A Google non perdono tempo fanno sul serio. Dopo la storia di Viacom (la concessionaria per la distrbuzione del materiale di molte emittenti tra le quali nche MTV) che ha chiesto la rimozione di almeno 100.000 clip a loro appartenenti da YouTube, anche in vista dell'accordo che la lega in esclusiva (per il momento) a Joost, ora è lo stesso Schmidt ad ammettere che serve a tutti i costi un software che riconosca le immagini pirata quando gli utenti le uploadano e ne impedisca il trasferimento. Ma non solo è necessario, ci stanno proprio lavorando. Solo che ci vorrà del tempo (le tecnologie antipirateria sono un calvario di sviluppo e continuo aggiornamento).
La tecnologia dovrebbe funzionare o a watermarks o come il riconoscimento delle impronte digitali, cioè un software che ha in memoria il materiale protetto da copyright e ne riconosce l'impronta (cioè i bit) quando viene upoloadato qualcosa che ne contenga anche solo una parte.
Intanto non si ferma di certo la strada verso la trasformazione dell'intero business del web video. Infatti Google (che possiede YouTube ma ha anche Google Video) continua a stringere alleanze con varie società (ultima il Chelsea calcio) per la distribuzione di contenuti in esclusiva.
Di oggi la notizia che Google Video Italia incorporerà clip da Sky Cinema, Sky Sport e SkyTG24. Ecco un modo per rivitalizzare e dare senso a Google Video dopo l'acquisizione di YouTube, renderlo una divisione locale che valorizzi le trasmissioni nazionali.
speriamo che gli hackers facciano saltare tutto in aria, io sono per la libertà estrema. Inoltre non capisco una cosa: se i video diventano un'esclusia di youtube per esempio, io potrei registrare le cose che pago e poi ridistribuirle GRATIS in un'altro canale tipo youtube o google video...
RispondiEliminaNo èerchè c'è l'esclusiva, chi ti mette a disposizione spazio e visibilità farebbe un'operazione illegale.
RispondiEliminaMa così non perde senso Youtube? Voglio dire, se sono appassionato di calcio e mi voglio vedere i goal di questo o quest'altro brasiliano sconosciuto, vado su youtube...
RispondiEliminaComunque io ho sempre nutrito i miei dubbi sul software antipirateria. E per fare il complottista, cosa che tu odi, tendo sempre a pensare che c'è connivenza...
Ci sono due dimensioni fondamentali del web video. I video amatoriali (da quelli fatti in casa a quelli dei calciatori sconosciuti) e quelli sottoposi a copyright (da quelli dei film agli spezzoni televisivi) per i quali si cerca una forma di accordo retribuito altrimenti i legittimi proprietari se la prendono.
RispondiEliminae tipo i montaggi di vari spezzoni di partite o cose simili? Youtube è pieno di 'sti montaggi amatoriali...
RispondiEliminaTralaltro parlo con te che ne sei un esperto...
E' sempre violazione di copyright, ronaldinho ha una sua immagine e il Barcellona idem, non le puoi mandare in giro liberamente. Almeno lo puoi fare fino a che loro non decidon di dire a YouTube basta!
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