Come quando in Photoshop si dà l'ordine Merge Down fino a che da tanti livelli non ne rimane uno solo che li comprende tutti appiattendoli così dal merge di Dorian Gray rimane la doppia vita.
"Il mio Dorian Gray è come Mick Jagger, si chiede cosa fare quando puoi fare qualsiasi cosa?" da questa laconica affermazione del regista che sarebbe arduo anche solo cominciare a correggere prende le mosse un film "moderno" per giovani che gli rende appetibile il racconto di Wilde e anche per l'occasione educativo. Alla fine Dorian si pente di tutto e si condanna a morire per amore di una ragazza (ho detto ragazzA eh!).
Lui è Caspian, Colin Firth sembra Orson Welles (prima in versione Macbeth, poi Mr. Arkadin e infine invecchiato proprio Charles Foster Kane) e le scene di sesso perduto (?!?!) uno spot Campari. Si salva solo Rebecca Hall per meriti extracinematografici.
"Il mio Dorian Gray è come Mick Jagger, si chiede cosa fare quando puoi fare qualsiasi cosa?" da questa laconica affermazione del regista che sarebbe arduo anche solo cominciare a correggere prende le mosse un film "moderno" per giovani che gli rende appetibile il racconto di Wilde e anche per l'occasione educativo. Alla fine Dorian si pente di tutto e si condanna a morire per amore di una ragazza (ho detto ragazzA eh!).
Lui è Caspian, Colin Firth sembra Orson Welles (prima in versione Macbeth, poi Mr. Arkadin e infine invecchiato proprio Charles Foster Kane) e le scene di sesso perduto (?!?!) uno spot Campari. Si salva solo Rebecca Hall per meriti extracinematografici.
4 commenti:
d'accordo sui meriti extracinematografici.
Ah che meriti...
teribile...
Per meriti extracinematografici, ahah!
Mi aspettavo la cagata pazzesca, ma non così pazzesca però...
Ale55andra
Già. E la scena finale con l'incendio (e le dissolvenze da tv movie) chiudono perfettamente... il quadro.
(hi hi hi hi)
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