EXTRA
FESTA DEL CINEMA 2007
FESTA DEL CINEMA 2007
Partito come un documentario a tema sul clamoroso successo editoriale di un libro scritto da un'autrice giordana su un delitto d'onore occorso ad una sua amica, il documentario di Anna Broinowski è una lenta discesa nell'uinverso della menzogna. Ma una discesa involontaria.
Infatti dopo aver mostrato il successo editoriale arriva l'altra campana, quella di chi (in Giordania) sostiene che almeno il 70% delle cose narrate e descritte siano assolutamente fasulle. Con una serie di prove apparentemente inoppugnabili in molti si misurano con lo smascheramento delle inesattezze del libro.
A questi risponde per gradi l'autrice dicendo anche di poter dimostrare ciò che ha scritto. E si va avanti così in un continuo botta e risposta a distanza tra chi accusa e l'autrice che si difende con continue (sempre diverse) giustificazioni. Ma la cosa più sorprendente è che ad un certo punto il documentario palesemente sfugge dalle mani della stessa autrice costretta a comparire in campo in stile Michael Moore, perchè i fatti si fanno sempre più incredibili e gradualmente si passa da un'indagine sulle supposte menzogne del libro ad un'indagine sulla vita dell'autrice, che si rivelerà ben più ardua.
Non vi rovino il finale (nonostante possa sembrare che ho raccontato tutto il documentario non sono arrivato nemmeno a metà) perchè ne vale davvero la pena.
Con stile molto molto curato e una fotografia sempre inventiva Forbidden Lie$ indaga in vera profondità, non disdegnando di sporcarsi le mani con riprese in stile amatoriale quando serve e utilizzando moltissimi e intelligenti espedienti di montaggio per raccontare al meglio una storia complicatissima e piena di personaggioni.
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