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21.2.07

"Me ne voglio andare dall'Italia perchè cerco più professionalità"

Un storiella educativa di quelle che emergono nei momenti di ripresa del settore.
Un'impresa italiana (anzi romana) costituita da 5 ragazzi che vende software alle grandi aziende americane. Niente preparazione accademica, solo una vera idea.
Alla faccia di chi pensa che per competere a livello internazionale non si possa stare in Italia, questo dimostra che l'idea vince su tutto, anche sulla preparazione accademica.

9 commenti:

  1. Anonimo11:40 AM

    Beh se ho capito lo scopo della tua intervista, io faccio parte di quella fascia di persone a cui hai dedicato questo post.

    Mi chiedo se veramente quello che parlava era Martinetti, a leggere quello che dice sembra un imprenditore senza scrupoli (tranne devo dire quando si da del nerd, lì perde stYle.)...

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  2. Si è dedicato anche alla gente come te.
    E' martinettesco pure quando dice "E' come quando il governo ti viene a cercare"

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  3. Anonimo12:09 PM

    Non Ci sopporti vero?

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  4. Anonimo2:34 PM

    "Vinceremo noi"

    .... e mi hai capito no?.....




    ANNO ZERO

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  5. Anonimo3:12 PM

    di che state parlando?

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  6. anche io sono fondamentalmente daccordo con gparker: se la piccola società di luca e dei suoi amichetti del cuore dovesse farcela, sarebbe la prova che anche questo paese può farcela; che dopotutto non è necessaro vivere in esilio per odio di un sistema -che è pur vero- non funziona. non è necessario che i "cervelli migrino" per avere delle possibilità. CERCHIAMO DI METTERCI ANCHE DEL NOSTRO PER PER FARE GRANDE L'ITALIA!!

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  7. Anonimo11:48 PM

    ... e forza italia.

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  8. Anonimo8:36 AM

    Evvai.
    Con gente come voi, è sicuro che questo paese possa migliorare...

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