Pages

11.7.08

Non c'è niente da festeggiare

Rondi ha presentato le novità della sua Festa Del Cinema che non si chiamerà più così, sarà il Festival Internazionale Del Film di Roma.
Ma in sintesi ecco cosa si è capito davvero:
  • Il concorso diventa centrale. E questo è bene. Ci saranno i fuori concorso ma saranno pochissimi, tutti i film, anche quelli grossi di richiamo dovranno essere in concorso.
  • Ci sarà la parte grossolana e di richiamo identificata con il concetto di red carpet (ma relativa sempre ai film in concorso)
  • I premi diventano uno assegnato dai critici (Marc'Aurelio d'Oro della critica) e uno assegnato dal pubblico. Ogni spettatore di ogni singolo spettacolo potrà votare attraverso un meccanismo che metterà a punto Lottomatica.
  • Verranno Michael Cimino e David Cronenberg per gli Incontri D'Autore
  • Ci sarà una retrospettiva su Dino Risi, Alida Valli e il 1948 (per i sessant'anni della costituzione)
  • I cambiamenti di terminologia sono molti: Premiere diventa Anteprima, Extra diventa Altro Cinema, Focus diventa Occhio Sul Mondo, Business Street diventa Mercato del Cinema. Ogni festival del mondo porta i nomi delle sezioni nella propria lingua è il massimo della normalità, semmai è il cambiarli in corsa forzatamente che è abbastanza ridicolo.
L'idea che è emersa è che sia un evento destinato al grande pubblico di qualità, quello per intenderci che ama il filmone americano impegnato con Robert Redford e non Borat, quello che ha i pregiudizi verso il cinema svedese, schifa le commedie demenziali ma apprezza il film italiano d'impegno anche se quest'impegno è da quattro soldi, quello che identifica il peggio del cinema con Boldi-Desica ma guarda con distanza anche il cinema autoriale considerandolo per schizzati.

17 commenti:

  1. Quando parliamo di Rondi parliamo di uno che al posto di flashback dice ritorno all'indietro.

    Comunque io ho ascolato varie volte da lui i suoi propositi sul Festival del cinema e sul pubblico a cui vuole puntare. Secondo me quel pubblico c'è ed è nutrito, e dico pure che è intelligente averlo scelto.

    Tanto per l'arte cinematografica c'è sempre Venezia.

    RispondiElimina
  2. si un'altra sua fissa quella di venezia, il mito di venezia. E' riuscito anche a dire che Venezia fa l'arte e gli altri festival lo spettacolo come ad esempio Berlino, Locarno, Torino, CANNES....

    RispondiElimina
  3. Ma io comincio a pensare che Rondi sia morto e non lo sa nemmeno lui, un pò come i protagonisti di quel famoso film di cui non dico il titolo per non rovinare la sopresa a chi non l'ha visto...

    RispondiElimina
  4. Dillo dillo, che se no qualsiasi film mi guardo da oggi in poi c'ho il tarlo che mi abbiano spoilerato il finale.

    RispondiElimina
  5. comunque i direttori delle diverse sezioni e i selezionatori sono sempre gli stessi.

    RispondiElimina
  6. Anonimo3:38 PM

    "..il grande pubblico di qualità, quello per intenderci che ama il filmone americano impegnato con Robert Redford e non Borat, quello che ha i pregiudizi verso il cinema svedese, schifa le commedie demenziali ma apprezza il film italiano d'impegno anche se quest'impegno è da quattro soldi, quello che identifica il peggio del cinema con Boldi-Desica ma guarda con distanza anche il cinema autoriale considerandolo per schizzati"

    insomma, la feccia.

    RispondiElimina
  7. ... e poi i personal computer verranno chiamati calcolatori personali, i mouse topolini puntatori, le hostess fighe di legno.. e così via

    RispondiElimina
  8. no la feccia, la feccia è chi al cinema non ci va.
    E il pubblico dell'intellettualismo facile e senza impegno.

    RispondiElimina
  9. Anonimo6:40 PM

    perchè le hostess fighe di legno? Non è mica la traduzione letterale...

    RispondiElimina
  10. Anonimo12:04 AM

    eh eh...nell'aria si sente odore stantìo di 2 di picche da parte delle hostess...

    Fabio: il film secondo me è The Others

    RispondiElimina
  11. Anonimo2:15 PM

    dai parker questa è la volta buona di sacrificarsi per il bene del cinema... Entriamo dentro armati, ci servono altri quattro o cinque uomini, ci barrichiamo dentro l'auditorium e prendiamo in ostaggio tutti.

    RispondiElimina
  12. Anonimo10:52 AM

    ...ma alla fine ci deve essere un esplosione con voi che scappate a rallentatore.

    RispondiElimina
  13. Anonimo1:39 PM

    no. Basta con i rallentatori nel cinema d'azione...

    Tu Comp. ti fai saltare in aria con Michael Cimino.

    RispondiElimina
  14. Anonimo2:22 PM

    in generale concordo con te, ma il rallentatore per uno che scappa da un esplosione ci vuole.
    vada per Cimino, anche se speravo di saltare in aria con Rondi, per portarlo all'inferno con me.

    RispondiElimina
  15. Anonimo2:38 PM

    no il rallentatore fa schifo.

    rondi lo deve uccidere gparker.
    E cmq Cimino ha girato "il cacciatore" che parla di uno che vive in un ranch in colorado da solo con un cane e la domenica va a caccia.
    Capisci perchè lo lascio a te?

    RispondiElimina
  16. Anonimo3:04 PM

    Ora capisco, sarà un piacere saltare in aria con lui....chi porta il C4?

    RispondiElimina
  17. Anonimo9:36 AM

    niente c4. Bombe a mano, e devi staccare la linguetta con i denti e dire una frase cafonissima.

    RispondiElimina