Finalmente rivedo per intero Essere John Malkovich dopo la prima visione che avvenne al cinema. Da quella volta ho imparato a conoscere le opere e il modo di procedere sia di Spike Jonze che di Charlie Kaufman e rivedendolo ora mi accorgo di molte cose.
Il film innanzitutto è molto legato al successivo, e bellissimo, Il Ladro Di Orchidee (sempre della coppia Jonze/Kaufman) con il quale ha in comune non solo alcune scene di raccordo (secondo la trama del secondo il protagonista del film è lo sceneggiatore di Essere John Malkovich, quindi Charlie Kaufman) ma anche una forte ispirazione, cioè la ricerca di un'identità ed un posto nel mondo.
Se in Essere John Malkovich questo avviene in maniera grottesca e metaforica ne Il Ladro di Orchidee è molto più diretto e palese. Entrambi i film parlano di un'esistenza solitaria rischiarata dalla possibilità di un'amore destinato ad infrangersi miseramente ed entrambi i film tentano di fare un tipo di narrazione che vada oltre la trama per essere metacinema.
Malkovich e le sue tre vite (attore, burattinaio e poi pensionato) o Kaufman e la sua doppia vita (lui e il suo gemello) sono espressioni di una medesima ricerca.
Invece dal punto di vista registico mi stupisce sempre moltissimo come un uomo con un'esperienza limitata ai videoclip abbia una simile abilità a cogliere sentimenti ed emozioni con una sola inquadratura. Un vero maestro (considerata l'età e l'esprienza) Spike Jonze che nella sequenza della fuga nell'inconscio di Malkovich (una strategia narrativa che verrà ampliata a dismisura in Se Mi Lasci Ti Cancello) si ricicla anche un po' di tecniche che aveva messo a punto per qualche videoclip.
Alle volte penso che forse la triade Jonze, Kaufman, Gondry sono la nuova hollywood che sta arrivando, ma più probabilmente credo si tratti di un movimento intestino fine a se stesso.
Il film innanzitutto è molto legato al successivo, e bellissimo, Il Ladro Di Orchidee (sempre della coppia Jonze/Kaufman) con il quale ha in comune non solo alcune scene di raccordo (secondo la trama del secondo il protagonista del film è lo sceneggiatore di Essere John Malkovich, quindi Charlie Kaufman) ma anche una forte ispirazione, cioè la ricerca di un'identità ed un posto nel mondo.
Se in Essere John Malkovich questo avviene in maniera grottesca e metaforica ne Il Ladro di Orchidee è molto più diretto e palese. Entrambi i film parlano di un'esistenza solitaria rischiarata dalla possibilità di un'amore destinato ad infrangersi miseramente ed entrambi i film tentano di fare un tipo di narrazione che vada oltre la trama per essere metacinema.
Malkovich e le sue tre vite (attore, burattinaio e poi pensionato) o Kaufman e la sua doppia vita (lui e il suo gemello) sono espressioni di una medesima ricerca.
Invece dal punto di vista registico mi stupisce sempre moltissimo come un uomo con un'esperienza limitata ai videoclip abbia una simile abilità a cogliere sentimenti ed emozioni con una sola inquadratura. Un vero maestro (considerata l'età e l'esprienza) Spike Jonze che nella sequenza della fuga nell'inconscio di Malkovich (una strategia narrativa che verrà ampliata a dismisura in Se Mi Lasci Ti Cancello) si ricicla anche un po' di tecniche che aveva messo a punto per qualche videoclip.
Alle volte penso che forse la triade Jonze, Kaufman, Gondry sono la nuova hollywood che sta arrivando, ma più probabilmente credo si tratti di un movimento intestino fine a se stesso.
Adoro questo film e adesso mi riprometto anche di andare a vedermi Il ladro di orchidee.
RispondiEliminaFallo, Il Ladro di Orchidee è un film che sicuramente vale anche se è molto molto particolare. Più ordinario di questo ma paradossalmente più particolare, conosco poche persone a cui è piaciuto. Ma io da amante viscerale di Jonze e apprezzatore di Kaufman non potevo che adorarlo.
RispondiEliminaLo sai che poi ti farò una testa così, vero?
RispondiEliminaMi manca il ladro di orchidee ho sempre voluto vederlo...
RispondiEliminaNon saprei dire se è un film da te...
RispondiEliminaPER PROBLEMI TECNNICI SONO STATA COSTRETTA IN UN CICLO DI VIDEOPROIEZIONI ALL'UNI A VEDERLO CON I SOTTOTITOLI SENZA AUDIO.. NON MALE!! OENSAVO PEGGIO.. MA MI SONO RIPROMESSA DI RIVEDERLO XKè A DIRE IL VERO UN Pò SI è DORMITO!!
RispondiEliminaAnche io ero allo stesso ciclo
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