Bryan Singer devo ammetterlo è proprio bravo. Il suo Superman Returns, meglio anche dei suoi due X-Men, riesce a riportare lo spirito originale dei fumetti dell'uomo d'acciaio e riesce soprattutto a regalare soddisfazione. Singer al momento pare essere l'unico regista in grado di realizzare vero entertainment di qualità, scritto e girato pensando ad un pubblico appassionato e intelligente.
Questo nuovo (vecchio) Superman è classico, propone una storia classica con risvolti e personaggi classici, c'è tutto quello che ci si aspetta da Superman e che si desidera vedere: c'è la corsa con la camicia che si apre e sotto la S, c'è il salvataggio in extremis a velocità supersonica, ci sono le fasi di volo con le braccia in avanti e c'è un cattivo spettacolare (come sempre in questi film con dei buoni troppo buoni sono i personaggi cattivi a fare la differenza).
L'unico elemento veramente moderno è l'ironia data da quella sorta di consapevolezza di se stessi e di quello che si sta facendo che permea il film, ci sono molti richiami ad icone come la copertina del primo albo americano della serie Action Comics, ci sono le classiche frasi "E' un uccello, no è un razzo, no è un aereo...".... Insomma Singer non vuole prendere in giro nessuno e dà per scontato che sappiamo tutti la storia commerciale della figura di Superman e si diverte a scherzare sul fatto che sta facendo un film su questa grande icona.
L'unico vero grande peccato è che il film ricalchi in tutto e per tutto l'omologo del 1978, le dinamiche sono esattamente le stesse (senza contare che Kevin Spacey fa il verso a Gene Hackman): Superman arriva, Superman si fa notare, Luthor raccoglie informazioni su Superman, Luthor elabora un piano, Superman è distratto a salvare il mondo mentre Luthor fa il suo dovere, Lois Lane sembra respingerlo, Luthor neutralizza Superman con la kriptonite, Lois lo salva, Superman salva tutti.
Eppure proprio questo difetto palesa quanto questo film del 2006 sia infinitamente migliore del suo precedente e soprattutto dimostra che forse il 1978 era un momento tecnologicamente prematuro per fare un film su un personaggio che compie imprese incredibili (come raggiungere un aereo che cade in picchiata e bloccarlo a pochi centimetri da terra) e non mostrabili all'epoca (al massimo si sostituiva ai binari).
Questo nuovo (vecchio) Superman è classico, propone una storia classica con risvolti e personaggi classici, c'è tutto quello che ci si aspetta da Superman e che si desidera vedere: c'è la corsa con la camicia che si apre e sotto la S, c'è il salvataggio in extremis a velocità supersonica, ci sono le fasi di volo con le braccia in avanti e c'è un cattivo spettacolare (come sempre in questi film con dei buoni troppo buoni sono i personaggi cattivi a fare la differenza).
L'unico elemento veramente moderno è l'ironia data da quella sorta di consapevolezza di se stessi e di quello che si sta facendo che permea il film, ci sono molti richiami ad icone come la copertina del primo albo americano della serie Action Comics, ci sono le classiche frasi "E' un uccello, no è un razzo, no è un aereo...".... Insomma Singer non vuole prendere in giro nessuno e dà per scontato che sappiamo tutti la storia commerciale della figura di Superman e si diverte a scherzare sul fatto che sta facendo un film su questa grande icona.
L'unico vero grande peccato è che il film ricalchi in tutto e per tutto l'omologo del 1978, le dinamiche sono esattamente le stesse (senza contare che Kevin Spacey fa il verso a Gene Hackman): Superman arriva, Superman si fa notare, Luthor raccoglie informazioni su Superman, Luthor elabora un piano, Superman è distratto a salvare il mondo mentre Luthor fa il suo dovere, Lois Lane sembra respingerlo, Luthor neutralizza Superman con la kriptonite, Lois lo salva, Superman salva tutti.
Eppure proprio questo difetto palesa quanto questo film del 2006 sia infinitamente migliore del suo precedente e soprattutto dimostra che forse il 1978 era un momento tecnologicamente prematuro per fare un film su un personaggio che compie imprese incredibili (come raggiungere un aereo che cade in picchiata e bloccarlo a pochi centimetri da terra) e non mostrabili all'epoca (al massimo si sostituiva ai binari).
Insomma, pur di non squagliarti per l'attesa hai fatto armi e ritagli e hai preso il primo volo per Superman Returns :)
RispondiEliminaSinger al momento pare essere l'unico regista in grado di realizzare vero entertainment di qualità, scritto e girato pensando ad un pubblico appassionato e intelligente.
RispondiEliminanon sono d'accordo: secondo me il batman di chris nolan era buono (a me poi piacquero anche quelli di burton).
la vendetta dei sith poi è un gran film.
sono parzialmente d' accordo con l. Non ho amato la vendetta dei sith, tuttavia batman begins è un ottimo film.
RispondiEliminaSui due film precedenti di Singer poi, se sono quelli che ti fanno parlare di entertainment appassionato e intelligente, si vede che io sono rozzo e ignorante (e me ne vanto!)...
Il mio concetto di entertainment e il tuo non andranno mai d' accordo, a cominciare dalla guerra dei mondi, E ME NE VANTO.
Questo nuovo Superman non l'abbiamo ancora visto. Concordiamo con un precedente commento circa "Batman begins", però: bello davvero
RispondiEliminaMa rilanciamo: anche il "Tiramolla - the movie" di S. Kubrick non è stato un brutto adattamento del fumetto al cinema.
Visto che è un blog di cinefili, vi invitiamo a visitare il nostro sito: abbiamo messo on line un lungometraggio indipendente da noi realizzato. Siamo in cerca di pareri e recensioni!
"Sin City"? Che ne pensate?
snaut: "armi e ritagli" complimenti per la dotta citazione!
RispondiEliminal.: Sicuramente Batman Begins era buon entertainment e pure La vendetta dei Sith, però Singer ha una continuità che Nolan e Lucas (che dirige pure poco e sporadicamente) non hanno, è quello che mi fa dire che è (forse) il miglior entertainer del momento
Frankie: La Guerra Dei Mondi lo trovo tecnicamente ottimo ma dal punto di vista dell'intrattenimento non eccellente, rimane il fatto che Spielberg è il più grande intrattenitore vivente e su questo non ci sono dubbi, nessuno come lui ha coniugato tecnica, passione cinefila, personalità e intrattenimento da pop corn
I Licaoni: Sin City non mi ha fatto impazzire come film perchè si ricicla in maniera un po' banale e steretipata i classici elementi del noir senza metterli a frutto del film ma solo esibendoli. Ho apprezzato tanto però la sperimentazione fatta che trovo importante anche perchè finalmente una sperimentazione fatta con un bel gusto estetico e con la volontà di fare un uso diverso e più cinematografico della computer grafica.
Il film me lo scarico.
ormai è chiaro che questo superman mi fara schifo per principio.
RispondiEliminaBene.
I'm impressed with your site, very nice graphics!
RispondiElimina»
Ho visto il film giovedì scorso ed è stato emozionante e coinvolgente dal primo all’ultimo minuto!!! Il tema musicale è quello classico dei primi film e quando la gente di Metropolis lo applaude dopo il primo straordinario salvataggio… beh, non ho problemi a dire che mi sono commosso ed emozionato come il bambinetto che ero quando vidi al cinema il primo film con Christopher Reeve.
RispondiEliminaa me superman returns aha fatto veramente cagare!,,,
RispondiEliminakainz
Come fan di lunga data dei fumetti di Superman nonche' dei 4 film di Chris Reeve devo dire che il film "Superman Returns" mi ha veramente deluso.
RispondiEliminaPrimo: il costume con i colori spenti fa schifo.
Secondo: la trama del film e' veramente debole.
Terzo: il ritmo del film e' lento e noioso. Poche - troppo poche -scene d'azione e ritmo davvero lentissimo.
Sugli effetti speciali niente da dire. Oggi come oggi la tecnologia fa miracoli.
Certo nel 1978 non si potevano fare questi effetti speciali.
Ma a dire il vero il film "Superman: the movie" del 1978 vinse l'oscar per gli effetti speciali. Per l'epoca straordinari.
Inoltre era un buon film con una trama buona ed un ritmo accettabile.
Speriamo che il prossimo film di Superman sia diverso.
Se non nei colori del costume almeno nella trama e nel ritmo!