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19.3.10

Mine Vaganti (2010)
di Ferzan Ozpetek

POSTATO SU
Ozpetek sembra funzionare solo quando tiene i piedi per terra. Ad ogni successo cinematografico il regista italoturco tenta con il film seguente qualcosa di più ardito, di più elevato e sostanzialmente di più difficile, con risultati di critica e di botteghino molto deludenti. L'ultimo in ordine di tempo è stato Un giorno perfetto, in concorso a Venezia e dileggiato da più parti. E come sempre accade per riprendersi da un tonfo torna al cinema che gli è più caro e che si dimostra ogni volta più in linea con i gusti del pubblico. Mine Vaganti poi è anche una commedia.

Si parla di omosessuali in Italia (del sud), di tavolate, di ambienti che costringono e spiriti che volano più in alto, ci sono colpi di scena, storie romantiche e una generale aria consolatoria. Così facendo anche stavolta Ozpetek si riprende il favore di una parte del pubblico con un film tradizionale, divertente e pacifico.
Quello che dispiace è che il regista non abbia poi davvero fiducia in questa forma di cinema. Se Mine Vaganti fosse davvero una commedia nel senso più pieno del termine non avrebbe le estenuanti parti drammatiche che irrompono (in particolare con il personaggio di Nicole Grimaudo che alla fine dei giochi si rivela privo di qualsiasi utilità) a dare una giustificazione intellettuale ad un'opera per il resto (e grazie al cielo) molto immediata e ridanciana.

E' un peccato perchè poi le parti di commedia sono davvero bene fatte, scritte e dirette. Guardano al cinema di Almodovar, come del resto Ozpetek fa quasi sempre, ma trovano un modo efficace di parlare di un mondo arretrato prendendolo in giro con gusto. Il personaggio di Ennio Fantastichini, padre burbero e all'antica che si ritrova ben due figli gay, è il cuore della comicità del film e funziona molto, così come a modo suo funziona Elena Sofia Ricci truccata da Marisa Paredes.
Se il film avesse avuto il coraggio di essere tutto centrato sulla forza eversiva della commedia anche nei suoi intenti più alti invece che appoggiarsi costantemente ad intermezzi "intensi" in cui vengono introdotti senza essere affrontati mai davvero (che è tipico del nostro cinema) temi come i confini dell'omosessualità, l'idea di un diverso che non abbia solo a che vedere con la sessualità, l'esplorazione di sentimenti intensi che girano intorno all'amore e all'attrazione ma non sono nessuna delle due, forse sarebbe potuto essere una sintesi di quello che Ozpetek mira a fare e quello che il pubblico ama vedere.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Cioè sottoscrivo tutto, pure le virgole.

Ale55andra


gparker ha detto...

così si fa!


Anonimo ha detto...

si, verissimo, patetico nei brani " seri" e nell'ultima scena onirica e scontatissima, meglio riuscitoae felicemente scorretta la commedia, ma tutto sommato l'nsimo film inutile.


alp ha detto...

firmato: alp


gparker ha detto...

alla fine inutile ma si intuisce che con un po' più d'audacia nell'essere solo commedia poteva essere qualcosa di più


Occa ha detto...

credo che il film si gioca tutto sulla triangolazione: la nonna con il marito e l'amante; fantastichini con la moglie e l'altra; i tre fratelli; scamarcio il suo uomo e lei. da qs punto di vista quindi il personaggio della grimaudo non e' privo di qls utilità come scrivi..
ozpetek sta a em come muccino sta a te..


gparker ha detto...

concordo con te sullo schema degli affetti alla base del film, quello che contesto però è che Nicole Grimaudo viene spacciata per personaggio fondamentale come del resto la sua relazione con Scamarcio è messa più in vista delle altre sebbene abbia meno da dire.
Il rapporto tra i due è palesemente più importante del rapporto di Scamarcio con il fidanzato eppure è decisamente meno palpabile.
Per questo dico che la parte drammatica mi sembra zoppicare.

Cmq a me, nonostante alcuni svarioni clamorosi, Ozpetek mi piace.


Occa ha detto...

io ho odiato cuore sacro e ho temuto un giorno perfetto. per il resto salvo tutto (non ho visto i primi 2 pero')

ps dopo aver letto tua recensione (anke se non sei collega di Natalia Aspesi!) vene mi gioco la serata libera con io sono l'amore...


gparker ha detto...

oddio che responsabilità
ma continuo a puntarci, secondo me ti conquista


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