CONCORSO
VENEZIA FILM FESTIVAL
Attesissimo e caricato di mille aspettative Baaria è poco di più di quello che siamo arrivati ad aspettarci: un lungo film fiume dotato dello stile tecnico, enfatico e magniloquente di Tornatore.
Si tratta di uno sforzo senza precedenti per il cinema italiano, non lo dico cifre alla mano, ma in base a quello che ho visto. Effetti speciali convincenti, ricostruzioni pazzesche, attori tutti in parte, narrazione organizzata alla grande, fotografia da grande film fiume, caratteristi eccezionali (c'è praticamente tutto il cinema siciliano) e musiche sparate a mille per tutto il film.
Ora però tocca chiedersi se tutto questo paghi. Cioè se questo racconto della storia di un paese dagli anni '20 alla fine dei '70 (che è il racconto poi dell'Italia meridionale tutta) sia valevole. Se la poesia forzata di Tornatore, le sue metafore insistite e semplici come la terra che racconta, i suoi primi piani intensi su musica rintronante di Morricone alla fine della fiera facciano un capolavoro. Perchè questo pretende di essere Baaria.
A me sembra che abbia tutti i difetti tipici del nostro cinema recente, che sia ombelicale al massimo (non c'è solo il paese di Tornatore e la sua famiglia ma anche il suo cinema con Malena, Nuovo Cinema Paradiso e via dicendo), che assolva la furbizia all'italiana e sciolga tutto nel dramma familiare annacquato. Che poi anche io mi commuovo a queste saghe familiari, ma davanti alle pretese giganti di Tornatore qualche lacrime non basta. E di fronte ad uno dei finali più brutti degli ultimi anni anche i grandi pregi delle passate 2 ore e mezza me li dimentico.
14 commenti:
Complimenti per il Blog! E' piuttosto interessante e ben fatto. Ti andrebbe di fare uno scambio di link con il mio www.francescogreco.splinder.com ?
Fammi sapere e
Grazie Mille
Francesco
sono contento di sapere che ti piace ma dando un'occhiata al tuo blog mi sembrano di tematiche molto differenti e con poco a che spartire. In più non sono molto incline a scambi al buio, giusto per avere link. Nulla di personale, solo politica personale.
Ieri ascoltavo su RaiNews 24 Tornatore che spiegava ad un inviato come si svolge il suo lavoro con Morricone. Era piuttosto interessante e già dal suo racconto si percepiva lo sforzo che hanno profuso in questa produzione.
Per quanto riguarda invece le poche immagini che ho visto, sinceramente da palermitano mi sono un po' scocciato di vedere la Sicilia presa con quest'occhio, a livello estetico dico.
Ah, dimenticavo. Ma secondo te quanto costa questo film in rapporto ad un fantasy con effetti speciali di dimensione "media". Una roba tipo Cronache di Narnia per capirci.
questo costa 25 milioni che è tanto per l'italia ma poco per come è fatto. cioè sono stati 25 milioni investiti con oculatezza. narnia sta dalle parti del centinaio...
questo costa 25 milioni che è tanto per l'italia ma poco per come è fatto. cioè sono stati 25 milioni investiti con oculatezza. narnia sta dalle parti del centinaio...
Hai visto la versione in siciliano con sottotitoli (che verrà distribuita in Sicilia e poi in tutto il mondo) o quella doppiata in italiano (che verrà vista "solo" nel resto d'Italia)?
Ciao!
Christian
Io comunque dico che le battute verso "il produttore", dopo la prematura recensione non petita, mi sono sembrate un po' eccessive.
E daje, mo non può neanche parlarne bene, pure se l'ha visto da solo in visione privata?
Un po' di leggerezza ragazzi.
PaulMacca
Voi lo sapete si che Morricone per musicare questo film, non ha musicato Inglorious Basterds per Quentin?
Io apprezzo Tornatore, ma questa non gliela perdono.
no a tornatore gli rode perchè berlusconi ha detto che è bello perchè screzia il comunismo quando non è vero.
Le musiche di morricone sono prmai insostenibili, forse è un bene che non ne abbia fatte ad hoc per tarantino.
Però nell'intervista di ieri notte a Rai News 24 Tornatore (forse informato del fatto che il Presidente del Consiglio aveva scritto che il film è bello nel complesso) si è detto contento che il film potesse piacere anche a Berlusconi. Lo prendeva solo in giro per il fatto che mo' s'è messo pure a fare le recensioni...
Ehi, ma c'è Francesco Scianna nel film?
Era a scuola con me, al liceo Galilei di Palermo. Ho pure fatto il macchinista/tecnico in uno spettacolo teatrale con lui protagonista.
Sono quasi famoso.
yeah!
L'ultimo bell'affresco di paese siciliano è stata la Favignana del commissario Lo Gatto. A parte gli scherzi, io preferisco più l'iconografia tomasidilampedusesca di un prodotto televisivo povero come Agrodolce che la piagnoneria à la Tornatore, pero' per una volta che spendono tutti questi soldi in un film italiano abbiamo quasi un obbligo di andare al cinema a vederlo, se no poi non possiamo più lamentarci dei kitchen sink drama tre camere e un tinello.
PS Il fatto che ci siano tutti i caratteristi siciliani è un incentivo ad andare, ma sarebbe meglio dire "quasi tutti": non credo infatti che siano stati scritturati gli "attori" di Cinico TV e compagnia..
Saluti e grazie per la bella copertura giornaliera dal Festival.
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