Pare che appena abbiano ricevuto i loro portatili a manovella i bambini del terzo mondo abbiano cominciato immediatamente ad utilizzarli per visualizzare materiale porno. Non esattamente l'uso che pensavano Negroponte e gli altri della One Laptop Per Child....
Segno di qual è la vera killer application della rete.
Il punto è però che ora vogliono impostare i nuovi laptop da 100$ che verranno distribuiti con dei filtri antipornografia. Cosa ingiustissima.
Perchè imporre delle limitazioni e delle forme di censura? Perchè vanno sicuramente in mano ai bambini? Perchè ci devono fare altre cose?
Ma l'accesso alla società dell'informazione non passa anche per questo?
Segno di qual è la vera killer application della rete.
Il punto è però che ora vogliono impostare i nuovi laptop da 100$ che verranno distribuiti con dei filtri antipornografia. Cosa ingiustissima.
Perchè imporre delle limitazioni e delle forme di censura? Perchè vanno sicuramente in mano ai bambini? Perchè ci devono fare altre cose?
Ma l'accesso alla società dell'informazione non passa anche per questo?
ma che infami....gli regalano i pc e poi gli dicono che praticamente possono andare solo nei siti del papa e di suor paola....fossi in quei ragazzini a sto punto me li rivenderei così ci fanno campare la famiglia.....liberalizziamo il porno...
RispondiEliminaSi d'accordo... ma dire che l' accesso alla società dell' informazione passa anche per cazzi sboranti e fregne spanate beh.... mi sembra un po' forzato.
RispondiEliminaLo sapete come la penso: trovo la pornografia una cosa brutta in sé. E' brutta la parola stessa, è brutto il concetto.
RispondiEliminaPoi chi la vuole guardare la guarda.
Io sono per la Fenech che fa la doccia nuda.
Comunque mi chiedo cosa succederà quando la società dovrà accogliere tutti gli undicenni-dodicenni che ora hanno accesso libero al porno.
Per me ci sarà un grosso problema psicologico a livello generazionale... ho letto diversi articoli riguardanti giovani che usavano la pornografia come droga, con la stessa finalità: evadere dai problemi, da una realtà dolorosa, senza risolvere nulla e sprofondando in un baratro.
Chiamatemi pure profeta di sventure... ma di certo c'è che questa situazione è nuova, ed i risvolti sono imprevedibili.
Quando la realtà è dolorosa e vuoi evadere, evadi.
RispondiEliminaSe c'è la droga lo fai con la droga, se c'è la violenza lo fai con la violenza, se c'è il porno con il porno, se ci sono le auto con le auto, se ci sono i fumetti con i fumetti ecc. ecc.
Bloccare le valvole di sfogo o di evasione non risolve il problema, che in realtà non si risolve e basta perchè la realtà dolorosa non è qualcosa di sanabile, ma se gli levi pure l'evasione...
Sì, ma la pornografia è diversa da tutte le cose che hai elencato, perché fa leva su una parte della psiche particolare... è così potente che, nata come evasione ad un piccolo problema o come curiosità nei ragazzini, può finire per creare essa stessa il problema sottraendo l'individuo al perseguimento di una felicità, ad esempio, nella propria vita affettiva.
RispondiEliminaLe storie di cui ho letto riguardavano anche persone che non avevano alcun problema... del resto non sono solo i poveri disgraziati ad usare la droga, ma tutti coloro che ne sentono l'esigenza.
Comunque, il punto è: esiste gente che dopo anni maledice l'esistenza della pornografia e il proprio incontro con essa. Già questo mi porta a pensare che ad un minore deve essere impedito l'accesso al porno, anche nel suo interesse. Invece attualmente qualunque ragazzino può accedervi. Mi auguro che il problema venga affrontato, prima o poi.
E' questo ciò che definisco povertà: poter navigare nel porno all'infinito ma avere una sola mano libera.
RispondiEliminaé vero tony, è faticosissimo.
RispondiEliminaRa questi tuoi ultimi comenti fanno schifo, sei banalmente volgare. Un tempo eri più ribelle, si vede che ti sei venduto al padrone di questo blog.
Come ti paga?
cmq meglio 'na sega che la droga...
RispondiEliminaSi non mi sembra che il paragone droga/pornografia possa reggere. Esisteranno anche dei casi limite ma la media dice che il 90% degli uomini usufruisce di pornografia (ed anche una buona percentuale delle donne) senza alcun problema, anzi.
RispondiEliminaSenza ripercussioni nella sfera affettiva ecc. ecc. sarebbe come proibire l'alcol perchè c'è chi si ubriaca sempre e muore di cirrosi epatica. I malati ci sono per ogni categoria, chi esagera, chi si butta nelle cose finendoci sotto, ma non per questo le vediamo di cattivo occhio.
Bada che sto parlando solo dei minori... mica sto dicendo che bisogna vietare la pornografia.
RispondiEliminaE mi riferisco ai "molto minori". In quella fascia d'età stai sicuro che quella tua percentuale su chi incorre in problemi e chi no si modifica radicalmente.
Il punto è che c'è una fascia di minori che neanche capisce quello che vede e non lo cerca e una fascia che comincia a scoprire ma secondo me poco importa il momento in cui si entra in contatto con la pornografia.
RispondiEliminaEdwige Fenech. "Questa è la mia risposta alle vostre critiche."
RispondiEliminaLa citazione è da qua.
RispondiEliminabene se questo è ciò che il terzo mondo vuole questo avrà...adesso porto al prete sotto casa una caterva di film porno....sono per i poveri bambini del biafra prete anche loro hanno diritto di ammazzarsi di pippe come i loro coetanei più agiati...vorrei che il ra contribuisse aprendo al mondo il suo archivio sconfinato
RispondiEliminaarchivio sconfinato?
RispondiElimina...non lo sapevo...
franco una cosa mia vista prima...non so se lo condivide ancora con quel GRANDE!!!!!!! di suo fratello....oramaienrico lo si può chiamare solo così
RispondiEliminasi è vero. ho un archivio sconfinato.
RispondiEliminabVutto poVco.
RispondiEliminaperfetta imitazione di so io chi
RispondiElimina