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5.4.07

I Segni Del Male (The Reaping, 2007)
di Stephen Hopkins


I Segni Del Male in realtà li porto in volto io all'uscita dal film. Provato e affaticato, ma soprattutto avvilito dall'essere stato costretto a vedere l'indimenticabile Milion Dollar Baby messa in un horror di quarta categoria, bigotto e coatto. Coatto nel senso latino, cioè proprio mentalmente chiuso.
Il satanismo è un grandissimo filone del cinema horror con precedenti illustrissimi e per ovvi motivi là dove c'è il satanismo non può mancare il cristianesimo, tuttavia mai avevo visto un film che fosse così esplicitamente cristiano. I Segni Del Male fa palesemente appello a Nostro Signore che ci ha lavato dai peccati per risolvere la trama, cioè veicola un'immagine interventista della divinità cristiana che raramente si era vista (senza contare chiaramente il concetto di deus ex-machina, qui finalmente appropriato). Per questo più che un horror satanico lo definirei un horror cattolico.
Per il resto, se proprio ci tenete a saperlo, di paura non ce n'è molta (tranne quella di un eventuale sequel), ci sono un po' di colpi inferti allo spettatore con la classica dinamica silenzio/botto. Si salta sulla sedia ma solo per reazioni pavloviane.

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