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11.6.05

L'importante è la tempestività

Ho letto oggi su FilmTV di due settimane fa che sia Aldo Fittante che Enrico Magrelli (su FilmTV di solo una settimana fa), si sono messi a criticare la palma d'oro ai fratelli Dardenne. Il motivo è che fanno tutti i film uguali.
Capisco che Fittante e Magrelli fanno i critici di mestiere, capisco che lo snobismo del momento è esaltare tutti i film di genere e tutti i caratteristi (ora è il momento di Bill Murray), ma addirittura andare a dire che i Dardenne non dovrebbero più partecipare o quantomeno non dovrebbero più premiarli perchè già premiati due volte (su 4 film realizzati in totale) è veramente una cazzata immensa.
E' vero che i fratelli Dardenne fanno tutti film in maniera molto simile, per svolgimento della trama, tipologia di storia e ambientazione, ma diamine sono tutti bellissimi!! Non è che farli tutti uguali rende più facili farli bene, non è che questo neghi una qualsiasi evoluzione!!
Ieri sera Cannes a Roma offriva la possibilità di andare a vedere l'Enfant, qualche fortunato ci sarà riuscito, io no per motivi indipendenti dalla mia volontà, infatti rosico. Rosico perchè se l'avessi visto avrei potuto dire di più su quest'ondata di critiche immeritate ai due grandi cineasti belgi, invece mi devo limitare a supporre basandomi sui meravigliosi film fatti da loro in precedenza.
Se questo è il cinema fatto in serie, ben venga.

7 commenti:

  1. Anonimo6:56 PM

    Giuro che non ti deluderò più...

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  2. E' troppo tardi.
    Hai finito di deludermi.

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  3. Anonimo10:26 AM

    sembra una minaccia di morte... Ti immagino su uno schermo in bianco e nero in primissimo piano, doppiato da Luca Ward, con Valerio sanguinante... Dici la tua battuta e BANG lui muore... Poi parte Bang Bang di Nancy Sinatra.... Ovviamente Valerio si deve svegliare in ospedale e rendersi conto che era in cinta e gli hanno portato via il bambino...

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  4. Anonimo11:26 AM

    no davvero mi dispiace...la prossima volta andiamo a Cannes, e a settembre ti porto a Venezia

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  5. Nulla potrà sanare questa ferita.

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  6. Anonimo4:18 PM

    Pensa alla ferita che si è generata in me adesso e capirai che non sei solo capo...
    Ho letto solo adesso il tuo sms, e le chiamate senza risposta tue e di Valerio, perchè avevo il cellulare in camera e io stavo studiando in salotto, ho capito che il tipo con l' accento milanese che aveva chiamato attorno all' una e che chiedeva di Franco (n.b. io mi chiamo Francesco) di cui mi aveva detto mio padre eri tu... Ho realizzato tutto in un istante e ora sto BESTEMMIANDO IN AZTECO...
    Tralaltro finchè non vedo il film non potrò + postare sul tuo blog per non leggere la tua recensione... Diamine...

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  7. Milanese??? Ma sai che non è il primo che me lo dice.... Ma cazzo ti chiamano tutti Franco da sempre, come potevo immaginare.........
    Cmq non vale veramente nulla, hai risparmiato dei soldi.

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