Non mi chiedo ormai più perchè fare un film adattando Philip Dick, ho avuto esempi tali da convincermi. Mi sono subito chiesto invece perchè girare un film tutto con in rotoscoping. Ho visto Waking Life e la domanda mi è rimasta.
Certo ci sono motivazioni estetiche, non lo metto in dubbio, la resa è molto bella anche e perchè poco realistica (i movimenti nello spazio, le proporzioni... si nota dopo due scene che non è realistico), ma tutto questo basta?
La risposta me l'ha data la visione del film.
Linklater è un appassionato di Dick, questo emerge anche in Waking Life, film altamente filosofico e metaforico, dove l'assurdo si scontra con la speculazione sul confine tra sogno e realtà. Non mi stupisce allora che A Scanner Darkly sia uno degli adattamenti di Dick più belli che io abbia mai visto.
Molto letterario nel suo svolgersi il film è tutto centrato sul progressivo disvelamento della trama (non troppo complessa ma svelata in modo intricato eppur chiaro) e dei ruoli dei personaggi. Come in Waking Life Linklater accumula situazioni e dialoghi senza un senso apparente, senza che si capiscano ruoli, intenzioni e motivazioni, ma creando un sentimento generale della pellicola che esplode negli ultimi 20-30 minuti quando comincia ad essere tutto più chiaro.
Il rotoscoping poi fa veramente il suo lavoro, perchè se in un film solitamente si hanno elementi reali ed effetti speciali che lottano per sembrare reali e dare quindi un'idea di continuità con il resto della pellicola, in un film realizzato interamente in rotoscoping avviene il contrario. Non c'è una realtà a cui gli effetti speciali debbano assomigliare, tutto è irreale e lontano dalla realtà, Keanu Reeves somiglia a se stesso ma non è se stesso, è disegnato e se ha un'allucinazione e vede i suoi amici con il corpo da insetto questi sembreranno altrettanto reali che nella scena precedente perchè sempre di un disegno si tratta. Come in un cartone animato, ma in questo caso c'è la recitazione vera degli attori sotto le matite, c'è una scelta decisamente più realista, guardate bene le foto qua sotto per capirlo.
I cartoni animati non devono somigliare alla realtà, è il loro ruolo (e sa bene chi ha visto Final Fantasy che se si fa altrimenti il risultato è becero). A Scanner Darkly la realtà la ricalca soltanto dando la possibilità di narrare elementi fantastici perfettamente uniti a elementi più reali. "Cosa vede l'occhio di uno scanner? Vede dentro di me? Dentro di noi? Chiaramente o in modo oscuro?" si chiede il personaggio disegnato su Keanu Reeves.
Certo ci sono motivazioni estetiche, non lo metto in dubbio, la resa è molto bella anche e perchè poco realistica (i movimenti nello spazio, le proporzioni... si nota dopo due scene che non è realistico), ma tutto questo basta?
La risposta me l'ha data la visione del film.
Linklater è un appassionato di Dick, questo emerge anche in Waking Life, film altamente filosofico e metaforico, dove l'assurdo si scontra con la speculazione sul confine tra sogno e realtà. Non mi stupisce allora che A Scanner Darkly sia uno degli adattamenti di Dick più belli che io abbia mai visto.
Molto letterario nel suo svolgersi il film è tutto centrato sul progressivo disvelamento della trama (non troppo complessa ma svelata in modo intricato eppur chiaro) e dei ruoli dei personaggi. Come in Waking Life Linklater accumula situazioni e dialoghi senza un senso apparente, senza che si capiscano ruoli, intenzioni e motivazioni, ma creando un sentimento generale della pellicola che esplode negli ultimi 20-30 minuti quando comincia ad essere tutto più chiaro.
Il rotoscoping poi fa veramente il suo lavoro, perchè se in un film solitamente si hanno elementi reali ed effetti speciali che lottano per sembrare reali e dare quindi un'idea di continuità con il resto della pellicola, in un film realizzato interamente in rotoscoping avviene il contrario. Non c'è una realtà a cui gli effetti speciali debbano assomigliare, tutto è irreale e lontano dalla realtà, Keanu Reeves somiglia a se stesso ma non è se stesso, è disegnato e se ha un'allucinazione e vede i suoi amici con il corpo da insetto questi sembreranno altrettanto reali che nella scena precedente perchè sempre di un disegno si tratta. Come in un cartone animato, ma in questo caso c'è la recitazione vera degli attori sotto le matite, c'è una scelta decisamente più realista, guardate bene le foto qua sotto per capirlo.
I cartoni animati non devono somigliare alla realtà, è il loro ruolo (e sa bene chi ha visto Final Fantasy che se si fa altrimenti il risultato è becero). A Scanner Darkly la realtà la ricalca soltanto dando la possibilità di narrare elementi fantastici perfettamente uniti a elementi più reali. "Cosa vede l'occhio di uno scanner? Vede dentro di me? Dentro di noi? Chiaramente o in modo oscuro?" si chiede il personaggio disegnato su Keanu Reeves.
5 commenti:
cercavo notizie sul "Il cattivo tenente"e ho trovato te.......scusa la domanda Ot/post ma tra tanto cinema e film vari non ho trovato "The Shield" che, per me,è meglio di Dr.House
come mai?
Il fatto è che solitamente non guardo serie televisive. Non perchè non mi piacciano (anzi!) ma perchè prendono tantissimo tempo (2 ore a settimana ogni serie!!) che devo levare alla visione di altri film.
Se mi metto a vedere più di due-tre serie finisce che vedo solo le uscite cinematografiche e smetto di vedere film registrati dalla tv...
Qustione di scelte.
Ma anche io ho sentito che The Shield è molto bello.
E se come penso Mariolone leggerà questi commenti non mancherà di intervenire...
beh,purtroppo,T.S non porta via molto tempo visto che dobbiamo pregare in aramaico per poterla vedere per colpa de continui rinvii della rete che la trasmette.....credo che sia la serie più innovativa e cruda di questi anni
comunque complimenti per il tuo blog,ho letto di film che non ho mai visto ma che ora vedrò....
Brava! Così si fa!
Ora che ho scovato il tuo blog non lo lascio. Mi sono permesso di citarti sul mio, se la cosa non ti facesse piacere non hai che dirmelo e cancello tutto.
Paolo
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