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28.9.07

Grindhouse: Planet Terror (id., 2007)
di Robert Rodriguez


La metà di Rodriguez di Grindhouse è un vero filmaccio di serie B anni '70. Per questo vale poco.
Mentre Tarantino ha barato, ha realizzato una vera opera di serie A con il suo A Prova Di Morte, che si diverte ad imitare il cinema di serie B, Rodriguez ha rimesso in piedi esattamente tutte le dinamiche, le soluzioni e le situazioni da horroraccio di terza categoria. Senza alcuna rilettura.
Operazione tecnicamente mirabile, non solo per gli accorgimenti digitali (il film è girato tutto in digitale HD) che invecchiano la pellicola e simulano graffi, punti rovinati o andati a male e sbafi di colore, ma soprattutto per il modo in cui azzecca tantissimi piccoli particolari, inquadrature, stilemi e con i quali ogni tanto si permette di farsi anche due risate.
Ma in linea di massima Planet Terror insegue il kitsch e non "il gusto del kitsch" (che è tipico di un altro cinema, come quello di John Waters o di un certo Tim Burton), come nel cinema sexploitation, balxploitation ecc. ecc. Cerca nella maniera più semplice e banale di suscitare la sensazione, cerca l'esagerazione continua che porti ancora più avanti la soglia di tolleranza del pubblico, ma servendosi sempre e scientificamente della soluzione più scontata e banale per farlo.
La mimesi con il serie B è talmente completa e perfetta che il film non vale nulla. Talmente pedissequa che manca lo sguardo di Rodriguez (se non per alcune brevi sequenze più compiaciute), manca totalmente il cinema moderno e manca una rielaborazione di quell'esperienza per crearne una nuova.

LE TECNOLOGIE DEL FILM

15 commenti:

Comante Eginetico ha detto...

"La mimesi con il serie B è talmente completa e perfetta che il film non vale nulla" è proprio questa la cosa geniale! sarà rivalutato tra 20 anni!


Gokachu ha detto...

Sicuro che scrivendo kitsch intendi kitsch? Il film non l'ho visto ma ho il sospetto che intendi qualcos'altro.

La disputa fra coloro che sostengono che il mondo è stato creato da Dio e coloro che invece ritengono sia sorto spontaneamente tocca qualcosa che supera il nostro intelletto e la nostra esperienza. Molto più reale è la differenza che separa coloro che mettono in discussione l'essere così come è stato dato all'uomo (non importa in che modo o da chi) da coloro che vi aderiscono senza riserve.

Dietro tutte le fedi europee, religiose e politiche, c'è il primo capitolo della Genesi dal quale risulta che il mondo è stato creato in maniera giusta, che l'essere è buono e che è quindi giusto moltiplicarsi. Chiamiamo questa fede fondamentale accordo categorico con l'essere.

Se ancora fino a poco tempo fa nei libri la parola merda era sostituita dai puntini, ciò non avveniva per ragioni morali, a meno che non vogliate sostenere che la merda è immorale! Il disaccordo con la merda è metafisico. Il momento della defecazione è la prova quotidiana dell'inaccettabilità della creazione. O l'uno o l'altro: o la merda è accettabile (e allora non chiudetevi a chiave nel bagno!), oppure il modo in cui siamo stati creati è inaccettabile.

Da ciò deriva che l'ideale estetico dell'accordo categorico con l'essere è un mondo dove la merda è negata e dove tutti si comportano come se non esistesse. Questo ideale estetico si chiama Kitsch.

E' questa una parola tedesca nata alla metà del sentimentale diciannovesimo secolo e poi propagatasi in tutte le lingue. A furia di usarla, però, si è cancellato il suo significato metafisico originario: il Kitsch è la negazione assoluta della merda, in senso tanto letterale quanto figurato: il Kitsch elimina dal proprio campo visivo tutto ciò che nell'esistenza umana è essenzialmente inaccettabile.(...) I sentimenti suscitati dal Kitsch devono essere ovviamente tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone.
Per questo il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria: la figlia ingrata, il padre abbandonato, i bambini che corrono sul prato, la patria tradita, il ricordo del primo amore. (...)
Il Kitsch fa spuntare una dietro l'altra due lacrime di commozione.
La prima lacrima dice: Come sono belli i bambini che corrono sul prato! La seconda lacrima dice: Com'è bello essere commossi insieme a tutta l'umanità alla vista dei bambini che corrono sul prato!


Anonimo ha detto...

gokachu ti stimo una cifra.


gparker ha detto...

"I sentimenti suscitati dal Kitsch devono essere ovviamente tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone.
Per questo il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria: la figlia ingrata, il padre abbandonato, i bambini che corrono sul prato, la patria tradita, il ricordo del primo amore. (...) "

Mi sembra sia esattamente quello che avevo detto io. o no?

"Ma in linea di massima Planet Terror insegue il kitsch [...] Cerca nella maniera più semplice e banale di suscitare la sensazione [...] servendosi sempre e scientificamente della soluzione più scontata e banale per farlo."


Mariolone ha detto...

Ro driguez è stato geniale...è un'operazione di marketing di altri tempi...vi spiego:Ora lui gode di un certo credito e gli vengono dati soldi per girare queste cazzate...lui le gira ben sapendo che sono di un trash assurdo ,ma con la consapevolezza che il trash verrà sempre rivalutato da qui a 15-20 anni...coì si è assicurato diritti e denaro per quando si sarà completamente bruciato il cervello con la vernice tossica e non gli daranno neanche più i soldi per prendere il caffe alla troupe


Mariolone ha detto...

Lo so grazie...aver ripreso gli studi giova...cmq appena tornato dallo stadio...forza roma...una partitona mi sono divertito una cifra...coi tifosi ovviamente


Gokachu ha detto...

Chiaramente non avendo visto il film non posso parlare più di tanto, ma mi son fatto l'idea che Planet Terror non sia un film in cui l'inaccettabilità della creazione venga negata; mi son fatto l'idea che sia un film che nella merda ci naviga con felicità e che sia frutto di un gusto per il trash, e non per il kitsch.


gparker ha detto...

Secondo me non è trash ma kitsch perchè è tecnicamente ben fatto.
Anche i film di serie B d'epoca erano magari molto banali e stupidi ma spesso tecnicamente ben fatti, proprio perchè ciò che contava non era tanto la trama (sempre uguale) ma l'azione e le sensazioni. I culi di donna, il sangue ecc. ecc.


Anonimo ha detto...

assolutamente più che d'accordo...sei stato fin troppo buono con il voto sulla connection...^^
ora capisco perchè in Grindhouse era programmato prima di Death Proof (capolavoro), per lasciare negli occhi dello spettatore le immagini di quest'ultimo.


gparker ha detto...

Beh si chiudere con questo sarebbe stato amarissimo.
E poi credo che comunque se uno dei due registi è più di richiamo dell'altro non puoi che metterlo per ultimo.


Anonimo ha detto...

il bello è quando i due fenomeni si presentano contemporaneamente.
Li hai i capolavori leggendari.
Li nasce Dal Tramonto All'Alba...


Anonimo ha detto...

questo è un film completamente scocciato.
Dall'inizio alla fine.
FOLLE.
GENIALE.


kavia ha detto...

ma del promo di Machete non mi dite niente ?!? dove sono mia moglie e mia figlia ?!? fantastico!!


Anonimo ha detto...

A prova di morte sarebbe un film da serie A? Anzi, no, sarebbe un film?


gparker ha detto...

A Prova Di Morte al contrario di questo è un film molto bello, molto complesso e radicale, per questo è facile che non piaccia e infatti a molti non è piaciuto.
Tarantino ha fatto una scelta veramente netta di prendere le caratteristiche del suo cinema e portarle all'estremo. Io sono molto daccordo, non vedevo l'ora che passasse ad un cinema totalmente autoriale.


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