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11.10.06

Monster House (id., 2006)
di Gil Kenan


Forrest Gump, Ghostbusters, I Goonies, Indiana Jones, I Critters, Explorers, tutto il cinema d'azione spensierato di Steven Spielberg e gli anni '80. Queste le principali "ispirazioni" di Monster House, cartone animato (non a caso prodotto da Spielberg e Zemeckis) per bambini perchè si sentano bambini che parla loro nella maniera più basilare possibile.
Non c'è seconda lettura, non c'è l'intenzione di narrare ad adulti una storia di bambini o di darne una visione diversa.
Monster House usa tutte le mosse fondamentali di uno sceneggiatore e di un regista per mettere in scena un film azione/horror per bambini, nessuna innovazione, nessuna sperimentazione (che non sia tecnologica) e soprattutto nessuna consapevolezza di mettere in scena un divertissment come poteva essere I Goonies.
What You See Is What You Get.
E mi stupisce che Spielberg abbia dato soldi per un fim che dipinge i bambini così banalmente consapevoli del proprio status, proprio lui che si era sempre battuto truffautianamente per un cinema che rivaluti il mondo infantile dandogli la complessità e le sfaccettature che merita.

2 commenti:

  1. Anonimo8:29 PM

    io ci speravo onestamente in questo film.... Mi spiace non sia niente di che...

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  2. Anonimo4:05 AM

    Non sono per nulla d'accordo.
    Come ho già avuto modo di dire in altra sede, nonostante Spielberg e Zemeckis siano qui solo in veste di produttori la loro influenza si percepisce a km di distanza.
    Gran bel film d'animazione (che scade un pochino nel finale un po' troppo rocambolesco, forse), sicuramente una spanna sopra ai vari Shrek o Ice Age.

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