Per un motivo o per l'altro per 5 anni non sono mai riuscito a vedere Minority Report, nemmeno in televisione ma ora finalmente ho posto rimedio.
La voce era che fosse un film terribile, inguardabile, una caduta di stile pazzesca di Spielberg. Beh forse è stato che ero preparato al peggio, ma devo dire che Minority Report non è niente male...
Iniziamo subito col dire che è vero che la trama subisce dei cali vistosi, delle forti semplificazioni e ha un finale un po' frettoloso ed è a tratti (ma piccoli) un po' ridicola, specialmente rispetto allo spunto dickiano che come sempre è la cosa migliore.
Ma non può essere ignorata la splendida visione del futuro di Spielberg, che sceglie colori desaturati e una dominante blu per girare da maestro (alcune sequenze sono veramente da urlo) un film tiratissimo, dal ritmo perfettamente equilibrato e di una bellezza impressionante. Le luci sempre provenienti dal set, la lieve e continua sovraesposizione, l'utilizzo funzionale della camera a mano sono tutti elementi impossibili da trascurare.
Per esempio anche la sequenza dei ragni che cercano Tom Cruise, girata con un lungo piano sequenza dall'alto è magistrale per come fosse effettivamente il modo migliore di mostrare la caccia dei ragni. E non è nemmeno che il film è un collage di pezzi di bravura scollati, è invece un tutt'uno perfettamente unito.
Insomma il film avrà anche qualche scivolone a livello di sceneggiatura, ma non si sono mai visti scivoloni meglio messi in scena. Anche la scena dell'inseguimento nella catena di montaggio è un po' forzata, ma fatta in un modo che gli passeresti qualsiasi cosa...
A tratti un po' Akira, a tratti (ovviamente) Blade Runner, ma sempre con una personalità invidiabile, il futuro desaturato (e bagnato) e neanche troppo pessimista (per essere comunque distopico) di Spielberg convince veramente.
La voce era che fosse un film terribile, inguardabile, una caduta di stile pazzesca di Spielberg. Beh forse è stato che ero preparato al peggio, ma devo dire che Minority Report non è niente male...
Iniziamo subito col dire che è vero che la trama subisce dei cali vistosi, delle forti semplificazioni e ha un finale un po' frettoloso ed è a tratti (ma piccoli) un po' ridicola, specialmente rispetto allo spunto dickiano che come sempre è la cosa migliore.
Ma non può essere ignorata la splendida visione del futuro di Spielberg, che sceglie colori desaturati e una dominante blu per girare da maestro (alcune sequenze sono veramente da urlo) un film tiratissimo, dal ritmo perfettamente equilibrato e di una bellezza impressionante. Le luci sempre provenienti dal set, la lieve e continua sovraesposizione, l'utilizzo funzionale della camera a mano sono tutti elementi impossibili da trascurare.
Per esempio anche la sequenza dei ragni che cercano Tom Cruise, girata con un lungo piano sequenza dall'alto è magistrale per come fosse effettivamente il modo migliore di mostrare la caccia dei ragni. E non è nemmeno che il film è un collage di pezzi di bravura scollati, è invece un tutt'uno perfettamente unito.
Insomma il film avrà anche qualche scivolone a livello di sceneggiatura, ma non si sono mai visti scivoloni meglio messi in scena. Anche la scena dell'inseguimento nella catena di montaggio è un po' forzata, ma fatta in un modo che gli passeresti qualsiasi cosa...
A tratti un po' Akira, a tratti (ovviamente) Blade Runner, ma sempre con una personalità invidiabile, il futuro desaturato (e bagnato) e neanche troppo pessimista (per essere comunque distopico) di Spielberg convince veramente.
Il film per me è veramente mediocre.
RispondiEliminaNon ci vedo assolutamente ne Blade Runner, ne tantomeno (anzi mi sembra ridicolo) Akira.
Mi ricorda invece un vecchio videogioco che uscì per megadrive Fade To Black, o anche ma molto da lontano Total Recall.
La realizzazione è sicuramente buona, anche se ormai credo di aver chiarito come la penso sui film fatti bene ma che non sanno di un cazzo...
La mia prima sensazione comunque è stata di aver visto Il Fuggitivo con gli effetti speciali.
Al di là di questo tuttavia, oggi come oggi mi trovo a fare il tifo per Steven, George e tutta la cricca.... Forza ragazzi, fateci rivivere quegli anni 80 fatti di fruste, cappelli, templi maledetti e ultime crociate.
A me non e' dispiaciuto, anzi le lo becco in doppio DVD a prezzo abbordabile me lo compro pure. Niente a che vedere con Akira o Blade Runner, ma il cinema da guardare non e' fatto di soli picchi.
RispondiEliminaQuando poi parlano troppo male di Spielberg ormai non mi fido piu'. Un tipo al cinema ha detto "Spielberg non mi piace piu' dai tempi di ET". Cioe' praticamente non gli piace nulla?
Ciao :)
Mi piace l'espressione "il cinema non è fatto di soli picchi". La trovo interessante ma credo di essere di parere diametralmente opposto...
RispondiEliminaTra i peggiori adattamenti di Philip Dick(lo batte pure a Scanner Darkly).
RispondiEliminaTra i peggiori film di fantascenza del periodo (lo batte pure Io Robot).
Il peggiore film di fantascienza di Spielberg (lo batte pure La guerra dei Mondi).
tony, che soddisfazioni che mi regali... Sono quasi commosso...
RispondiEliminaminority priority...vediamo chi becca la citazione...cmq è una discreta cagata..spero di non essere stato troppo tecnico
RispondiEliminaCaspita sono in minoranza assoluta! :D Vabbe' son cose che capitano :) Pero' io ho visto di molto peggio. Per me i picchi fantascientifici son per esempio Blade Runner, Alien o Solaris, ad un livello accettabile A.I. o Minority Report, praticamente inesistenti cose tipo Supernova di Walter Hill che ho visto da poco.
RispondiEliminaConsiderando solo i picchi, il cinema si riduce ad una percentuale risicata del totale creato a livello mondiale.
Mi sembra difficile dividere i film pero' in soli buoni o cattivi :)
E' senz'altro vero che non esistono solo i picchi ma anche i film cosìddetti "onesti" cioè quel cinema che non pretende di essere chissà cosa ma riesce a fare dell'ottimo intrattenimento e magari anche a dire qualcosina di più proprio per le poche pretese.
RispondiEliminatony: A Scanner Darkly non è niente male, Io Robot è intrattenimento e basta, La Guerra Dei Mondi è più o meno a livello di questo.
Il punto è (e già mi sembra ci siamo scontrati su questo per A.I.) che al di là dell'adattamento (cosa sulla quale sono daccordo che è svilente rispetto alla complessità di Philip Dick) esiste anche una visione cinematografica del futuro, qualcosa che non è puntuale ma è più un'evoluzione e secondo me in quest'evoluzione Io Robot non dice assolutamente nulla mentre Minority Report è qualcosa, nel senso che dopo Minority Report per fare un film di fanstascienza bisognerà considerare ciò che ha fatto Spielberg (ancora di più che per A.I.) perchè ha fatto cose nuove e le ha fatte bene.
E poi infine c'è un discorso di tecnica del cinema, cioè di modo di raccontare all'interno del quale secondo me Spielberg è forse il migliore al mondo, nessuno racconta per immagini come lui, con la velocità e la sua complessa semplicità (si fa in quattro per rendere una cosa semplice). Però posso capire che è un aspetto del film "marginale" per i più. Ma a me esalta proprio.
Mario: la citazione completa è "Minority Priority: protocollo 20!"
RispondiEliminaquesto film penso di non averlo mai chiamato Minority Report nella vita vera, giusto sul blog.
@Frankie: solo tu mi capisci, solo io ti capisco.
RispondiElimina@Gianmario: nessuno divide in buoni/cattivi i film, semplicemente Minority non c'è piaciuto. Tolti quelli che chiami "picchi", c'è una sfilza di film di fantascienza medi, che si fanno guardare con piacere (io robot, strange days, deep impact). Minority, almeno per me, non ci entra tra questi
@Lele: E per carità, nessuno dice male di Spielberg, ma nemmeno mi leggo la scheda biografica del regista per capire se il film m'è piaciuto. E affidare il protagonista dickiano a Tom Cruise, con lieto finale a sorpresa (assente nel racconto) è una di quelle trovate che la categoria dell'onesta la guarda col binocolo da lontano.
daccordo al 100%. E questo è il male del film, ma poi trascuri tutto il bene.
RispondiEliminada semplice osservatrice del film..a me minority report è piaciuto tanto. il genere "fantascenza" non mi piace particolarmente, ma spielbergh riesce li dove tutti gli atri falliscono. minority report è un buon film che sa tenere compagnia e esaltarti insieme. io lo trovo perfetto visivamente e come storia è ben organizzata con picchi di attenzione e altri in cui si perde un attimo (ma riesce a riprendersi subito) poi io trovo che spielbergh sia il regista più versatile ed eclettico che ci sia in circolazione. ha sperimentato tutto e tutte cose di medio-alto livello.
RispondiEliminaMio fratello certe volte è veramente mitico..... ma come si fa a sparare certe cazzate...
RispondiEliminaRa: è incredibile. Che non ti passano più dalla testa
RispondiEliminarovistata: è che spielberg padroneggia una tecnica che non ha nessuno, nemmeno scorsese, questo gli consente di poter raccontare qualsiasi cosa con qualsiasi tono. E' un vero piacere.
gia infatti...ma alloraanche solo questo non gli basta per poter essere un "bravo maestro?"
RispondiEliminae infatti lo è.
RispondiEliminaA me Minority Report non m'è dispiaciuto per nulla.
RispondiEliminaAnche se posso rabbrividire per la trama e per il finale, apprezzo la regia e SOPRATTUTTO (da esteta) il viraggio blu, ma capisco che siano deboli motivi generici, sebbene siano validi motivi personali.
Di peggio n'è pieno il mondo, roba da buttarci a piene mani ed elencare nomi. Quindi no dai non mettiamolo nelle gagate, è un discreto film di fantascienza, fa il lavoro per cui è stato realizzato.
E secondo me non è poco.
.... chi ha detto The Core?! Vergogna!!
sottoscrivo
RispondiEliminaAndrè tuo fratello è LEGGENDA......e sappiamo tutti perchè
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