Il punto, e possiamo dirlo subito, è che Robert De Niro non è un regista e se la prima volta con Bronx, le cose non erano andate malissimo (solo mediocremente) sembrava essere merito della freschezza di un soggetto che era totalmente nelle corde non solo di Bob ma anche del suo cast, una di quelle cose insomma che tutti sanno fare bene e alla fine viene bene.
Tutt'altra storia per L'Ombra Del Potere, qui si tenta il colpo grosso. De Niro vuole parlare dell'America politica e sociale in una prospettiva storica, rilanciando i soliti temi della figura paterna (presente anche in Bronx), il tutto gestendo una mole impressionante di prime donne (Turturro, Jolie, Hurt, Joe Pesci, Matt Damon, Alec Baldwin...).
Alla fine come si può immaginare il risultato è un film di attori, quei film dove il centro rimangono sempre le prestazioni attoriali, spesso anche fini a se stesse. E' il caso dello stesso De Niro che si ritaglia il ruolo di un grande vecchio e che fa mille facce e faccette delle sue, che sono dei piccoli tocchi di maestria, ma assolutamente svincolati da qualsiasi funzionalità rispetto al film nel complesso, si potrebbero anche levare non cambierebbe nulla. E lo stesso vale a tratti per molti assoli dei protagonisti.
Il film dura 2 ore e 40, e con questo la dico lunga su quanto possa reggere senza un'idea di regia alla base e con le ambizioni che si ritrova...
Tutt'altra storia per L'Ombra Del Potere, qui si tenta il colpo grosso. De Niro vuole parlare dell'America politica e sociale in una prospettiva storica, rilanciando i soliti temi della figura paterna (presente anche in Bronx), il tutto gestendo una mole impressionante di prime donne (Turturro, Jolie, Hurt, Joe Pesci, Matt Damon, Alec Baldwin...).
Alla fine come si può immaginare il risultato è un film di attori, quei film dove il centro rimangono sempre le prestazioni attoriali, spesso anche fini a se stesse. E' il caso dello stesso De Niro che si ritaglia il ruolo di un grande vecchio e che fa mille facce e faccette delle sue, che sono dei piccoli tocchi di maestria, ma assolutamente svincolati da qualsiasi funzionalità rispetto al film nel complesso, si potrebbero anche levare non cambierebbe nulla. E lo stesso vale a tratti per molti assoli dei protagonisti.
Il film dura 2 ore e 40, e con questo la dico lunga su quanto possa reggere senza un'idea di regia alla base e con le ambizioni che si ritrova...
su joe pesci non hai trovato nessun link? peccato fra tutti era il mio preferito
RispondiEliminapigrizia, pensavo che nessuno se ne sarebbe accorto. rimedio.
RispondiEliminaMa il post su cane di paglia?
RispondiEliminaIl post è pronto ma dò la priorità ai film in uscita, appena ho un buco lo posto.
RispondiEliminaquando si tratta di ropmere il cazzo divento molto pignolo
RispondiEliminal'ho visto l'altro ieri, mi era sfuggita la tua rece.
RispondiEliminaa tratti ho trovato più comprensibile INLAND EMPIRE.
si infatti ho dimenticato di scrivere che è anche raccontato male.
RispondiEliminaAlmeno INLAND EMPIRE ti dice: "Ok, non sarà semplice e mi servirà il tuo aiuto. Siediti e non ti distrarre che io cerco di attanagliarti senza una trama".
A me Bronx era piaciuto e per i motivi che hanno in parte affossato il buon pastore secondo me: troppo lontano dall'autobiografia deniriana e non essendo forse de niro un "vero" regista sarebbe meglio scegliesse tematiche a lui più vicine e consone.
RispondiEliminaSono pienamente daccordo.
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