Centra poco con questo blog ma è impossibile non linkare questo fake di Repubblica (linkato da Zambardino stesso) che pone una pietra su tutta la questione del possibile buco nero generabile dagli esperimenti del Cern.
Un po' quello un po' che se ne parla ovunque e (soprattutto) un po' che non avevo nulla di intelligente da dire....
Anche io come tutti credo che ora valga poco ma che prometta bene e poi non è tanto uno strumento per la rete ma forse il primo vero browser cross-piattaforma.
Poi credo di essere l'unico a cui va più lento di firefox.
A me va un fulmine ma la cosa che trovo eccellente è un'altra: le ricerche nella cronologia non si limitano a titolo della pagina e url (come con firefox), vanno a spulciare i contenuti. Praticamente hai la ricerca di google con restrizione alle pagine della cronologia. Non so quante volte mi sarebbe servita una cosa del genere in passato...
Da ex studente di fisica alla scuola normale di Pisa ti dico che i dubbi degli scienziatilasarebbero per me sufficienti per sospendere il progetto. Infatti 1) i temi di ricerca che l'esperimento si propone di sviluppare non hanno la minima urgenza
2) se ci fosse una probabilità su centomila che gli scienziati catastrofisti avessero ragione, perché giocarsela se il piatto piange e non si vince niente? Parliamone ancora una dozzina d'anni e poi vediamo.
Non ho fatto studi di fisica, anzi umanistici, dunque non ho la minima idea di ciò che si faccia nel dettaglio ma bene o male (cioè da profano) so a che serve il "macchinario" e perchè è importante.
Da quello che ho letto i rischi non ci sono perchè si procederà con molta calma, è un affare dal costo astronomico che nessuno ha mai usato prima, tutti devono prenderci la mano e si andrà veramente per gradi, cosa che già scongiura ogni rischio.
a questo aggiungo che non sono catastrofista di carattere e pur non avendo cognizione di cosa accada sotto ginevra la sola ipotesi buco nero mi fa ridere.
A me sembra di aver capito che, acceleratore di Ginevra a parte, con strumenti umani un giorno nel futuro sarà possibile fare roba come distruggere l'intero universo. "Ma ammetto che questa sia la possibilità più pessimistica, la distruzione potrebbe essere limitata alla nostra galassia".
Se mostri questa pagina senza dire del fake a qualcuno scateni un vortice di sentimenti apocalittici...
RispondiEliminaOT: come mai non hai parlato di Google Chrome? Sovrapposizione con Venezia?
Un po' quello un po' che se ne parla ovunque e (soprattutto) un po' che non avevo nulla di intelligente da dire....
RispondiEliminaAnche io come tutti credo che ora valga poco ma che prometta bene e poi non è tanto uno strumento per la rete ma forse il primo vero browser cross-piattaforma.
Poi credo di essere l'unico a cui va più lento di firefox.
A me va un fulmine ma la cosa che trovo eccellente è un'altra: le ricerche nella cronologia non si limitano a titolo della pagina e url (come con firefox), vanno a spulciare i contenuti. Praticamente hai la ricerca di google con restrizione alle pagine della cronologia. Non so quante volte mi sarebbe servita una cosa del genere in passato...
RispondiEliminasi è vero quella è una cosa ottima
RispondiEliminaDa ex studente di fisica alla scuola normale di Pisa ti dico che i dubbi degli scienziatilasarebbero per me sufficienti per sospendere il progetto. Infatti
RispondiElimina1) i temi di ricerca che l'esperimento si propone di sviluppare non hanno la minima urgenza
2) se ci fosse una probabilità su centomila che gli scienziati catastrofisti avessero ragione, perché giocarsela se il piatto piange e non si vince niente? Parliamone ancora una dozzina d'anni e poi vediamo.
PS: OLD!
Non ho fatto studi di fisica, anzi umanistici, dunque non ho la minima idea di ciò che si faccia nel dettaglio ma bene o male (cioè da profano) so a che serve il "macchinario" e perchè è importante.
RispondiEliminaDa quello che ho letto i rischi non ci sono perchè si procederà con molta calma, è un affare dal costo astronomico che nessuno ha mai usato prima, tutti devono prenderci la mano e si andrà veramente per gradi, cosa che già scongiura ogni rischio.
a questo aggiungo che non sono catastrofista di carattere e pur non avendo cognizione di cosa accada sotto ginevra la sola ipotesi buco nero mi fa ridere.
A me sembra di aver capito che, acceleratore di Ginevra a parte, con strumenti umani un giorno nel futuro sarà possibile fare roba come distruggere l'intero universo.
RispondiElimina"Ma ammetto che questa sia la possibilità più pessimistica, la distruzione potrebbe essere limitata alla nostra galassia".
a questo punto mi sento in dovere di linkare chinaski.
RispondiEliminaAhaha... stupendo!
RispondiEliminaCondizioni pessime. :D
Che grande chinaski...
RispondiEliminaIo ho un amico che lavora al cern, adesso mi informerò.
E se tutti i buchi neri dell'Universo non fossero altro che la pietra tombale di civiltà che hanno provato lo stesso nostro esperimento?
RispondiElimina(questa non è mia)
Entreremmo anche noi nella più grande delle Hall Of Fame.
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