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16.3.09

Diverso da chi? (2009)
di Umberto Riccioni

Io lo dico e lo ripeto. Queste commedie medie italiane sono accettabilissime. Medie nel senso più positivo del termine. Se anche per gli altri generi raggiungessimo (in media, sia ben chiaro!) questo livello qualitativo la nostra cinematografia sarebbe veramente rispettabile. A livello di quella francese.
Ecco l'ho detto.

Update:
C'era una cosa che non avevo detto e cioè che a fronte di tanta potenziale eversione in questa pellicola in realtà si scopre una sinistra quasi più conservatrice della destra. Poi ho scoperto l'arcano
"E abbiamo anche l'approvazione del Centro cattolico per il cinema, fondamentale per il passaggio nel circuito delle cosiddette sale parrocchiali", fa sapere Tozzi [produttore].

15 commenti:

  1. Tra l'altro, il trailer è molto bello.
    Mi sa che ha anche vinto un premio (il trailer, intendo...)

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  2. Anonimo2:45 PM

    ...e Argentero non fa neanche schifo.
    mi sto autoincenerendo

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  3. argentero è quello che è....
    Sta lì.

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  4. Anonimo3:38 PM

    stringata come critica

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  5. il resto sarebbe fuffa. quello che vi immaginate. Questa è la cosa importante.

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  6. intuisco un altro film con uomini che si infilano la lingua in bocca....

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  7. sempre dritto al punto eh?

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  8. Anonimo6:11 PM

    Argenterò sta lì...e direi che è già abbastanza visto il belvedere, ahah!
    Boh, mi sa che sti film a me non piacciono prorpio...però se mi avanza tempo forse forse mi butto.
    Alessandra

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  9. leggendo questo post sentivo una lieve brezza glaciale sul collo *_* è normale?

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  10. non credo di esserci andato poi tanto lontano

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  11. Anonimo8:03 PM

    Argentero? 100 volte meglio Nigro! Comunque questo film non m'attira. Ma non ne aveva fatto uno simile la Aniston qualche anno fa?

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  12. Anonimo8:52 PM

    madò invece di carlotta avevo letto compatto...

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  13. ti eri spaventato vero?

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  14. la aniston? storia di due gay con lei in mezzo?? non mi sovviene...

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  15. "la aniston? storia di due gay con lei in mezzo?? non mi sovviene..."

    perché quella era la vita reale, non un film..

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