Riporto quanto richiesto in una proposta di risoluzione datata 7 marzo, presentata all'europarlamento e firmata quasi solo da parlamentari italiani. La risoluzione prende spunto dalla messa al bando (e al rogo) di The Rule Of the Rose, videogioco considerato violento e diseducativo senza nessuna base che non sia un articolo maleinformato comparso su Panorama mesi fa:
C. considerando che questo videogioco non è che l'ultimo di una serie diventata sempre più popolare tra la generazione dei più giovani e il cui solo scopo è l'istigazione alla violenza, al bullismo e all'abuso dei più deboli,Premesso tutto questo, la proposta dei rappresentanti italiani a Strasburgo:
D. considerando che il bullismo è un fenomeno drammaticamente in crescita in Europa e in Italia e che si sono verificati gravi episodi di violenza tra minori tra cui l'aggressione ai danni di un ragazzo disabile (filmato dai responsabili e pubblicato su Internet),
E. considerando che le Istituzioni comunitarie hanno sempre protetto e salvaguardato i diritti dei minori
1. chiede agli Stati membri di mettere a punto tutte le necessarie misure atte a vietare la pubblicazione di videogiochi particolarmente violenti e crudeli;
2. chiede l'istituzione di un Osservatorio europeo sull'infanzia e i minori al fine di verificare preventivamente il contenuto dei videogiochi e definire un codice di condotta unico per la vendita e la distribuzione di videogiochi destinati all'infanzia.
Un paese di bigotti.
RispondiEliminaIl VOSTRO paese di bigotti.
che ti piaccia o no è anche il tuo.
RispondiEliminaNon si sceglie la propria nazionalità.
si può disertare però.
RispondiEliminaIo vi tradirò come Giuda.
direi che più che di bigotti si sottili reazionari. Anche un po' ipocriti.
RispondiEliminaPensa che a me hanno bloccato l'idea di un gioco di ruolo ambientato in un college il cui scopo era: uno studente un po' nerd ma intelligentissimo deve sedurre il capitano della squadra di football e arrivare al ballo di fine anno con lui, salvando la pelle dai compagni di squadra del capitano che rischiano di perdere il campionato.
Hanno detto che propagandava messaggi innaturali e immorali contrari alle radici cristiano-giudaiche dell'Europa.
Certo, capisco che il football è uno sport non certo per signorine, ma non c'era alcuna critica sociale contro questo meraviglioso sport.
Valli a capire.
E una grande idea.
RispondiEliminaPerò, puta caso io non voglio conquistare il capo della squadra di football, ma la capa delle cheerleaders, ed inoltre ai giocatori di football voglio fare i peggio scherzi perchè sono dei deficienti, nel gioco devo averne la possibilità. Uguaglianza significa parità di diritti per tutti. A me piacciono l' ultraviolenza e le cheerleaders, come Alex in Arancia Meccanica (che è un capolavoro.)....
Se aggiungevi queste due cose secondo me il gioco te lo accettavano...