EXTRA
FESTA DEL CINEMA 2007
FESTA DEL CINEMA 2007
Paragnani gira come un regista degli horror italiani anni '70, il che è un bene. Nel senso che almeno si cerca di attualizzare e ripercorrere quella che è la scuola italiana.
Si tratta di punti di inquadratura molto particolari, montaggio spezzato, riprese strette e pochi piani sequenza ma arditi.
Eppure la storia è quanto di più canonico ci possa essere. All'ombra della mole una donna tutta casa e chiesa (per davvero) conosce una peccatrice incallita, diventa sua amcia e subito si capisce che intrattengono una relazione lesbica. Il tutto narrato attraverso le testimonianze degli amici perchè una delle due è morta. Quale e come si scopre solo alla fine.
Dunque c'è anche il tipico espediente da horror all'italiana cioè l'elemento chiave che arriva all'ultimo momento e sorprende. Ma in realtà non sorprende per nulla, anzi nulla sorprende in Donne Assassine. Solo la recitazione stentata. Peccato.
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