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8.7.06

La Spina Del Diavolo (El Espinazo Del Diablo, 2001)
di Guillermo Del Toro

Dopo averne letto un gran bene in giro mi reco il prima possibile a vedere La Spina Del Diavolo. Di Guillermo Del Toro conoscevo solo Blade II, da tutti considerato un ottimo serie B ma io sinceramente non ci ho visto nulla di entusiasmante.
Altro discorso per La Spina Del Diavolo, pur non concordando con quanti hanno esaltato oltemodo questo film non posso non dirmi soddisfatto della visione. Guillermo Del Toro immagina e gira un film che è solo sporcato d'horror, che utilizza stilemi e stereotipi del cinema d'orrore per narrare di tutt'altro. Se solitamente i film dell'orrore sono incentrati sull'elemento horror (apparizioni, serial killer ecc. ecc.) La Spina Del Diavolo sembra disinteressarsene.
Il film tratta infatti di un momento nella vita di un ragazzo, momento in cui è abbandonato in un orfanotrofio durante la guerra civile spagnola, in questo luogo entra a contatto con molte cose: altri bambini soli come lui, adulti spietati e buoni, la morte e un fantasma. Ed è proprio questo fantasma (mooooolto asiatico nelle sembianze) a costituire, com'è ovvio, la parte horror che è presente e forte ma non centrale. Personalmente mi sono messo discretamente paura in più d'una scena nonostante non ci fosse alcuno stratagemma particolarmente originale, tuttavia, pur sapendo che sarebbe arrivato lo spavento, questo in più d'un'occasione mi ha colto in pieno. Un punto per Del Toro.
Per andare al sodo il bello di La Spina Del Diavolo è il modo di narrare con una forte attenzione ai particolari, la cura di ogni personaggio e la decisione di ritrarre un mondo permeato dal soprannaturale, un mondo dove, semplicemente, le credenze popolari sono realtà. Se i film horror solitamente raccontano di fatti spaventosi in un mondo fortemente reale, questo tratta di fatti fortemente reali in un mondo spaventoso. I fantasmi, la paura, la superstizione sono lo sfondo della vicenda, in primo piano ci sono i personaggi.
Peccato per le molte superficialità e leggerezze, da alcuni dialoghi ridicoli, ai personaggi cattivi.

4 commenti:

  1. Anonimo11:25 AM

    Se è veramente il suo film d' esordio, allora non si può che promuovere del Toro...
    Blade II è il suo miglior film finora, secondo me... Hellboy è un buon film d' azione e Mimic non l' ho visto...
    Prova del nove con Il Labirinto Del Fauno... A questo punto è un regista affermato e alcune leggerezze non vengono + perdonate...

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  2. No, non è il suo film d'esordio, ci sono altre cose prima di questo. Ma non credo da noi siano mai uscite.

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  3. Anonimo8:23 PM

    lo vedro' stasera e vi faro' sapere anche il mio commento

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  4. Anonimo12:15 PM

    Ma non era di almodovar???

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