Pages

16.11.10

Harry Potter e i Doni della Morte parte I (Harry Potter and the Deathly Hallows part I, 2010)
di David Yates

POSTATO SU
Mio dio che noia!!
Uno dei luoghi comuni più retorici dei discorsi potteriani che ci portiamo dietro da quasi dieci anni (assieme a "sono troppo grandi per fare i maghetti", "è un capitolo più dark", "i bambini crescono con lui") è "ci sono tante cose rimaste escluse, ma del resto per raccontare tutto il libro sarebbero serviti almeno due film", stavolta però i film sono davvero due tratti da un libro solo e l'impressione è che un film unico sarebbe forse stata una scelta migliore.

Fin dal logo iniziale della Warner, che lentissimo procede verso lo schermo, il film annuncia la sua caratteristica principale: la dilatazione dei tempi. Questo settimo Harry Potter conquista la palma del più estenuante, al ritmo indiavolato imposto ai precedenti capitoli per comprimere i libri qui si sostituiscono tempi infiniti, silenzi espressivi e continue reiterazioni delle medesime situazioni. Antonioni for kids.
Harry Potter è ormai ufficialmente braccato da mangiatori di morte che ora lavorano per il ministero della magia, gestito ufficialmente da un servo di Voldemort. Dunque è fuga e, come ci avevano promesso, "on the road". Ma in realtà sono solo una quantità impressionante di set diversi in cui i personaggi guardano nel vuoto per comunicare tensione, paura e incertezza. Litigano ma si riappacificano senza troppe difficoltà e quelle poche sequenze d'azione presenti sono tra le peggio dirette e montate di tutta la saga (non si capisce nulla).
Eccezione che conferma la valutazione la straordinaria sequenza in animazione 3D della favola dei doni della morte. I soli tre minuti di cinema di tutto il film.

Fermo restando che i fan della saga, cioè i fan che vengono dai libri, desiderano unicamente confrontare le proprie fantasie con quelle della Warner e ritrovare il piacere delle storie lette con in più il beneficio di immagini, poco importa di quale qualità, non ci si può non interrogare su quanto questo successo mondiale assicurato abbia quelle caratteristiche solitamente imputate al cinema "noioso".
Lento, dilatato, dotato di un'azione mal diretta e poco importante, ripiegato fino allo spasmo sull'intimismo dei personaggi, quest'ultimo Harry Potter farà uno sfacelo di soldi grazie a quella medesima fascia di pubblico che poi dice, e continuerà a dire, che i film di Takeshi Kitano sono noiosi.

25 commenti:

  1. Anonimo1:34 PM

    Io ho ordinato due mesi prima il libro (versione inglese) in libreria ... Sono una fan? Temo di sì.

    Mi ricordo che il commesso mi chiese "vuole la versione per bambini o quella per adulti?" scatenando mie audaci fantasie finchè non spiegò che la versione infanti aveva la copertina "da Harry Potter", quella adult una copertina blu che potevi far passare per la cover dell'Ulysses di Joyce!

    Comunque, io sono fan ma ho deciso di lanciare una campagna "i film devono durare massimo 120 minuti". Chi vuole aderire?

    FLAVIA

    RispondiElimina
  2. Io non posso aderire, e confido nel fatto che gparker ci snocciolerà un elenco di film fondamentali che eccedono quel minutaggio.

    RispondiElimina
  3. Apocalypse Now!

    Ad ogni modo rispetto i fan. Ma questo è film potteriano meno sostenibile per i non fan.

    RispondiElimina
  4. Anonimo5:42 PM

    Preciso il mio pensiero.

    Se fai un film che supera i 120 min deve essere un capolavoro (vedi illustri esempi.

    Se fai un film "carino" o "ben fatto ma niente di che" devi restare sotto i 120 min.

    Una domanda: chi se non un fan può aver visto tutti e sette i film di Harry Potter?

    FLAVIA

    RispondiElimina
  5. In seguito a riformulazione della mozione aderisco pure io.

    In quanto ad Harry Potter, ho visto solamente il primo. Perché mi piacciono i film che mostrano la genesi dei personaggi, e quindi i primi capitoli me li giro un po' tutti...

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. Ma qualcuno sa quando ci sarà una prima a Roma organizzata dal WB?
    Attendo di vederlo prima di commentare.
    Anche io da Fan di HP e da Fan di questo sito sono rimasto un pò depresso dalla critica di Gabriele.
    Comunque anche il libro è molto lento, quindi dividendolo in due parti, credo che, a differenza di quanto accaduto nei capitoli precedenti, abbiano cercato di non tralasciare alcun dettaglio.

    RispondiElimina
  8. Il punto secondo me è che i film non sono i libri nè devono essere i libri. Se si desidera vedere il libro in immagini è un conto, ma non verrà un bel film, se si desidera invece vedere un bel film con al centro le avventure di Harry Potter bisogna rassegnarsi al fatto che la trama non sarà quella dei libri ma ispirata a quella dei libri. Cioè presa rimasticata e "adattata" al cinema cioè compressa e asciugata per comunicare più o meno le medesime cose ma seguendo percorsi diversi. Perchè mezzi diversi raggiungono obiettivi simili in maniere diverse.

    RispondiElimina
  9. Anonimo1:13 PM

    Sono arrivati ai 20 anni d'età nel film? E girano ancora con ste bacchette? Ma non basta questo per non andarlo a vedere (oltre l'inespressività del Radcliffe)?

    jeff

    RispondiElimina
  10. Anonimo6:33 PM

    Accetto il tuo commento solo se mi giuri che non sei uno di quei maschi che: 1.giocano al fantacalcio 2.vedono la formula uno o il motomondiale 3.vanno sulle moto d'acqua al mare

    Solo nel caso tu sia EFFETTIVAMENTE adulto accetto che tu distrugga la mia passione post (post) adolescenziale per HP!

    Comunque sì, Radcliffe è inespressivo.

    Flavia.

    RispondiElimina
  11. Anonimo9:58 PM

    Beh, Flavia ai tre punti puoi aggiungere anche che non seguo il calcio. Sono sotto i trenta. Radcliffe è inespressivo e per di più il doppiatore italiano andrebbe allonato dai cinema, oltre che dal cinema.
    Domani sera si potrebbe uscire, decidi tu il film.

    jeff

    RispondiElimina
  12. Anonimo1:36 PM

    @Jeff

    Winx 3D? ... =D

    Veramente ieri ho visto "The Social Network" e stasera mi tocca la proiezione stampa di "Precious". Storia di una donna nera, povera, obesa, analfabeta, violentata, madre di due figli di cui uno invalido e - ciliegina sulla torta - la sua assistente sociale è Mariah Carey!

    Per ora sui film passo ..

    Chissà che scriverà GParker su Precious!!!

    Flavia.

    RispondiElimina
  13. Precious piaciuto per nulla!

    RispondiElimina
  14. Anonimo9:21 PM

    Come una brava bambina attendo il post dedicato per commentare ... E non sarò una brava bambina: piaciuto per nulla anche a me!!

    Flavia.

    RispondiElimina
  15. Ma poi è davvero così lento? No perchè a me alla fine non m'è sembrato così lento.
    E persino m'è piaciuto.

    e sebbene non sia un lettore di HP la mia impressione è che in tutti gli altri film si buttasse via la trama, e che molte cose si perdessero.
    Stavolta le pause nel film le ho gradite, i momenti in cui non è tutto un henry di quì henry di la etc etc.
    L'uso della handy cam nelle scene concitate.. boh Nicola, stavolta non siamo d'accordo :D

    RispondiElimina
  16. non mi dirai che hai gradito anche le scene d'azione! Tra le più confuse di sempre! E quei momenti awkward con Ron che va e viene così e non si sa dove è stato. O tutte quelle parti "Andiamo in giro, vediamo gente" in cui sono in silenzio in scenari ampi ma senza che ci sia un vero senso. Anche perchè poi ad un certo punto da tanti silenzi e tanti giri si rendono conto che la soluzione era nel libro.

    ma passando a cose più serie: indove si compra Zorflick #3, dal blog non trovo links!

    RispondiElimina
  17. sì pure quelli :D
    fanno così adulto....

    il fumetto dovrebbe andare in distribuzione a fine mese, quindi successivamente dovresti trovarlo in tutte le fumetterie, o al massimo lo potrai richiedere, sempre in fumetteria. Non è male vero?

    cmq appena mi danno l'annuncio dell'inizio della distribuzione ci tappezzo il blog :D

    RispondiElimina
  18. Lancio una seconda campagna contro le scene d'azione confuse.

    RispondiElimina
  19. Ma la scena di Ron che sparisce e poi riappare è identica nel libro...ed è fondamentale!
    E' un pò il concetto del peso di chi porta l'anello!!!! (in questo caso il medaglione!)
    Vabbè...abbiamo capito che non ti è piaciuto.
    Ma alla fine la jackassata l'hai fatta????

    RispondiElimina
  20. Anonimo7:09 PM

    @ Fabio.
    Sai un'altra campagna che DEVE essere fatta? Contro le sceneggiature in cui i protagonisti (lui&lei) inseguiti dai cattivissimi che sono proprio dietro l'angolo ... trombano! (scusate il francesismo). Ma è contrario a qualsiasi logica e all'istinto di sopravvivenza! La gazzella mica si ferma a farsi fare due coccoline nella savana!

    @Gianluca.
    In effetti, la parte di Ron che scompare e ricompare è una delle più fedeli al libro - anche nell'atmosfera - ma secondo me anche una di quelle che funziona di meno ... Comunque dovendo dividere il libro a metà per me hanno fatto il meglio che hanno potuto.

    Flavia.

    RispondiElimina
  21. Visto anche questo. Forse vi ricorderete di me per... Harry Potter va in campeggio.

    RispondiElimina
  22. Dimenticavo: dopo le similitudini con Guerre Stellari qui spuntano anche quelle con Matrix.

    RispondiElimina
  23. se non sbaglio questo era quello con l'animazione fica...

    RispondiElimina
  24. Sì, è questo. Mi ha sorpreso vedere quanta cura e quanta arte hanno profuso per quei pochi minuti.
    E' bella sul serio.

    RispondiElimina