A molti Il Mistero Del Giardino Di Compton House non piace per il suo eccessivo formalismo ed il suo programmatico e scontato didascalismo. Eppure il racconto allegorico di un'opera d'arte che nonostante cerchi di essere il più possibile ancorata al realismo suscita passioni, emozioni e sconvolgimenti nelle vite di chi ci entra a contatto e riesce a rivelare ad ognuno particolari diversi della realtà ritratta che vanno oltre ciò che è semplicemente disegnato, a me non può che conquistarmi.
C'è da dire che sono un grandissimo ammiratore del formalismo e quello di Greenaway, che lo si ami o lo si odi, è di prima qualità. Poche volte funzionale alla trama ma quasi sempre in linea con lo spirito generale del film, il diletto del regista per le inquadrature, i colori e l'impatto visivo della sua opera non può che avere la mia ammirazione. Sequenze come quella della veduta del giardino e della casa mentre una nuvola si sposta e gradualmente fa arrivare il sole non sono comuni.
C'è da dire che sono un grandissimo ammiratore del formalismo e quello di Greenaway, che lo si ami o lo si odi, è di prima qualità. Poche volte funzionale alla trama ma quasi sempre in linea con lo spirito generale del film, il diletto del regista per le inquadrature, i colori e l'impatto visivo della sua opera non può che avere la mia ammirazione. Sequenze come quella della veduta del giardino e della casa mentre una nuvola si sposta e gradualmente fa arrivare il sole non sono comuni.
complimenti per il tuo commento, che condivido totalmente...anche io domani parlerò nel mio blog di quel film, spero con altrettanta intelligenza...
RispondiEliminaciao, M.