YouTube salta lo squalo

Riporto da Giavasan questa divertente trovata pubblicitaria della Wii che utilizza la schermata YouTube, dovete andare necessariamente a visionarla in una pagina a parte qui (attendete almeno il 15esimo secondo per cominciare a vedere cose strane che accadono).

Il motivo percui lo posto è più che altro perchè mi sembra molto significativa questa deroga di YouTube all'intoccabilità della sua interfaccia. Quello che avete visto è una totale modifica della pagina, cioè sembra solamente una pagina come le altre in realtà è tutta animata in Flash e gran parte dei suoi punti in realtà non sono cliccabili o non portano da nessuna parte. In sostanza è una pagina fasulla (benchè davvero presente presso YouTube) è un gigantesco cartellone pubblicitario animato realizzato da Google in collaborazione con la Wii.

I grandi network che vivono dei contenuti degli utenti come YouTube, MySpace, Facebook ecc. ecc. sono caratterizzati dall'intoccabilità dell'interfaccia. O dall'alto fanno un restyling del sito o altrimenti nessuno può personalizzare la pagina più di quanto possano fare gli altri. Tutti sono uguali insomma in questi network, tanto che pure su YouTube vediamo che i canali della Warner Bros e quelli dei privati non sono differenti in nulla.
Invece ora per la prima volta YouTube rompe questa regola aurea non detta e realizza una sua pagina finta, uno specchietto per le allodole a scopo pubblicitario. Mi sembra il primo passo di una tendenza annunciata per YouTube, sintomo di un problema molto forte che hanno, quello di fare cassa.

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A me sembra un evento di discreta importanza. Fino ad oggi il sito era stato un semplice "mezzo" totalmente in mano agli utenti, i gestori non intervengono quasi in nessuna maniera se non con qualche attività e il controllo antipornografia (e ogni tanto antipirateria), con questa pubblicità che diventa a tutti gli effetti un precedente (anche altri potrebbero volere adesso il medesimo trattamento) YouTube dimostra quello che si dice ormai da tempo, cioè che è in crisi di incassi, in grande crisi.
Nonostante il suo pubblico sia in crescita astronomica Google non riesce a monetizzarlo, non riesce a vendere pubblicità al meglio e realizza incassi da capogiro ma che sono un decimo di quello che potrebbe fare con l'utenza che si ritrova. YouTube per la sua grandezza ha anche dei costi da capogiro senza contare le cause in ballo. Sono ormai 2 anni che Google l'ha comprato e ancora non si vedono profitti sostanziali, delle tante novità tecniche nessuna ha davvero inciso e in sostanza fanno cassa solo il 10% dei video più professionali (come quelli dei canali televisivi che hanno una divisione sul sito), dei video UGC nessuno si fida e nessuno compra spazi pubblicitari, tanto che Hulu.com (sito solo americano per americani di proprietà degli studios che manda film e serie tv in streaming gratis) pur avendo infinitamente meno utenti realizza incassi molto vicini a quelli di Youtube.

Ecco allora mi sembra che questa pubblicità sia un segno inequivocabile del problema della monetizzazione, il primo passo della resa di YouTube, la resa a sistemi pubblicitari tradizionali, la sua prostituzione in pratica.