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21.11.06

Agli antipodi

Strane storie quelle che arrivano dall'altra parte del pianeta.
In Cina si afferma la libertà di link. Nonostante non si esiti a negarne, la libertà di linkare contenuti terzi pare sacra e quindi non è illegale che Baidu il principale motore di ricerca del paese (più usato anche di Google) possa avere una sezione mp3, con tanto di top100 download delle canzoni più richieste e nessuno possa fare nulla a livello legale.
Dall'altra parte in Australia si avvia all'approvazione una legge sul copyright dall'inusuale e stupità restrittività. Saranno infatti giudicati sottoponibili alle leggi del copyright anche eventi e filmati o registrazioni personali. Cioè non si potrà cantare una canzone coperta da diritto d'autore all'aperto e senza scopo di lucro nè tantomeno sarà possibile registrarla per scopi privati in video amatoriali.

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