Siccome sono cretino questo film l'avevo perso, anche se più persone diverse mi avevano ripetuto che valeva la pena vederlo perchè è finalmente un film italiano moderno diverso dal solito, che esplora i generi senza necessariamente guardare all'America. E voglio dirlo di nuovo MODERNO.
E così è.
Arrivederci Amore Ciao è veramente una sorpresa piacevole, nonostante la presenza di Alessio -ho una sola espressione ma basta e avanza- Boni, che anzi devo dire fa la sua figura (scelto probabilmente più per la presenza fisica che altro) accanto ad altri attori anche famosi ma usati con parsimonia (Isabella Ferrari) e grande intelligenza (Michele Placido) per confezionare ruoli per loro perfetti.
Innumerevoli i pregi, dai dialoghi non scontati e non da mettersi le mani nei capelli ma anzi interessanti, al modo in cui mostra finalmente un mondo cinico e baro, ma per davvero, non posticciamente e non con i toni da commedia (non che abbia nulla con i nostri toni da commedia che anzi sono tra i migliori al mondo, ma anche basta!). Bello l'uso degli attori, le scelta azzeccate, la fotografia al neon e incentrata sui colori forti di sera e sui bianchi e i marmi di giorno e soprattutto bella l'invisibilità della regia.
Sono insomma molti i pregi di Arrivederci Amore Ciao ma il più evidente credo sia il fatto che racconta una storia di vita dura e violenta, una storia criminale e moderna e (ho provato ad evitare di usare questo termina ma ora lo devo fare...) noir. Ma non noir nel senso banale e stupido che purtroppo sta assumendo nelle ultime produzioni, bensì in un senso fondamentalista e moderno, cioè come visione di un mondo moderno in cui è facile morire e difficile amare, dove i personaggi vivono animati e agiti da passioni forti e spesso torbide. Ma come ho detto con un'ottica moderna che magari guarda più al polar francese che al noir classico, e comunque da lì parte unicamente per poi raccontare una storia di criminalità in maniera molto poco convenzionale e oltre qualsiasi classificazione attuale.
Più semplicemente Arrivederci Amore Ciao è un film originale, dove c'è poca autorialità (o meglio è molto nascosta) e molta trama, molti personaggi belli, affascinanti e complessi e alcuni colpi di scena non stupidi. Uno di quei film che farebbero sperare in un cambiamento di rotta se non fosse che poi rimangono casi isolati, girato da Michele Soavi uno che nel resto dei suoi giorni lavorativi gira fiction su Nassirya e Ultimo, che chi se lo aspettava che adattava così bene il romanzo di Carlotto.
E così è.
Arrivederci Amore Ciao è veramente una sorpresa piacevole, nonostante la presenza di Alessio -ho una sola espressione ma basta e avanza- Boni, che anzi devo dire fa la sua figura (scelto probabilmente più per la presenza fisica che altro) accanto ad altri attori anche famosi ma usati con parsimonia (Isabella Ferrari) e grande intelligenza (Michele Placido) per confezionare ruoli per loro perfetti.
Innumerevoli i pregi, dai dialoghi non scontati e non da mettersi le mani nei capelli ma anzi interessanti, al modo in cui mostra finalmente un mondo cinico e baro, ma per davvero, non posticciamente e non con i toni da commedia (non che abbia nulla con i nostri toni da commedia che anzi sono tra i migliori al mondo, ma anche basta!). Bello l'uso degli attori, le scelta azzeccate, la fotografia al neon e incentrata sui colori forti di sera e sui bianchi e i marmi di giorno e soprattutto bella l'invisibilità della regia.
Sono insomma molti i pregi di Arrivederci Amore Ciao ma il più evidente credo sia il fatto che racconta una storia di vita dura e violenta, una storia criminale e moderna e (ho provato ad evitare di usare questo termina ma ora lo devo fare...) noir. Ma non noir nel senso banale e stupido che purtroppo sta assumendo nelle ultime produzioni, bensì in un senso fondamentalista e moderno, cioè come visione di un mondo moderno in cui è facile morire e difficile amare, dove i personaggi vivono animati e agiti da passioni forti e spesso torbide. Ma come ho detto con un'ottica moderna che magari guarda più al polar francese che al noir classico, e comunque da lì parte unicamente per poi raccontare una storia di criminalità in maniera molto poco convenzionale e oltre qualsiasi classificazione attuale.
Più semplicemente Arrivederci Amore Ciao è un film originale, dove c'è poca autorialità (o meglio è molto nascosta) e molta trama, molti personaggi belli, affascinanti e complessi e alcuni colpi di scena non stupidi. Uno di quei film che farebbero sperare in un cambiamento di rotta se non fosse che poi rimangono casi isolati, girato da Michele Soavi uno che nel resto dei suoi giorni lavorativi gira fiction su Nassirya e Ultimo, che chi se lo aspettava che adattava così bene il romanzo di Carlotto.
in poche parole: mi piace si no?
RispondiEliminaaò ma sto blog sempre film,recensioni,cazzi e lazzi....ma di figa quando si parla???????????!!!!!!!!!!so nel'umbria....
RispondiEliminafrankie: secondo me ti può piacere. Ma moderatamente.
RispondiEliminageims: se ne parla ma devi cogliere i riferimenti nascosti nei post.
Prova a leggerli al contrario.