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1.4.08

Next (id., 2007)
di Lee Tamahori

POSTATO SU

Nei decenni sono diventati innumerevoli gli adattamenti di opere o anche semplici racconti di Philip Dick, ma forse Next è davvero il più brutto, il più povero e quello che più di tutti svilisce la complessità e la ricchezza di spunti e significati delle opere dickiane.
Non bisogna farsi trarre in inganno dal fascino della storia, dalla particolarità del personaggio e dal modo in cui è trattato il tema della preveggenza, quello è Dick.
Ciò a cui bisogna guardare è come è articolata la storia, come sono approfonditi i personaggi, che relazioni stringono tra di loro e come tutto questo è raccontato allo spettatore. E se si guarda a questo lo scenario è di una povertà disarmante.

Sembra che l'impegno non sia profuso in nessuna direzione se non quella di rendere spettacolarmente la capacità percettiva extra-sensoriale del protagonista, quando quella capacità dovrebbe essere solo l'inizio, il propellente della trama, perchè incentrare un film sulla capacità di prevedere non è in sè più interessante che incentrarlo sullo scorrere eterno del vento. E' ciò che farai a partire da questo spunto che determinerà il film.

In Next ciò che avviene a partire dall'illustrazione del personaggio, delle sue capacità e di come le eserciti è una picchiata continua fatta di amori eterni, destini segnati, dialoghi in cui continuamente viene fatto il riassunto della trama e delle intenzioni di ogni ruolo più un po' di poeticità data da sguardi rivolti nel vuoto e violini di sottofondo con una leggera brezza che scuote i capelli. Null'altro.
E il colpo di scena finale è di una pochezza tale da far cadere le braccia.

19 commenti:

  1. L'ho visto 6 mesi e ancora lo ricordo come una delle cose più terribili che il cinema americano abbia mai prodotto... in tutta la sua storia!

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  2. Anonimo7:50 PM

    Niola ti stai superando!
    Addirittura l'anticipazione di un film quasi del prossimo millennio..
    hehe
    ciao

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  3. Anonimo8:57 PM

    no, ho capito che è la traduzione, non l'anno di uscita.
    scussi

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  4. Nono, è il film che è talmente next che è del futuro.

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  5. Dovete rassegnarvi al fatto che sono troppo avanti.

    Comunque non è successo niente.
    Era solo nella vostra testa.

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  6. Non c'entra nulla, ma guarda questo. Viva il riuso dei materiali.

    http://youtube.com/watch?v=J3z_E4fRGnY

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  7. domanda: il racconto di Dick (deduco sia un racconto e non un romanzo) si chiama proprio Next?
    non lo conosco...

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  8. dario: mica male

    SVVV: mi dispiace non lo so che racconto era...

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  9. eppure io sono convinto che nicolas cage uscirà da questo giro di film allucinanti in cui è coinvolto(vedi ghost rider) e tornerà ad interpretare capolavori come il mai troppo rimpianto Con Air

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  10. io sarei più propenso a dichiarare la morte clinica.

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  11. ho controllato io parker, il racconto si chiama "The Golden Man"

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  12. Aaaahhh... SVVV......... Se non ci fosse toccherebbe prendere una segretaria a tempo pieno.

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  13. e invece già ci sono io.
    parker, solo una squadra di alta qualità.

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  14. ma almeno l'hai messa in regola?

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  15. parker mi paga i contributi in cultura cinematografica.
    a 80 anni sarò una pezzente ma assolutamente esperta di cinema cecoslovacco del '49.

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  16. Anonimo12:02 PM

    svvv i tuoi diritti di commentatrice non sono rispettati.
    Se vuoi noi ti possiamo dare una mano.

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  17. essere una colta proletaria sottopagata è ciò che sognavo da bambina. non togliermi anche i sogni...

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  18. Anonimo4:31 PM

    Che poi alla fine a furia di dire sempre NEXT! la tizia non ha scelto nessun pretendente di quelli sul camper ma che stronza secondo me dev'essere frigida è proprio vere che certi programmi di MTV sono delle cazzate.

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