ALTRO CINEMA
FESTIVAL DEL FILM 2008
FESTIVAL DEL FILM 2008
Come preannunciato è l'edizione delle famiglie e proprio in tale tendenza si inserisce l'evento che celebra Steno con un documentario e un incontro (a seguire) con alcuni amici e colleghi (i figli, Scola, Montesano, Trovajoli...).
Il documentario è abbastanza standard, nulla di che, ma i contenuti sono decisamente la sua forza. Raccontato a partire da una serie di interviste ai "soliti" (Monicelli, Kezich, i figli, Scarpelli...) e da alcune immagini di film il film non fa nulla di interessante per chi conosca già la personalità e le idee del regista, non porta novità ma solo piccole curiosità.
Quello che emerge è appunto il "genio gentile", cioè la personalità geniale dotata di grande pacatezza, di un modo di fare tranquillo, compassato e molto comprensivo. Sinceramente però nonostante i tentativi siano molti non mi hanno convinto dello statuto di maestro di Stefano Vanzina, più semmai di quello di abile mestierante, vecchia colpe del cinema e ottimo scrittore di commedie.
Più interessante decisamente l'incontro in cui Tatti Sanguineti e Montesano in particolare hanno messo in luce aspetti curiosi e hanno chiarito ad esempio, la differenza che esiste con un coevo come Monicelli, capace di raccattare molti più premi, ovvero il carattere sul set, che io tradurrei più in generale con "la determinazione".
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