Centochiodi è veramente un bel film. Ma davvero. E lo dico con raro stupore nonostante ne abbia letto sempre bene e pure sulla connection gli siano stati dati bei voti anche da blogger che mai avrei detto.
Lo stesso avevo dei pregiudizi inumani per via del soggetto e del regista (nonostante la rivalutazione di opere come Il Posto) e invece sono stato davvero conquistato da questo film che come tutti hanno già detto fa qualcosa di correttamente sacrilego: non si accanisce sui libri ,che in sè non sono il male ovviamente, ma sulla cultura immobilistica libraria e religiosa (in questo senso è bellissima l'idea dei libri del prete inchiodati per terra con chiodi da crocefissione).
Ma ancora di più la cosa che a me davvero ha stupito di Centochiodi è come, ci sia anche un fenomenale discorso sotterraneo sul potere del fascino oltre al più evidente e forse anche tropo didascalico discorso di liberazione culturale e riappropriazione del mito cristologico innescata nella solita poetica di Olmi del ritorno alle campagne e della vita rurale come unica vera forma di civiltà.
La cosa più curiosa del film e cioè il suo protagonista, Raz Degan, è stato scelto con un'abilità e un'intelligenza rare. Bello, anzi bellissimo, sia per fattezze che per aura (professore di filosofia delle religioni esule e ribelle che torna alle origini), mostra con tutta la sua parabola la potenza incredibile del concetto di fascino.
Il fascino che lui esercita sulle donne è fondamentale, come anche quello che in quanto figura cristologica "che fa i miracoli col bancomat" (A. Crespi) esercita sui paesani (e il fatto che questa identificazione per i contadini sia principalmente dovuta alle fattezza è straorinariamente divertente) nonchè tutto il discorso della "bella del paese" sul suo vivere questa curiosa condizione.
E il fascino è davvero l'elemento più emblematico di questo splendido film dal ritmo rilassato e goduto che forse, come tutti hanno detto, sarebbe stato migliore non doppiato e quindi arricchito dai dialetti originali ma che lo stesso trova secondo me "altrove" il suo di fascino profondo.
Lo stesso avevo dei pregiudizi inumani per via del soggetto e del regista (nonostante la rivalutazione di opere come Il Posto) e invece sono stato davvero conquistato da questo film che come tutti hanno già detto fa qualcosa di correttamente sacrilego: non si accanisce sui libri ,che in sè non sono il male ovviamente, ma sulla cultura immobilistica libraria e religiosa (in questo senso è bellissima l'idea dei libri del prete inchiodati per terra con chiodi da crocefissione).
Ma ancora di più la cosa che a me davvero ha stupito di Centochiodi è come, ci sia anche un fenomenale discorso sotterraneo sul potere del fascino oltre al più evidente e forse anche tropo didascalico discorso di liberazione culturale e riappropriazione del mito cristologico innescata nella solita poetica di Olmi del ritorno alle campagne e della vita rurale come unica vera forma di civiltà.
La cosa più curiosa del film e cioè il suo protagonista, Raz Degan, è stato scelto con un'abilità e un'intelligenza rare. Bello, anzi bellissimo, sia per fattezze che per aura (professore di filosofia delle religioni esule e ribelle che torna alle origini), mostra con tutta la sua parabola la potenza incredibile del concetto di fascino.
Il fascino che lui esercita sulle donne è fondamentale, come anche quello che in quanto figura cristologica "che fa i miracoli col bancomat" (A. Crespi) esercita sui paesani (e il fatto che questa identificazione per i contadini sia principalmente dovuta alle fattezza è straorinariamente divertente) nonchè tutto il discorso della "bella del paese" sul suo vivere questa curiosa condizione.
E il fascino è davvero l'elemento più emblematico di questo splendido film dal ritmo rilassato e goduto che forse, come tutti hanno detto, sarebbe stato migliore non doppiato e quindi arricchito dai dialetti originali ma che lo stesso trova secondo me "altrove" il suo di fascino profondo.
ma hai scritto nella recensione che Raz Degan è bello, bellissimo?
RispondiEliminaMadò.
Mi dissocio.
Con tutto che anche a me il film sembrava molto interessante.
PErchè non hai visto il film. Il protagonista doveva essere stupendo, sia fisicamente che come personaggio.
RispondiEliminaMa i cento chiodi a che servono?
RispondiEliminaDove se li mette Raz sti cento chiodi?
e continui a parlare di bellezza maschile!?
RispondiEliminaIo propongo di chiamare Batman, lui sicuramente saprà cosa farne di questi cento chiodi.
RispondiEliminaMica male come idea.
RispondiEliminafrankie: madonna mi fai veramente schifo
RispondiEliminaschifami pure, poi però quando hai recensito film con tematiche omosessuali, ti hanno sempre dato del bigotto.
RispondiEliminala battuta su batman comincia a diventare stantia compatto.
RispondiEliminaE non farti venire una nuova cazzo di crisi di identità! Lo sappiamo che puoi fare molto meglio!
quello perchè sono razzisti al contrario e se non parli bene di film con tematiche omosessuali sei un omofobico.
RispondiEliminaMa addirittura non poter parlare della bellezza di un uomo in un film in cui questa è centrale è da club "vietato alle femmine" della 3° elementare.
oltre che omofobico, virile nel senso più decerabrato e vagamente intollerante
RispondiEliminamachista direi...
RispondiEliminache schifo che fai frankie
Volevo ribadire il concetto.
RispondiEliminano scusami però franco ha ragione...e non è la prima volta che declami la bellezza maschile con toni troppo entusiastici...occhio...che ti stai avvicinado a grandi passi alla linea del non ritorno.
RispondiEliminaMa almeno dopo che fai un post del genere mettine dopo un altro per bilanciare!!! Qualcosa di rude.....o foto di qualche bella figliuola...tanto per farci ancora sperare nella tua eterosessualità
Se volessi riparare a tutti i costi mostrerei coda di paglia.
RispondiEliminafrankie666 ha rotto il cazzo, nel senso che i commenti di ogni post di questo povero blog ormai finiscono regolarmente in vacca. La colpa non è solo di frankie666, però lui è particolarmente noioso e soprattutto, a differenza di altri, molto poco simpatico (anche se sembra convinto del contrario).
RispondiEliminaTiè
RispondiEliminabecca e porta a casa
Ma chi è sto moralizzatore de sto cazzo? A me Frankie me sta simpatico, è uno dei mie protetti e non tollero che se ne parli male, vai a moralizzare sta ceppa da un altra parte.
RispondiEliminamoralizzatore bacia il mio culo firmato armani.
RispondiEliminacompatto per la tua personalità bipolare io consiglierei dosi massive di fenobarbiturici
RispondiEliminaIo sto con Frankie (ma nel senso dell'amicizia virile, alla Howard Hawks).
RispondiEliminanonnò ragà c'ha ragione lui.
RispondiEliminaIo sono la feccia di questo blog. Sono stupido, antipatico, maleducato e sgradevole.
Sono pure brutto.
+ brutto di raz degan? non ci credo
RispondiEliminaassomiglio a Quasimodo.
RispondiEliminaInoltre non mi lavo.
Ai miei tempi i moralizzatori se la sarebbero presa con l'outing su Raz Degan.
RispondiElimina[ripetuto e cantilenato]A Lele gli piace 'Cazz'de'can!!!
mi prude quella spellatura sul retro dell'orecchio di quest'estate...
RispondiEliminaAhah, ma voi siete matti! Comunque Raz Degan è un grandissimo figo (e a me prima faceva cagare), chi lo nega è solo invidioso. Detto questo, concordo sul film.
RispondiEliminalasciamo stare che dopo pochi giorni l'ho rivisto in AlbaKiara. Gli volevo dire: "Lo sapevo che Centochiodi era solo un fuoco di paglia!"
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