Partendo con ogni pregiudizio possibile immaginabile sul film, sui personaggi e su Michael Bay devo ammettere che il film è stato meglio di quello che credevo. Forse il miglior Michael Bay fino ad oggi (non che ci volesse molto).
Contrariamente al solito infatti Bay si prende molto poco sul serio e nonostante anche le opere precedenti fossero spesso fondate sull'umorismo (vedi i due Bad Boys) questo era sempre accessorio o comunque esterno al film, cioè si ride per ridere e non per il film in sè. Transformers invece ride di se stesso in un fare compiaciuto che palesa la sua essenza di giocattolone, di gigantesco blockbuster traboccante di ralenti, esplosioni e belle facce. E' sostanzialmente più onesto del solito con lo spettatore e ride con lui di se stesso (vedi la parte di Turturro).
Mi sembra che finalmente in Transformers ci sia un po' di consapevolezza di quello che si sta facendo, senza aspirazioni di chissà che tipo ma con l'intenzione di fare puro entertainment.
Certo di idee di regia ce ne sono come sempre ben poche e sono comunque sempre le stesse 4 (rotazione circolare della macchina da presa, accelerazioni e ralenti e colori forti)...
Notavo però una cosa nel processo di (parziale, parzialisssssima) rivalutazione di Michael Bay, che in fondo questo modo di mettere in scena così "americano", nel senso più commerciale del termine, in fondo disegna quasi un'ideale di mondo, un'astrazione. Un mondo in cui tutti sono bellissimi, perfettissimi e ricchi, dove anche l'hacker che ha passato la vita a decifrare codici è una specie di modella con delle gambe incredibili, dove anche gli sfigati in fondo non sono veramente brutti e dove i problemi economici non esistono.
Certo se poi questo "stile" fosse personale di Michael Bay sarebbe anche meglio, ma in realtà è una tendenza comune di un po' tutti i blockbuster che nel caso dei film di Bay si esaspera oltre ogni limite possibile... Quasi che lo trovo in fondo ragionevole...
LE TECNOLOGIE DEL FILM
Contrariamente al solito infatti Bay si prende molto poco sul serio e nonostante anche le opere precedenti fossero spesso fondate sull'umorismo (vedi i due Bad Boys) questo era sempre accessorio o comunque esterno al film, cioè si ride per ridere e non per il film in sè. Transformers invece ride di se stesso in un fare compiaciuto che palesa la sua essenza di giocattolone, di gigantesco blockbuster traboccante di ralenti, esplosioni e belle facce. E' sostanzialmente più onesto del solito con lo spettatore e ride con lui di se stesso (vedi la parte di Turturro).
Mi sembra che finalmente in Transformers ci sia un po' di consapevolezza di quello che si sta facendo, senza aspirazioni di chissà che tipo ma con l'intenzione di fare puro entertainment.
Certo di idee di regia ce ne sono come sempre ben poche e sono comunque sempre le stesse 4 (rotazione circolare della macchina da presa, accelerazioni e ralenti e colori forti)...
Notavo però una cosa nel processo di (parziale, parzialisssssima) rivalutazione di Michael Bay, che in fondo questo modo di mettere in scena così "americano", nel senso più commerciale del termine, in fondo disegna quasi un'ideale di mondo, un'astrazione. Un mondo in cui tutti sono bellissimi, perfettissimi e ricchi, dove anche l'hacker che ha passato la vita a decifrare codici è una specie di modella con delle gambe incredibili, dove anche gli sfigati in fondo non sono veramente brutti e dove i problemi economici non esistono.
Certo se poi questo "stile" fosse personale di Michael Bay sarebbe anche meglio, ma in realtà è una tendenza comune di un po' tutti i blockbuster che nel caso dei film di Bay si esaspera oltre ogni limite possibile... Quasi che lo trovo in fondo ragionevole...
LE TECNOLOGIE DEL FILM
E vero cazzo. La bionda nerdona reclama vendetta....
RispondiEliminaChe topa cazzo.
Ma viene ripresa la mitica musichetta del cartone animato, quella del cambio-scena (non so come si chiami... quel coso che c'è nei cartoni americani)?
RispondiEliminagrazie a dio no. Ma quando si trasformano c'è un effetto sonoro che era il medesimo del cartone.
RispondiEliminaQuella iper anni ottanta? No non c'è....
RispondiEliminaPiuttosto non ricordavo un Commander con cotanta crisi esistenziale, depresso davvero cazzo...
E si chiama COMMANDER non Optimus Prime...
Ahahhaha ..... devo andare a vederlo, devo andare a vederlo, devo andare a vederlo .....
RispondiEliminaLui abbi fede, la tipa che dovrebbe essere la nerdona esperta di segnali non si può guardare, è da prenderla a schiaffi per quanto è bella.
RispondiEliminaCe ne fossero di esperte di segnali così!!!
Ah parker, ho letto il pezzo sulle tecnologie. Al di à del fatto che non puoi fare a meno di insultare Michael Bay (non vuole essere una critica, ti preferisco quando li insulti che quando li lodi), devo dire che non pensavo che la parte più difficile delle animazioni fosse stata quella dei movimenti, a mio modo di vedere le trasformazioni erano veramente un bordello...
RispondiEliminaTralaltro non so se sei d'accordo, ma secondo me, la realizzazione delle animazioni è stata molto paracula. I robot non si vedono quasi mai per intero, molto spesso si vedono braccia, testa o parti precise del robot. Spesso inoltre sono immobili o trasformati.
Le scene d'azione inoltre sono quasi tutte al rallentatore, che risolve di molto il problema della realisticità dei movimenti a mio modo di vedere...
Direi in generale, che la tecnologia odierna non gli permetteva di fare di più di così.
Che è in effetti tantissima roba, e trovo più che apprezzabile il fatto che si siano spinti fino al limite...
Ti chiedo infine, se secondo te per ideare il film hanno pensato al format Spider Man, ovvero molta trama da film di teen ager, e alla fine azione a manetta dando la sceneggiatura in mano a gente che sapesse fondere tutti questi elementi, senza dubbio indirizzando il film verso un certo preciso tipo di pubblico...
In effetti Michael Bay è sicuramente l'anello più debole di questo film. Tutto il resto è stato orchestrato ad arte da una produzione mostruosa sempre secondo me.
Rimpiango forse un pò di autorialità...
Credo che lo andrò addirittura a rivedere.
In effetti non lò si può criticare in nessun modo sennon di essere troppo "Popular".
La trama teen non è un'invenzione di spiderman ma affonda nella rivoluzione anni '80, è un espediente efficace con cui si ibridano altri generi di film, in primis gli horror.
RispondiEliminaQuanto a Bay anello debole sono daccordo, dietro c'è Spielberg che quando si muove non solo lo fa con cifre serie ma anche con cognizione di causa, senza sperperare ma cercando qualità.
Infine il punto dell'animazione è che per quanto possano essere complesse le trasformazioni si tratta pur sempre di animare qualcosa che in natura non esiste e dunque tocca inventarlo, che per carità è comunque un signor sforzo ma gode comunque di grande autonomia, cioè posso decidere io come deve essere e nessuno mi verrà a dire che è poco realista. Mentre per i movimenti, anche i più semplici che comunque rassomigliano a quelli umani chiunque, anche il più tecno-incompetente, è un buon giudice perchè ha un rapporto diretto con quel tipo di movimenti e se questi sono poco fluidi se ne accorge subito, mentre se una trasformazione è poco fluida che termine di paragone c'è?
Mah, non amo particolarmente Bay, però con ARMAGEDDON mi ero divertito (nei limiti del film...).
RispondiEliminaStasera lo andrò a vedere...
Ciau!
BenSG
Ci stavo pensando...
RispondiEliminaMa lo sai che se da sto film parte un exploitation dei robottoni al cinema, io per i prossimi anni potrei avere seri problemi a non piangere almeno due volte al giorno...?
Ti rendi conto di COSA potrebbero portare al cinema!!!
Ciao, volevo chiederti se e come è possibile essere presentati nel Cinebloggers Connection.
RispondiEliminaHo un blog su cinema (e viaggi) e se dopo tua visita dovessi ritenermi meritevole di candidatura sono a tua completa disposizione.
http://amosgitai.blogspot.com
Le regole della cinebloggers connection vogliono che ogni nuovo blogger sia presentato dal almeno tre cineblogger.
RispondiEliminaAh queste gilde o corporazioni... Qunato velato nerdismo. Ditelo che giocate tutti a DnD!
RispondiEliminase c'è proprio una cosa che non mi aspettavo, era di uscire dalla sala soddisfatto
RispondiEliminama tant'è
dome
io credo che a meno che non si amano per nulla i film di azione, è impossibile rimanere insoddisfatti da questo film...
RispondiEliminae no aspè!
RispondiEliminaChe diamine c'è azione migliore di questa!!
non lo nego, voglio dire che non può farti schifo...
RispondiEliminaHo cambiato ufficialmente versione.
RispondiEliminaTransformers brutto.
W John Mc Lane.
Allora, sono andato a vederlo e devo dire che mi ha divertito un sacco.
RispondiEliminaE' un giocattolone, ma inteso proprio come balocco, come lo erano i transformer.
E' buffo, a tratti veramente comico.
E lo è volutamente, tanto di cappello nel non essere caduti nel serio che avrebbe reso ridicolo il film.
Frankie hai ragione al 100%, l'esperta di segnali era talmente gnocca che non si poteva guardare.
la scena che m'ha piegato è il bambino ciccio che corre con la video camera in mano e dice: "questo è più fico di ARMAGEDDON "
ahhahahahha Love
Io ci andrei piano a rivalutare Bay, anche se è vero che il primo tempo di Transformers è caruccio. Turturro è davvero geniale, specie per la sua interpretazione, ma secondo me il finale riporta troppo a galla l'anima malsana di Bay che io proprio non digerisco.
RispondiEliminaA me hanno fatto morire i due fratelli neri quando gli cala l'FBI a casa.
RispondiEliminaCmq io non rivaluto Bay sia chiaro. Dico che Transformers è il suo miglior film non che sia un bel film. Ed è il migliore solo perchè si prende meno sul serio e non pretende di essere chissà cosa. Giusto per questo.
Il problema del film, rispetto alla trama, è nella ridicola e spesso inesistente caratterizzazione dei robot: ad esempio è un dogma il fatto che il cattivone di turno sia cattivo. Perchè? Cosa ha fatto di cattivo? Regista mi fai vedere dove è stato cattivo? E' cattivo solamente in quanto nemico?
RispondiEliminaI combattimenti poi mi hanno lasciato totalmente indifferente (contrariamente a scontri come quelli visti in King Kong, ad es.).
Mmmm 'sto regista mi delude puntualmente.