Pages

24.2.07

Il Braccio Violento Della Legge (The French Connection, 1971)
di William Friedkin

Il bello di Friedkin è il suo costante tentativo di attualizzare le dinamiche di messa in scena dei film polizieschi del cinema passato.
Lang è il suo punto di riferimento, è evidente, movimenti di macchina secchi e "inesorabili" (come direbbe Truffaut), sempre funzionali ad una narrazione che cerca come prima cosa di mostrare i fatti e da quelli fa discendere la visione del mondo.
Un mondo, come ci si può aspettare già dal titolo italiano, disperato e amorale. Ma se oggi tutto ciò impressiona ben poco, continua ad essere apprezzabile l'asciuttezza dello stile. Tutta la lunga scena dell'inseguimento macchina/metropolitana e il pedinamento sfumato con Fernando Rey, sempre nella metro, sono emblematici di questo.
Certo molte cose fanno riferimento alla moda di girare che andava in America all'epoca, cosa che a me personalmente non piace e che mi sembra abbia perso di stimolo ed attualità con gli anni. Specialmente come viene mostrato l'intrigo criminale....

4 commenti:

  1. Anonimo12:52 PM

    L' ho visto molto tempo fa questo film... Devo dire, che non mi è piaciuto molto...

    RispondiElimina
  2. Non è eccezionale ma a tratti ha davvero il suo perchè.

    RispondiElimina
  3. solo il titolo basta ed avanza

    RispondiElimina
  4. Anonimo11:37 PM

    É un film eccezzionale!!! Grazie per averlo postato...

    Ti consiglio viveve e morire a los angeles...

    RispondiElimina