Poco western (giusto gli ultimi 20 minuti) e molto melodrammatico Sfida Infernale è un'incursione malcelata di Ford in generi che non gli apparterrebbero ma nei quali si muove alla grande, vedasi anche Un Uomo Tranquillo, segno che quando si possiede l'abilità narratoria il genere in cui ci si cimenta è solo un'agevolazione, una comodità.
Partendo da basi molto classiche (la storia di Wyatt Earp che sarà alla base anche di Sfida All'O.K. Corral) Ford sviluppa un western anomalo che per certi versi è precursore del suo successivo L'Uomo Che Uccise Liberty Valance, dove i personaggi sono riconosciuti come parte di un mito più grande di loro (e quindi menzognero) già in vita e dove c'è ben poca gloria per gli eroi canonici (muoiono quasi tutti i fratelli di Wyatt Earp e le storie d'amore non si concretizzano).
La cosa più bella da notare rimane tuttavia l'uso del bianco e nero con grande profondità di campo che crea un ambiente magico ed epico più che in altri casi. Le nuvole, il cielo e lo scenario tutti completamente a fuoco al pari dei protagonisti e la macchina da presa che si muove per sottolinearlo sono una delle cose più apprezzabili assieme ai fuochi melodrammatici della lotta fra donne che sono il vero cuore del film.
Partendo da basi molto classiche (la storia di Wyatt Earp che sarà alla base anche di Sfida All'O.K. Corral) Ford sviluppa un western anomalo che per certi versi è precursore del suo successivo L'Uomo Che Uccise Liberty Valance, dove i personaggi sono riconosciuti come parte di un mito più grande di loro (e quindi menzognero) già in vita e dove c'è ben poca gloria per gli eroi canonici (muoiono quasi tutti i fratelli di Wyatt Earp e le storie d'amore non si concretizzano).
La cosa più bella da notare rimane tuttavia l'uso del bianco e nero con grande profondità di campo che crea un ambiente magico ed epico più che in altri casi. Le nuvole, il cielo e lo scenario tutti completamente a fuoco al pari dei protagonisti e la macchina da presa che si muove per sottolinearlo sono una delle cose più apprezzabili assieme ai fuochi melodrammatici della lotta fra donne che sono il vero cuore del film.
Bel film. C' è anche l' altro bel "Sfida all' O.K. Corral" che ho potuto notare a diversi non piace, "L' ora delle pistole - vendetta all' O.K. Corral", dello stesso regista dell' altro che ho citato precedentemente che si lascia vedere grazie e dei protagonisti in vena,
RispondiElimina"Tombstone" che mi è abbastanza piaciuto e "Wyatt Earp" di cui ho un ricordo un pò "traumatico". Avrei voluto rivederlo, ma quando lo hanno fatto poco tempo fa sono dovuto uscire e vista la lunghezza non ho potuto manco metterlo a registrare.
Su Earp devo ancora vedere "Wichita" e "Doc".
Non dimentichiamo poi "Sunset - Intrigo a Hollywood" che devo ancora pure questo vedere con l' attore del secondo citato che riprende i panni di Earp.