ALTRO CINEMA
FESTIVAL DEL FILM 2008
FESTIVAL DEL FILM 2008
Eccolo il film più strano del Festival, una commedia che quasi è un film comico dove i protagonisti sono un uomo che è una donna e una donna che è un uomo, alla ricerca di un direttore da uccidere. Alla chiusura improvvisa di uno stabilimento femminile infatti le lavoratrici decidono di prendere i loro risparmi ed assoldare un killer che uccida il direttore, ma in una grande azienda non è mai facile capire chi sia il direttore vero.
La comicità è tra le più stralunate e deliranti mai viste, impossibile da replicare e difficilissima da attuare. E la grandezza del duo Delepine-Kervern sta proprio nell'attuare moltissime strategie di messa in scena per rendere divertenti le loro assurde trovate.
La trama è un gigantesco attacco al capitalismo perpetrato attraverso l'arma della violenza e della disperazione. C'è una visione sprezzante dell'umanità che era dai tempi di Fantozzi che non prendeva forma. Una sorta di pietà per questi derelitti che sono oltre ogni dignità.
La comicità è tra le più stralunate e deliranti mai viste, impossibile da replicare e difficilissima da attuare. E la grandezza del duo Delepine-Kervern sta proprio nell'attuare moltissime strategie di messa in scena per rendere divertenti le loro assurde trovate.
La trama è un gigantesco attacco al capitalismo perpetrato attraverso l'arma della violenza e della disperazione. C'è una visione sprezzante dell'umanità che era dai tempi di Fantozzi che non prendeva forma. Una sorta di pietà per questi derelitti che sono oltre ogni dignità.
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