Il poliziesco moderno sta cambiando e in linea evolutiva sta diventando il proseguimento del western. Per forzare un po' si può dire che dove il western è decaduto e le sue figure si sono esaurite lì il poliziesco ne ha raccolto l'eredità, cercando così i nuovi sceriffi e i nuovi criminali e trovandoli in figure ancora più perdenti degli sceriffi della fase crepuscolare del western. Certo è una forzatura ma solo a livello di tempi, perchè per le tematiche la linea di continuità è evidente.
Non mi invento nulla sia ben chiaro, già Mauro Gervasini parlando di Solo 2 Ore lo definiva "un magnifico western e poco importa che non ci siano cavalli", tuttavia è proprio il cinema come La Notte Non Aspetta che rinforza quest'idea, quella cioè che il cinema poliziesco moderno sia diventato un prodotto in serie facilmente riconoscibile, fatto di figure archetipe le cui psicologie sono di volta in volta adattate e lentamente fatte slittare, più di quanto avvenisse in passato.
Innanzitutto in tutti i prodotti medi si respira una disillusione e una generale autentica disperazione che non è usuale e poi il poliziesco si va allontanando sempre più dalla matrice noir, mantenendone solo l'idea di mondo infame in cui è facile morire.
In particolare La Notte Non Aspetta si fregia di avere Ellroy dietro (ma purtroppo ha anche altri due sceneggiatori che spesso fanno scivolare il film con battute ridicole) ed è dnque particolarmente solido, ma anche roba come Solo 2 Ore era di una secca e asciutta solidità rara.
I temi sono quelli della corruzione e della distruzione della figura del poliziotto, anzi dell'istituzione della polizia. Da Training Day, ad Harsh Times (non a caso entrambi scritti da Ayer e non a caso entrambi ambientati a Los Angeles) si respira sempre di più un cambiamento della visione della polizia che non è un cambiamento solo verso una maggiore corruzione ma soprattutto verso una maggiore complessità.
Nei polizieschi moderni i poliziotti non sono solo corrotti ma sono in conflitto con tale corruzione, non sono divisi in buoni e cattivi ma (come diceva Lang a proposito del genere umano) in cattivi e molto cattivi e noi siamo costretti ad identificarci con i protagonisti che sono "solamente" cattivi.
Il Keanu Reeves di La Notte Non Aspetta, non ha rimorsi e non si pente, ha solo delle remore nei confronti di qualcosa che sa di non aver fatto (ma che in fondo voleva fare) ed è vittima solo perchè raggirato da qualcuno migliore di lui.
Non c'è salvezza, e questa è la cosa migliore, perchè lungi dal cercare una soluzione La Notte Non Aspetta propone un cinema artigianale e fatto davvero bene che mette in scena situazioni in divenire, propone figure che continuano a convivere con la complessità delle loro scelte e non risolvono i loro conflitti. Anzi.
Per concludere il forzato paragone con il western mi sembra ovvio che il John Wayne della situazione è Bruce Willis.
Non mi invento nulla sia ben chiaro, già Mauro Gervasini parlando di Solo 2 Ore lo definiva "un magnifico western e poco importa che non ci siano cavalli", tuttavia è proprio il cinema come La Notte Non Aspetta che rinforza quest'idea, quella cioè che il cinema poliziesco moderno sia diventato un prodotto in serie facilmente riconoscibile, fatto di figure archetipe le cui psicologie sono di volta in volta adattate e lentamente fatte slittare, più di quanto avvenisse in passato.
Innanzitutto in tutti i prodotti medi si respira una disillusione e una generale autentica disperazione che non è usuale e poi il poliziesco si va allontanando sempre più dalla matrice noir, mantenendone solo l'idea di mondo infame in cui è facile morire.
In particolare La Notte Non Aspetta si fregia di avere Ellroy dietro (ma purtroppo ha anche altri due sceneggiatori che spesso fanno scivolare il film con battute ridicole) ed è dnque particolarmente solido, ma anche roba come Solo 2 Ore era di una secca e asciutta solidità rara.
I temi sono quelli della corruzione e della distruzione della figura del poliziotto, anzi dell'istituzione della polizia. Da Training Day, ad Harsh Times (non a caso entrambi scritti da Ayer e non a caso entrambi ambientati a Los Angeles) si respira sempre di più un cambiamento della visione della polizia che non è un cambiamento solo verso una maggiore corruzione ma soprattutto verso una maggiore complessità.
Nei polizieschi moderni i poliziotti non sono solo corrotti ma sono in conflitto con tale corruzione, non sono divisi in buoni e cattivi ma (come diceva Lang a proposito del genere umano) in cattivi e molto cattivi e noi siamo costretti ad identificarci con i protagonisti che sono "solamente" cattivi.
Il Keanu Reeves di La Notte Non Aspetta, non ha rimorsi e non si pente, ha solo delle remore nei confronti di qualcosa che sa di non aver fatto (ma che in fondo voleva fare) ed è vittima solo perchè raggirato da qualcuno migliore di lui.
Non c'è salvezza, e questa è la cosa migliore, perchè lungi dal cercare una soluzione La Notte Non Aspetta propone un cinema artigianale e fatto davvero bene che mette in scena situazioni in divenire, propone figure che continuano a convivere con la complessità delle loro scelte e non risolvono i loro conflitti. Anzi.
Per concludere il forzato paragone con il western mi sembra ovvio che il John Wayne della situazione è Bruce Willis.
13 commenti:
Io sono strasicuro che quando vedrò questo film non ci vedrò nulla di quello che dici.. Anzi probabilmente mi piaciucchierà ma lo troverò nel complesso nulla di che.
Io in questa storia del noir moderno che zampilla fuori da qualsiasi cosa non riesco proprio ad entrarci...
non ho parlato di noir moderno. Anzi ho detto che si lascia alle spalle molte cose del noir.
Ho detto che in linea di continuità questi film fanno il medesimo lavoro del western.
non entro manco lì....
Ma ti è piaciuto o no?
Non hai speso alcuna parola su Hugh Laurie che non fa il Dott. House.
Si mi è piaciuto.
e il Dr. House fa veramente il Dr. House, arrogante saccente e divertito. O cambia o rimane House o interpreta medici nei film.
io ho visto il film settimana scorsa....noioso, scontato, dopo 30 minuti si sapeva già come sarebbe andata a finire.
Laurie sembra house travestito,Reeves è quasi indecente, l'unico che regge la baracca è Withaker, come al solito grande.
concordo con l'accostare il film al "modus operandi" dei western, ma parliamo di western di serie b però...
Lorenzo
a me Reeves non ha fatto impazzire e il dr. House fa sempre lo stesso personaggio, sono daccordo. Ma il punto è che nonostante la scontatezza (che è caratteristica del genere) il film l'ho trovato solidissimo e permeato di un senso di disperazione vero e tangibile, cosa non comune.
Comunque nonostante la scontatezza generale, il finale, ovvero i rapporti che i personaggi decidono di tenere reciprocamente alla fine del film non era per niente scontato, almeno per me.
E quello gli dà altri punti secondo me, perchè va fino in fondo nel suo intento è coerente e usare la struttura fissa del genere per parlare d'altro.
sicuramente è serie B ma non per indicare una cattiva qualità quanto per indicare un modo di fare le cose, solo superficialmente attento all'azione e alle componenti più immediate ma in realtà capace di far passare più di un'idea.
impeccabile gparker! :)
è impossibile aggiungere altro a questo commento!
una piccola domanda che non c'entra nulla con questo film...sto cercando da mesi un documentario di Herzog, è un lavoro su immagini dello spazio, ma non so il titolo e non so soprattutto dove reperirlo!!! qualcuno ha info in merito????!
ciaoo
Lorenzo
Si chiama L'Ignoto Blu Profondo o in originale The Wild Blue Yonder, è un finto documentario su un alieno arrivato sulla terra e poi ripartito verso il suo pianeta che usa immagini allucinanti di posti allucinanti della terra per parlare di apocalisse e simulare altri pianeti (ce ne sono alcune girate sott'acqua al polo sud che sono usate per fare finta che sia il pianeta nuovo che sono pazzesche).
Io sono stato talmente folgorato da Ellroy che apprezzo qualsiasi porcata abbia dietro il suo nome...
esatto gparker!
l'ignoto blu profondo, il problema è trovare un posto che lo venda!
io sto a milano ma è praticamente introvabile, almeno...io non sono riuscito ancora a scovarlo!
MAriolone: E questo non è male per niente
Per l'ignoto spazio profondo devi cercare in rete, ibs ce l'ha
http://www.ibs.it/dvd/8017229495397/the-wild-blue-yonder/ignoto-spazio-profondo.html
meglio ancora
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