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26.3.06

Tramonto (Dark Victory, 1939)
di Edmund Goulding

Si parla sempre riguardo questo film di una straordinaria interpretazione di Bette Davis, e c'è un motivo. Nel senso che in effetti Bette Davis (e si sa) è una di quelle attrici che bastano a se stesse, non hanno bisogno di grandi registi, grandi script o grandi personaggi perchè sono loro giganteschi. Il grande attore (come Brando, Mifune o la Magnani) attira lo sguardo del pubblico, lo calamita e lo affascina in ogni istante anche in maniera totalmente svincolata dalla trama.
Ma in questo caso si parla sempre della grande prestazione di Bette Davis specialmente perchè nel film veramente non c'è altro. Una trama ridicolmente melodrammatica, un cast che non ha nulla da dire se non per un Humphrey Bogart in versione pre-noir tutto risate e sorrisoni che però verso la fine del film non resiste e si infila un impermeabile spiegazzato e calza un cappellaccio prefigurando il suo futuro cinematografico.
Veramente trascurabile.




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