CONCORSO
FESTA DEL CINEMA 2007
FESTA DEL CINEMA 2007
L'atteso film a sorpresa (soprattutto perchè si tratta di un cartone animato), Peurs du noir, è un'opera con molti autori (almeno 5), ad episodi, che indaga in maniera a tratti furba, a tratti banale e a tratti molto efficace i molti modi con cui la paura dell'oscurità può essere intesa.
La paura della natura, la paura di chi ci è vicino, la paura degli animali e la paura di noi stessi, tutto deriva e si fonde con la paura dell'oscurità, perchè è l'oscurità stessa (come viene mostrato) che ha tanti significati.
Lo stile di disegno è eterogeneo, nel senso che ogni diverso regista (e disegnatore) ha curato la propria parte con il proprio stile, anche se la sceneggiatura è più armonica. Tutti i segmenti sono storielle di brivido più che dell'orrore dalla struttura simile ai racconti di Poe o Lovercraft e quindi, cinematograficamente, simili all'exploitation horror a basso costo (e breve durata) di registi come Corman.
Questo non vuol dire certo che non siano sufficientemete terrorizzanti, se qualcuno mi avesse scattato una foto durante la proiezione mi avrebbe visto raggomitolato sulla sedia con gli occhi spalancati, l'espressione preoccupata e la bocca aperta.
Dispiace sottolineare come l'unico italiano tra gli autori (Lorenzo Mattotti) sia il responsabile del segmento più debole come riuscita (e non come storia), con un'animazione e una visione registica (ma non un disegno) che lasciano un po' a desiderare, specialmente rispetto ai più abili colleghi.
4 commenti:
Qualcuno la mette la LEGGENDARIA canzone dei Maiden?
Sono incuriosito cavolo...
E il nome è Lovecraft, non LoveRcraft. Ti sbagli ogni volta cazzo...
Si cazzo mi fa incazzare chi sbaglia il cognome del sommo
Spiace, perché Mattotti-disegnatore è uno dei più grandi, in italia.
ho corretto ho corretto!
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