utilizza per divertire ed innovare, che fa un uso creativo della messa in scena e che traccia un solco gigantesco con tutti gli altri film di questo tipo (fino anche a La Maledizione Della Prima Luna).
Innanzitutto, la forma base del film è a metà tra il genere avventura e il genere commedia, ma non la commedia di stampo fiabesco/disneyano di La Maledizione Della Prima Luna, bensì la commedia un po' più sofisticata, un po' più europea (che quindi si concede giochi, citazioni e variazioni decisamente più grevi) e un po' più polanskiana (che non si mette cioè paura di mostrare le cose per quello che sono, dal sangue al sesso alla merda).
Matthau in splendida forma, gigioneggia in un personaggio che sembra quelli che gli attribuiva Billy Wilder, spietato, cinico e senza scrupoli (ma soprattutto davvero senza una morale), ma chi si diverte di più è sicuramente Polanski. Tutta la messa in scena è profondamente cinefila e profondamente divertita, fino anche alla colonna sonora che scimmiotta con notevole senso dell'humor quelle dei film di genere cappa e spada, dal filone rivoluzione francese a quello di Zorro, fino chiaramente a quello dei pirati.
Intrattenimento intelligente, spensierato senza dubbio che si propone unicamente di proporre un'opera di qualità, e ci riesce.
ha sempre avuto questo titolo in italiano? perchè io ricordo di averlo visto alla tele da bimbetta, ma non mi pare si chiamasse così...
RispondiEliminaDovreste vedere i suoi documentari degli anni 60 sullo sci. Un po come Cronenberg che ti fa il libro sulla Ferrari (!). Questi fuori tema che mai ti aspetti sono la ciliegia delle (sulle) loro carriere.
RispondiEliminaCome mai mi aspettavo un tuo commento a questo post?
RispondiEliminaE io ora attendo Tony sui Pirati....
RispondiEliminaMica male i documentari di Polanski sullo sci....
Io non so di altri titoli...
io l'ho sempre trovato disgustoso, ma è passato qualche anno... chissà.
RispondiEliminaCome disgustoso, ci sono alcune trovate proprio da grande maestro, alcune sequenze in cui la disposizione degli attori in scena è millimetrica e perfettamente funzionale allo svolgimento della ripresa, tutto fatto in maniera assolutamente invisibile, è proprio un gioiello.
RispondiEliminaSempre per fare un esempio è stupenda l'inquadratura di Walter MAtthau che ride sotto la pioggia illuminato solo dai fulmini quando torna dall'olandese, è perfettamente in stile film/libro/fumetto/storia di pirati eppure è anche ironico da morire. Non si prende sul serio facendo un prodotto serissimo.
A me non è piaciuto per nulla.... Anche io l' ho visto da bambino però...
RispondiEliminaEppure è tanto convincente... Finalmente un film d'avventura fatto come si deve che riesce anche in certi momenti a non prendersi troppo sul serio, cogliendo il lato ironico e grottesco della vita di un pirata.
RispondiEliminaMa.. A mio modo di vedere di film di avventura come si deve ce ne sono tanti... Comunque io sono uno stra-amante dei pirati, è dunque possibile che a rivederlo mi piaccia...
RispondiEliminaSicuramente di film d'avventura ce ne sono tanti, ma di qalità come questo io sinceramente ne ho visti pochi, forse il primo Indiana Jones, non me ne vengono in mente altri, così al volo. Tu a che pensavi?
RispondiEliminaI film di pirati mi piacciono. I film di Polanski un po' meno. Questo l'ho evitato anch'io, e la tua recensione mi fa credere che abbia fatto bene.
RispondiEliminaBeh secondo me c'è più piratismo in un secondo di Pirati che in minuti e minuti di La Maledizione Della Prima Luna (con tutto che quest'ultimo non mi è dispiaciuto).
RispondiEliminaA mio avviso Pirati è un film piacevole da vedere, inoltre Matthau da vita ad un credibilissimo e perfettamente amorale pirata, non ricordo un altra figura altrettanto credibile in altri film, sui pirati si intende.
RispondiElimina"Ingrassa ranocchio, ingrassa.."
Infatti metà film è Matthau. Splendido.
RispondiEliminaSecondo me La Maledizione è un film piratesco, inoltre se devo parlare di una grande interpretazione da pirata cito, sia Johnny Depp che Dustin Hoffman e Bob Hoskins (Hook...).... Poi che Gore Verbinski non sia Polanski non serve neanche dirlo...
RispondiEliminaIo aspetto comunque con ansia la seconda Maledizione, e il primo mi è piaciuto molto, è un piratesco moderno non un classico forse....
Mi sembra inoltre che la tua definizione di genere "film di avventura" sia abbastanza chiusa...
Io credo che film d'avventura comprenda quelli di pirati e si discsti quanto basta da Azione. Del resto i film di pirati in alcun modo possono fare genere a sè.
RispondiEliminaAnche io trovo La Maledizione Della Prima Luna abbastanza piratesco...
No a me aveva sorpreso che tu considerassi film di avventura solo il primo Indiana Jones senza contemplare gli altri due... Se non sono avventura quelli...
RispondiEliminaNo no. Io ho detto film d'avventura di qualità. I secondi due Indiana non valgono molto (forse il terzo qualcosa, ma il secondo proprio no!).
RispondiEliminaNon ti piace il tempio? Io è il primo che ho visto calcola... Personalmente li amo tutti e tre talmente tanto che non riesco a paragonarli... Li metto esattamente sullo stesso piano...
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