Pages

21.2.08

"Non sono stato io!"

Dichiara Neri Parenti nel dibattito su quanto conti la critica sugli incassi:
“Di stroncature ne ho ricevute un’infinità, ma senza mai preoccuparmene. Certi film sono dichiaratamente dei prodotti di consumo che non andrebbero neppure recensiti. Nell’editoria non tutti i libri vengono giudicati dai critici; non ricordo di aver letto alcuna recensione del libro di Totti.
Oggi purtroppo il livello culturale degli spettatori che frequentano la sala cinematografica, soprattutto giovani fra i 15 e 28 anni, non è particolarmente raffinato; si è costruito su una scuola che ha abbassato i livelli, su una televisione che offre quiz e grandi fratelli e un certo tipo di film deve tenerne conto”

11 commenti:

  1. Una captatio benevolentiae proprio...

    RispondiElimina
  2. si veramente suona come "Siamo dalla stessa parte della barricata!"

    RispondiElimina
  3. No io mi riferisco a quella verso il pubblico...

    "Oggi purtroppo il livello culturale degli spettatori che frequentano la sala cinematografica, soprattutto giovani fra i 15 e 28 anni, non è particolarmente raffinato"

    ...mmazza che bel complimento. -_-

    RispondiElimina
  4. invece quelli di vent'anni fa...

    RispondiElimina
  5. Questa dichiarazione è di uno squallore agghiacciante.

    Parafrasando il maestro Miaghi "se stai da una parte della strada va bene, se stai dall'altra va bene, se stai nel mezzo ti schiacciano come un rospo".

    Se fai film commerciali va bene se fai film per dire qualcosa va bene, questo signore fa delle cagate senza criterio, mettendo in fila stereotipi e trovatelle volgari senza tentare la minima affermazione o provocaziona autentica, andrebbe bene se non cercasse furbamente di nascondere la mano.

    Gli americani ci insegnano ancora una volta il rispetto per l'opera, la dignità dello show business fatto di ricette precise e di vero impegno. Una cialtronata di Jack Black è una commedia leggera, ed ha la stessa dignità di un film dei fratelli Coen che già alla fonte nasce diverso con scopi diversi.

    Questi pagliacci da anni ci insultano facendo film furbini senza il minimo sforzo celebrale. Fanno filmacci peggiori del cinema scorreggione di lino banfi e tentano di spacciarcelo per commedia leggera.

    RispondiElimina
  6. "...schiacciato come grappolo d'uva"

    RispondiElimina
  7. Anonimo11:44 PM

    Eppure fanno milioni di incassi... e finchè faranno milioni di incassi contiueranno a farli.
    Il punto non è che li fanno o no, ma perchè ci sono solo questi....
    Prendete Asterix Alle Olimpiadi, secondo me è una zozzeria degna di questi film, però in Francia il cinema è più vivo di qua e quindi non si pongono troppo il problema.
    Secondo me poi negli anni settanta i vari Monnezza Vitali e Maurizio Merli non è che erano troppo meglio.
    Pure in america hanno di ste cose ma da noi col cavolo che arrivano, prendiamo le varie parodie sfigatissime tipo quella di 300, o gli orroracci orribili di cui non ne possiamo più.
    Lo schifo è ovunque, il punto è che da noi manca il bello, ma anche soltanto il decente...

    RispondiElimina
  8. Per la prima e penso unica volta nella storia di questo blog mi trovo a dire:
    Quoto Frankie666. Tutto. Dall'inizio alla fine.

    RispondiElimina
  9. Anonimo10:45 AM

    Ti credo sono tutte cose che dici da prima di me...
    Sono io che quoto mi sa...

    RispondiElimina
  10. io quoto crash... vediamo dove si arriva...

    RispondiElimina