Eccolo il film più brutto del 2007, pronto per vincere su tutti si spera. Si spera perchè se verò qualcosa di peggio di questo sarà una tragedia.
Il grande ritorno di Renato Pozzetto al cinema dopo una pausa di riflessione (non sono parole mie ma le sue dette in conferenza stampa) è quanto di più idota si sia mai visto.
Partendo da un romanzo d Vittorino Andreoli, a cui ho dato un'occhiata perchè l'hanno distribuito a tutti e che almeno ha il merito di insistere molto sulla componente sessuale, trattando il tema dell'amore su misura da un punto di vista più psicologico come soddisfazione quasi autoerotica, Pozzetto addirittura dirige un film che non ha senso.
Dico che non ha senso perchè è vuoto. Il film parla di un uomo mollato dalla moglie che viene contattato da una multinazionale tecnologica giapponese (tanto per stare alla larga dai luoghi comuni) che lo segue da tempo per essere cavia del loro nuovo prodotto, una donna su misura costruita a partire da una speciale molecola di loro invenzione. La donna è come la vuole lui perfetta, stupenda e innamorata al massimo, ma le mancano i difetti cosa che impedisce unpieno coinvolgimento del protagonista che allora la fa modificare con qualche imperfezione ma a quel punto non è più soddisfatto e alla fine in un impeto di rabbia e gelosia la distrugge e torna con la moglie.
Quando dico che non c'è niente nel film intendo che non c'è nessuna idea, non c'è nessuna velleità nessuna comicità e nessuna drammaticità, nessuna arroganza e nessuna esagerazione. Non c'è niente, solo una sequenza di luoghi comuni uno dopo l'altro (i gay raffinati, i giapponesi freddi, il dipendente della multinazionale con problemi in famiglia, lo spietato mondo della moda...).
Mi duole sottolineare che questo film ha ricevuto i finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali. E' possibile sapere chi è che stanzia questi finanziamenti? C'è un nome? Un responsabile? Ci sarà una figura che decide "Si, questo film lo finanziamo" o "No questo non si merita i nosti soldi"... Ci deve essere...
5 commenti:
Sarà lo steeso rappresentante governativo di sinistra che ha dato un esame di cinema e che qualche anno fa ha finanziato anche "E adesso sesso...."
E' stato finanziato esattamente 4 anni fa.
La cultura non è proprio il punto forte dell'altra campana....
be ma neanche di questa evidentemente.....
Perchè "evidentemente"?
io ne parlo sempre male a prescindere.....spargo il seme della discordia
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