PANORAMA DOKUMENTE
BERLINALE 2012
Non solo Diaz. A Berlino c'è anche un documentario italiano che parla dei fatti di Genova. E' girato da un giornalista e comprende molte interviste a giornalisti presenti in loco (o che hanno indagato la questione,) manifestanti e rappresentanti delle associazioni di categoria (sindacali e non) dei poliziotti.
La ricostruzione segue un filo prettamente televisivo, con una scelta musicale a tratti agghiacciante e una scansione ritmica penalizzante che fa coincidere la fine dei tronconi di racconto con la fine dei pezzi musicali in sfumare. Il racconto è quello canonico e procede un po' cronologicamente e un po' per temi.
Ciò che successe, il fattore sorpresa, quali erano i presupposti, cos'era accaduto nelle altre manifestazioni simili degli anni prima, chi sono i Black Bloc, da dove vengono e infine cosa può aver scatenato quel tipo di reazioni da parte della polizia.
Se le parti pù descrittive sono realizzate con completezza cronachistica ma con poca interpretazione (si descrive quel che accadde ma non si avanzano ipotesi sui moventi di tante azioni) e il materiale video di repertorio è buono, è nella parte in cui parlano i rappresentanti del mondo della polizia che The summit trova un po' più di ragion d'essere e tralascia la vocazione a far indignare lo spettatore su fatti che bene o male già conosce.
Le motivazioni (che non sono mai giustificazioni) che possono aver causato i pestaggi e la guerriglia sono infatti espresse con proprietà di linguaggio e buone argomentazioni.
Rimane tuttavia un mistero come mai presentare al cinema un simile pezzo di televisione.
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