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13.6.05

Coatto viene da "coactus", che vuol dire chiuso

Volevo rendervi partecipi del nuovo gioco dell'estate che presto coinvolgerà tutti i principali stabilimenti delle coste italiane. Ce lo riporta il corriere della sera (cartaceo) di ieri nella pagina romana. Spiego e cito:
Daniele Quinzi, direttore di Parioli Pocket (rivista nella quale si parla delle mode del quartiere distribuita gratuitamente negli esercizi commerciali dei parioli e tesa a promuovere gli stessi), si è inventato un gioco nuovo, che in fondo è un gioco vecchio, ma questo è il fascino delle grandi operazioni. Si chiama "party locals", per ora si può fare solo allo stabilimento Ondanomala di Fregene (un posto frequentato anche da Lapo Elkann) che sul sito si definisce "un posto frequentato da chi condivide la scientifica fusione tra lusso e benessere". Consiste in una battaglia con pistole ad acqua, in sostanza vengono distribuite le pistole da caricare, ma è vietato caricarle con l'acqua, vanno caricate a champagne. Ogni ricarica costa 18€. Le distribuiscono delle hostess in minigonna, che poi a battagliata iniziata devono irrorare i bagnanti con mitragliatori ad acqua caricati a vodka lemon.
Ricordo una puntata dei Simpson nella quale fanno visita ad un country club o una lussuosa scuola privata, non sono sicuro, nella quale i figli dei ricconi giocano all'autoscontro senza scontrarsi, con macchine di marca europea ed alcuni hanno l'autista. Il concetto non è troppo diverso. La ridicolezza che scaturisce dal rendere esclusivo qualcosa che non lo è aggiungendo qualche stereotipo snob e aumentando il prezzo per circoscrivere l'ambiente.
A ribadire l'apertura a tutti di questo tipo di manifestazione anche la modalità di annuncio delle battaglie, solo tramite catene di SMS (altro che smart mobs...) "o vieni qua a Fregene oppure te ne stai a Ostia o a Focene".
Sorvolo poi sul fatto che lettini ed ombrelloni costano il triplo (si si, il triplo) che altrove e su altri particolari snob facilmente immaginabili.

6 commenti:

  1. Anonimo5:30 PM

    Molte volte da bambino quando vedevo qualcosa che mi annoiava o non mi piaceva finivo sempre per pensare a come poter migliorare questa cosa secondo i miei gusti, e li cominciavo a lavorare di fantasia... Ad esempio un film noioso che ero costretto a vedere perchè lo guardavano i miei genitori, ma il massimo erano le soap opera che dovevo vedere durante il pranzo per forza ogni qual volta andavo a trovare i miei nonni nelle marche... Essendo io cresciuto a pane e Ken il guerriero, e a latte e Bruce Willis (quello di Die Hard e L' Ultimo Boyscout intendiamoci..), si può tranquillamente immaginare come modificavo con la mia fervida fantasia fiction come Beautiful, o Sentieri, e ogni "cattivo" (alla fine capii che erano tutti infami...) della soap veniva punito e malmenato a sangue....
    Per spiegarmi meglio utilizzo una scena di un vecchio film di Schwarzenegger: Last Action Hero. Il film racconta, perlomeno all' inizio, dell' immensa ammirazione (quasi idolatria) di un ragazzino di 11 anni, per un personaggio dei film d' azione (un "duro" col botto) interpretato da Schwarzy. In una scena che per me resta tutt' ora memorabile si vede il pischello a scuola con la maestra che fa passare un film del 1930 dell' Amleto, se non sbaglio con Laurence Olivier... Il ragazzino che non ne può + dalla noia, anche perchè nella sua ottica Amleto non dovrebbe comportarsi in questo modo, inizia a viaggiare con la testa e modifica completamente il protagonista del dramma... Si vedono allora una sequenza di scene in bianco e nero, come il film che proiettava la maestra, solo con Schwarzenegger nei panni di Amleto intento a muoversi nel suo castello in danimarca, con due Uzi in mano, sparando a rotta di collo... Inoltre rimane memorabile secondo me la scena in cui in primo piano, con il castello in background, si vede Schwarzy sempre nei panni di Amleto accendersi un Havana di 30 centimetri, dire: "Essere o non essere... NON ESSERE." e in quello stesso momento vedere esplodere il castello in mille pezzi...
    Ecco tutta questa pappardella per dire che dopo aver letto sta cosa de sto gioco che hai scritto, mi trovo a comportarmi esattamente come quando avevo 5 anni....

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  2. Tutti con le pistole caricate a champagne e tu con la tua caricata a cicuta?

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  3. Anonimo7:28 PM

    pensavo ad armi un pò + sofisticate... Sai non siamo più (purtroppo) negli anni 80.... Certo però le le tipe in minigonna.... (ecco una frase del genere era meglio non dirla tenendo conto che sono il primo opinionista nerd del tuo blog... ho una fama da mantenere)....

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  4. Speravo avresti cortesemente ignorato quel riferimento ORRENDAMENTE femmineo...

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  5. Anonimo12:37 AM

    Cazzo l' ho letto anche io!!!! Lo sai il notaio come ha commentato???? Ha detto (testuali parole)che lui ci vuole andare però prima riempie di piscio una bottiglia e poi la mette in frigo. Poi, quando è fredda prende e va... una volta arrivato, quando distribuiscono le pistole lui si beve lo champagne e quando è vuota lo riempie del liquido della bottiglia e poi spara!!!!!! Che mito!!!!!!!

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  6. Bellissimo il particolare che lo champagne se lo beve!

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