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29.11.06

Facciamo a chi la spara più grossa

I videogiochi violenti alterano l'attivita' cerebrale, provocando uno stato
emotivo sovraeccitato e inibiscono l'autocontrollo . L'effetto e' anche quello
di ridurre la concentrazione e le capacita' razionali e funzionali, cosa che
potrebbe lasciare il segno anche a lungo termine sui giovani che amano questo
passatempo sempre piu' popolare e altrettanto discusso.
Quando si comincia a sfruttare un tema si potrebbe andare avanti all'infinito proponendo idiozie non provate.
Update 11.50am
Vittorio Zambardino sul suo blog dice tutto quello che va detto.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

io una volta ho sentito che inviare troppi sms provocava un cancro alle mani...
GIURO.


Anonimo ha detto...

e io che le pippe facevano diventare ciechi...

c-comunque, ca**o, non c-credo, PORCA pu****na, a-abbiano r-ragione che VADANO a f-fanc*** quella manica di str-str-stron..
Ieri ho g-giocato a r-resident evil e p-put**** EVA...sto BENISSIMO...CA**O se sto bene


Lui ha detto...

Leggere fumetti porno fa allungare il pene.

No davvero eh!


gparker ha detto...

Non metto in dubbio che sia normale che il cervello reagisca diversamente. Ma da qui a dire che i videogiochi violenti generino una mancanza di autocontrollo.... E specialmente dirlo ora!
E' questa l'idiozia, prendere una ricerca che sicuramente aveva il suo perchè per dimostrare una tesi che poco ha a che vedere con i risultati.


gparker ha detto...

Più che parlare per casi concreti in questi casi penso valga il discorso in generale che prescinda dai singoli casi, anche perchè troverai sempre quel caso che supporta la tua tesi, indipendentemente da quale essa sia o dal fatto che sia giusta o meno.

Un discorso in generale si basa più su cosa sia opportuno o meno e su quello che accade in un lungo lasso di tempo.
Posso dire che non è opportuno censurare questo materiale e che negli anni nessuno è diventato killer per aver giocato ai videogiochi, si è solo scoperto che tra le altre mille cose i killer giocavano anche ai videogiochi, ma guidavano la macchina e guardavano la televisione eppure queste cose non sono causa della violenza.

Il problema è il facile collegamento tra il fatto che ci sia una forma di violenza rappresentata e che quindi essendo violenza influisca sulla psiche, come se l'essere umano assimilasse come positivo qualsiasi stimolo, quando invece è noto (specialmente a chi fa comunicazione politica) che convincere qualcuno di qualcosa è un processo molto complesso.


Mariolone ha detto...

non se ne può più......adesso smetto di investire le persone e derubare le prostitute a gta e vado a pestarli di brutto...


Anonimo ha detto...

fabio sei il "buon samaritano" di questo blog....


Lui ha detto...

Il punto è che se sento dire ad un bambino "t'ho fraggato" invece che " ti ho sparato" io non mi stupisco più di tanto.
Il fatto di osservare gli effetti sul linguaggio o sui giochi dei bambini della sovraesposizione a Giochi e Media in generale non può essere il metro di giudizio di nulla.
Le deviazioni dalla moralità comune non posso essere ricondotte ad un unico punto, sarebbe sminuire una macchina complessa come il nostro cervello.
Ogni mente dovrebbe passare attraverso i filtri delle istituzioni, famiglia scuola etc al fine di poter percepire qualcosa come "moralmente accettato" da una società.
La morale kantiana è un idea troppo sottile perchè possa essere applicata ad animali gregari quali noi siamo.
Quindi puntare il dito verso la effetto non fa capire la causa.
I videogiochi violenti non sono il fine solo solo il risultato. Sono il prodotto finale di una società che chiede della violenza virtuale. Sono essi il male o la società che gli ha richiesti, sono essi una valvola o sono essi un catalizzatore?
Se noi non siamo in grado di far capire a qualcuno che la differenza tra fantasia è realtà non è così sottile, la colpa non va alla fantasia, ma alla nostra incapacità di spiegare la realtà.
Anzichè chiudere canali, censurare o pensar di censurare, immaginiamo come poter "rieducare" le generazioni a valori moralmente accettabili.
La censura non cura nessun male, lo rende solo più viscido.
Bon fate conto che non ho riletto quello che ho detto, se non ha senso........ è colpa di frankie che mi distrae con le tizie di XXDead or Alive..


gparker ha detto...

Amen.
(per la parte su frankie chiaramente)


Anonimo ha detto...

lui sei un buongustaio.... Io non oso parlare di Dead Or Alive per non correre il rischio di diventare volgare.


Lui ha detto...

ahahahha in effetti mi vedevo come James Brown mentre sparavo quella filippica eeehehehhe oddio sto male...

Fankie quelle tizie sono l'unico motivo percui mi prenderei un Xbox....ma adesso ho letto che forse ma forse passeranno anche per la PS3? Dovremmo noi dunque condannare la topa virtuale, quando è la società stessa che son anni che non ci fa vedere quella reale? Io dico NO!


Anonimo ha detto...

DICIAMO NO!
Non sapevo che stavano solo su Xbox.... Sto rosicando...


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